5 poesie irlandesi d’ispirazione da leggere questo giorno di San Patrizio – o da recitare al pub
“Becoming Anne Bradstreet,” Eavan Boland
Poeta irlandese e professore della Stanford University Boland ha vinto un prestigioso Lannan Foundation Award in Poesia, ed è uno dei poeti più riconosciuti del suo paese. In questa poesia, descrive la lettura dell’opera di Anne Bradsteet, una poetessa inglese del XVII secolo che visse in Nord America:
“Alla fonte, alla fine e ogni volta che
Il libro giace aperto e io sono ancora
Un poeta irlandese che guarda una donna inglese
Diventa un poeta americano.”
“When All the Others Were Away at Mass,” Seamus Heaney
Heaney, uno dei poeti più amati d’Irlanda, è morto nel 2013; due anni dopo, un sondaggio condotto dall’emittente irlandese RTÉ ha trovato questa poesia come la preferita del paese.
Parte di un ciclo di sonetti chiamato “Clearances”, la poesia è una reminiscenza di un ragazzo che aiuta la madre in cucina:
“Ricordo la sua testa piegata verso la mia testa,
Il suo respiro nel mio, i nostri fluenti coltelli a immersione-
Mai più vicini per tutto il resto della nostra vita.”
“Dublino”, Louis MacNeice
Il poeta e drammaturgo nordirlandese MacNeice è cresciuto in Irlanda e in Inghilterra, ma la capitale irlandese ha sempre avuto un posto speciale nel suo cuore. La sua poesia “Dublin” è un cenno alla città che “non è mai stata la mia città”:
“Non sono nato o cresciuto
Né ho studiato qui e lei non
avrà me vivo o morto
Ma lei tiene ancora la mia mente
Con la sua squallida eleganza,
Con i suoi dolci veli di pioggia…”
“Dawn at St. Patrick’s,” Derek Mahon
Mahon, nato a Belfast e formatosi a Dublino, è noto per le sue poesie strutturate e talvolta spiritose sulla vita in Irlanda. “Dawn at St. Patrick’s” tratta un argomento serio – il narratore sta descrivendo la settimana tra Natale e Capodanno nell’ospedale psichiatrico dove è paziente:
“Leggero e sano
camminerò fino al treno,
in quel mondo la cui sanità mentale conosciamo,
come Swift per essere una finzione e uno spettacolo.
Le nuvole si dividono, la pioggia cessa, il sole
proietta ora su tutti
la sua antica ombra.”
“The Lake Isle of Innisfree,” William Butler Yeats
Uno dei versi più duraturi e amati d’Irlanda, il poema di Yeats fu ispirato da una piccola isola del lago nella contea di Sligo che visitò da bambino. Il poema mostra il desiderio di Yeats per una vita più semplice, lontano dalle città dove ha trascorso gran parte della sua età adulta:
“Mi alzerò e andrò ora, e andrò a Innisfree,
E una piccola capanna costruirò lì, di argilla e bargigli fatti;
Nove file di fagioli avrò lì, un alveare per l’ape,
E vivere solo nella radura delle api.”