Inland Sea Odyssey

Nov 4, 2021
admin

L’itinerario del tour Inland Sea Odyssey è solo su terra, con inizio a Himeji e fine a Hiroshima. Prima del tour, Walk Japan fornirà istruzioni dettagliate per raggiungere il punto d’incontro a Himeji dagli aeroporti Kansai di Osaka (KIX), Narita (NRT) e Haneda (HND) di Tokyo, Fukuoka (FUK) e Hiroshima (HIJ). Il viaggio da Hiroshima alla fine del tour si fa facilmente con il treno proiettile shinkansen per Fukuoka, Osaka, Kyoto, Nagoya e Tokyo.
Si prega di notare che il giorno 9 il nostro bagaglio principale sarà spedito in anticipo durante la notte. In questo giorno sarà necessario portare tutti gli oggetti necessari per la notte nel vostro zaino, che dovrebbe essere sufficientemente grande per ospitare questi oggetti. Si prega di consultare le note del tour per ulteriori informazioni.

Giorno 1 Himeji

Il gruppo si incontra nel primo pomeriggio per il briefing del tour nella hall del nostro hotel, vicino alla stazione di Himeji. I partecipanti sono pregati di pranzare prima di unirsi al tour. Dopo aver lasciato i bagagli in albergo, visiteremo il castello di Himeji, un complesso di 83 edifici, compreso il suo torrione, e il miglior esempio di fortezza giapponese di epoca feudale. Un edificio impressionante e imponente, il castello è stato inserito nella lista del patrimonio mondiale dell’UNESCO. È stato anche utilizzato come location per molti film tra cui Kagemusha e Ran di Akira Kurosawa, il quinto film di James Bond, You Only Live Twice, e la miniserie televisiva Shogun, basata sull’omonimo libro di James Clavell.
Abbiamo anche il tempo di visitare l’eccellente Museo di Storia della Prefettura di Hyogo costruito da Kenzo Tange, il Museo della Letteratura di Himeji progettato da Tadao Ando, e Senkantei, una piccola struttura pubblica di Kisho Kurokawa che è famoso per la sua classica Nakagin Capsule Tower a Tokyo.
Dopo il ritorno al nostro alloggio, ci rinfreschiamo prima di goderci la cena insieme al vostro tour leader di Walk Japan in un ospitale ristorante locale.
Alloggio: Hotel.
Pasti: Cena fornita.

Giorno 2 Himeji – Takamatsu

Un inizio di giornata presto con una visita a Shosha-zan, una montagna in cima alla quale si trova il tempio Engyo-ji, vecchio di 1000 anni e di grande atmosfera. L’ambiente sereno e incontaminato appare spesso nei film ed è stato in particolare utilizzato come location per L’ultimo samurai con Tom Cruise.
Torniamo alla stazione di Himeji per iniziare il nostro viaggio verso le rive del mare interno e Takamatsu, la nostra destinazione di questa sera. Un treno proiettile shinkansen superveloce ci porta a Okayama, dove cambiamo con un treno espresso per l’ultima parte del nostro viaggio di oggi verso Shikoku, la quarta isola principale del Giappone. Questa tappa del viaggio ci porta sul ponte di Seto Ohashi, lungo 13 km, per uno dei migliori viaggi in piccolo treno del mondo. Il Seto Ohashi consiste infatti in 11 ponti congiunti che ci offrono una vasta vista in tribuna sul mare interno. Dopo l’arrivo a Takamatsu, facciamo il check-in nel nostro hotel per rinfrescarci prima di andare in città per la nostra cena insieme.

Alloggio: Hotel.
Pasti: Colazione & cena prevista.

Giorno 3 Takamatsu

Takamatsu è una città elegante e uno dei luoghi più secchi e soleggiati del Giappone. Il suo porto è uno snodo trafficato per i traghetti che vanno e vengono dalle isole che punteggiano il mare interno a perdita d’occhio.
Passiamo la giornata esplorando Takamatsu con un veicolo privato a noleggio, iniziando dal favoloso Museo Giardino Isamu Noguchi, situato nel quartiere Mure, alla periferia della città, dove si lavora la pietra. Qui, con un po’ di fortuna, incontriamo Masatoshi Izumi, uno scalpellino e assistente di Noguchi che ha collaborato con l’artista per creare le monumentali opere d’arte che oggi si trovano in tutto il mondo. Izumi, che è un gentiluomo schivo, è rinomato per il suo uso della pietra in architettura, scultura e giardini, e ha prodotto lavori per molti progetti ben noti in Giappone.
Da qui visitiamo altri siti di interesse architettonico tra cui quelli progettati da Kenzo Tange, uno degli architetti giapponesi più significativi del ventesimo secolo e il primo vincitore del premio Pritzker della nazione. Durante il nostro viaggio conosciamo anche Masanori Kaneko, il primo governatore democraticamente eletto della prefettura di Kagawa che ha avuto l’intuizione di introdurre l’architettura moderna a Takamatsu ed è stato determinante per far incontrare Noguchi e Izumi. Così facendo, Kaneko pose le prime basi per la crescita dell’arte moderna nella regione del Mare Interno.
Nel nostro viaggio di oggi, ci fermiamo al bellissimo Ritsurin Koen, un giardino vetrina del periodo Edo (1603-1868). È particolarmente conosciuto per i suoi squisiti pini scolpiti niwaki, mentre una casa da tè a lato di uno stagno è l’epitome della serena architettura tradizionale giapponese.
Godiamo insieme il pranzo di spaghetti di grano Sanuki udon, una prelibatezza locale semplice ma molto popolare. Torniamo al nostro alloggio nel tardo pomeriggio per rinfrescarci prima di un’altra incursione in città per la cena. La cena non è inclusa stasera, ma il vostro tour leader sarà a disposizione per consigliarvi e sistemarvi in un ristorante di vostra scelta.
Nota: L’incontro con Masatoshi Izumi è soggetto alla sua disponibilità.
Alloggio: Hotel.
Pasti: Colazione & pranzo previsto.

Giorno 4 Takamatsu – Teshima – Inujima – Okayama

Dopo la colazione ci imbarchiamo su un taxi marino per una giornata di island hopping. Il mare interno, lungo 450 km (280 miglia), è protetto dalla terraferma su tutti i lati ed è uno dei corpi d’acqua salata più calmi del mondo. Anche il più grande marinaio dovrebbe avere pochi problemi a bordo del nostro trasporto sull’acqua per la giornata.

Molte isole della regione hanno trovato un nuovo stimolo grazie all’associazione con la Triennale di Setouchi, un festival d’arte contemporanea. In comune con gran parte del Giappone rurale, le isole qui hanno sofferto a lungo per il declino e l’invecchiamento della popolazione. L’obiettivo principale del festival, che è stato istituito nel 2010, è quello di invertire queste tendenze in modo sostenibile e creativo. Molte delle opere d’arte sono rimaste in situ dopo ogni Triennale e si trovano giustapposte alla vita quotidiana nelle baie sabbiose, nei piccoli porti e nei villaggi di pescatori che punteggiano queste isole.
Sull’isola di Teshima visitiamo lo spettacolare museo d’arte progettato in collaborazione da Ryue Nishizawa e dall’artista Rie Naito. La struttura del museo, un’opera d’arte in sé, è un guscio di cemento autoportante progettato per assomigliare a una goccia d’acqua in tensione. Nishizawa è il co-fondatore dello studio d’architettura SANAA, un altro vincitore del premio Pritzker. Da Teshima attraversiamo le acque verso Inujima e l’audace Seirensho, una fonderia di rame in disuso da tempo trasformata in un’immensa opera d’arte secondo un concetto creato da Yukinori Yanagi, uno degli artisti più stimolanti e interessanti del Giappone. Nei giorni seguenti, incontreremo altrove le opere di Yanagi e, con un po’ di fortuna, l’artista stesso.
Infine, il nostro taxi di mare ci porta sulla terraferma per proseguire verso Okayama e il nostro alloggio per la sera. Il tempo di rinfrescarci prima di avventurarci in città per cenare insieme.

Alloggio: Hotel.
Pasti: Colazione, pranzo &cena prevista.

Giorno 5 Okayama – Naoshima – Onomichi

Dopo una prima colazione nel nostro hotel, facciamo il viaggio verso Naoshima, la piccola isola al centro del boom artistico del Mare Interno, con un treno locale e un traghetto. Il nostro arrivo a Miyanoura, il piccolo porto dei traghetti di Naoshima, stabilisce la scena per il resto della nostra giornata qui. L’edificio del terminal è una semplice struttura modernista progettata da SANAA. Adiacente c’è una zucca rossa psichedelica, un motivo di Yayoi Kusama, forse l’artista di maggior successo del Giappone di oggi.
Un servizio di autobus veloce e facile da usare ci permette di esplorare con calma l’intera isola, compreso il Benesse House Museum e Art House Project. Tadao Ando, uno degli architetti più prolifici del Giappone e un altro vincitore del premio Pritzker, è stato determinante nella rinascita di successo di Naoshima, che ha superato in modo notevole la devastazione un tempo causata dall’industria. Oltre all’architettura di Ando, ammiriamo anche le opere di alcuni dei grandi artisti dell’Occidente, dell’Asia e del Giappone, tra cui Richard Long, Christo e Jean-Claude, Jean Michel Basquiat, Bruce Nauman, Lee Ufan, Hiroshi Sugimoto e Yukinori Yanagi e molti altri artisti della fine del XX e dell’inizio del XXI secolo. Nel tardo pomeriggio, ci imbarchiamo sul traghetto e poi sui treni per Onomichi, dove passiamo le due notti successive. Ci rilassiamo con una cena nel nostro alloggio.

Alloggio: Hotel.
Pasti: Colazione &cena prevista.

Giorno 6 Onomichi – Momoshima – Tomonoura – Onomichi

Prendiamo il traghetto per l’isola di Momoshima per visitare Art Base, la casa di Yukinori Yanagi, l’artista dietro Seirensho su Inujima e alcune delle meravigliose opere d’arte che abbiamo visto in mostra ieri al Museo Benesse di Naoshima. Art Base è uno degli ultimi progetti di Yanagi che usa l’arte come catalizzatore per la rinascita delle isole della regione. Se è in residenza, ci accoglierà personalmente per spiegarci la sua arte e i suoi obiettivi.
Trasferendoci in traghetto al porto di Tsuneishi-ko da Momoshima, passiamo vicino a un cantiere navale, dove grandi navi in diversi stadi di completamento appaiono come opere d’arte su scala industriale. Un ulteriore trasferimento in taxi ci porta rapidamente a Tomonoura, dove esploriamo questo pittoresco porto di pescatori dalle affascinanti case di legno e dalle strette viuzze.
Negli anni 1990, gli abitanti del luogo hanno lottato con successo per preservare la baia di Tomonoura dallo sviluppo. Una causa célèbre a livello nazionale all’epoca, i loro sforzi hanno protetto una deliziosa vista sul mare. Esploriamo con calma la città, che ha ispirato le scene di Ponyo di Hayao Miyazaki. È stata la location di molti film tra cui, forse sorprendentemente, il Wolverine di Hugh Jackman. Ritorniamo con l’autobus locale a Onomichi.
Nota: L’incontro con Yukinori Yanagi è soggetto alla sua disponibilità: Hotel.
Pasti: Colazione, pranzo &cena prevista.

Giorno 7 Onomichi – Ikuchi-jima

Passiamo oggi a passeggiare per Onomichi, elegante cittadina a lato di un trafficato corso d’acqua. Il vecchio centro di case strette, molte costruite circa un secolo fa in un intrigante stile fusion giapponese-occidentale, in un labirinto di vicoli stretti è arroccato su una collina che domina un affascinante quartiere commerciale e la zona del porto. Qui troviamo anche gli antichi e bellissimi templi che attestano la secolare ricchezza mercantile e marinara di Onomichi, che aveva le sue radici nelle navi commerciali Kitamae-bune che navigavano tra Osaka e Hokkaido attraverso il Mare Interno e il Mar del Giappone durante il periodo Edo (1603-1868).
La città è regolarmente usata nei film, soprattutto da Yasujiro Ozu, che ha girato il suo acclamato Tokyo Story a Jodo-ji, uno dei templi. Nagisa Oshima, acclamato per i suoi film successivi Nel regno dei sensi e Buon Natale, signor Lawrence, ha anche ambientato uno dei suoi primi film, Boy, nella città.

La nostra passeggiata inizia a Jodo-ji e ci porta in un’affascinante esplorazione di Onomichi. Anche se il nostro percorso di oggi include un certo numero di salite e discese, il nostro ritmo è rilassato, permettendoci di apprezzare delicatamente la deliziosa atmosfera della città e di godere di alcuni splendidi panorami che si aprono a noi nei punti più alti. Lungo il tragitto vediamo meravigliose proprietà antiche che sono in diversi stadi di ritorno in uso, e incontriamo alcuni dei giapponesi più giovani che stanno dando una mano nei lavori di costruzione e stabilendo le nuove attività che occupano questi splendidi edifici. Uno di questi edifici appena rianimati è il Miharashi-tei. Un tempo sontuoso rifugio di un magnate locale delle spedizioni, l’edificio cadde in disuso e in decadenza prima di essere salvato da un’organizzazione locale senza scopo di lucro guidata dal famoso architetto Yoshitaka Watanabe. Oggi, il Miharashi-tei è stato riportato in vita come alloggio e caffè, ed è uno dei tanti esempi brillanti del rinnovato vigore portato a Onomichi.
Nel tardo pomeriggio ci trasferiamo a Ikuchi-jima, un’isola del mare interno, e il nostro alloggio in una tranquilla cittadina a lato di uno stretto di mare.
Alloggio: Sistemazione in hotel in stile giapponese.
Pasti: Colazione, pranzo &cena prevista.

Giorno 8 Ikuchi-jima – Shimanami Kaido – Dogo Onsen

Iniziamo la nostra esplorazione lungo lo Shimanami Kaido, la strada che collega Honshu a Shikoku attraverso una serie di ponti che collegano una catena di isole attraverso il mare interno. Il nostro viaggio include una visita all’antico Oyamazumi Jinja, un suggestivo santuario scintoista associato al clan Minamoto che – dopo decenni di conflitti – fu vittorioso sui nemici del clan Taira nel 1185. Visitiamo anche alcuni grandi esempi di architettura moderna giapponese, tra cui uno progettato da Toyo Ito, che ha ricevuto il premio Pritzker nel 2013.
L’ultimo ponte dello Shimanami Kaido ci porta sulla terraferma dello Shikoku e a Dogo Onsen, una delle più antiche città termali del Giappone. Il suggestivo edificio che contiene i bagni termali onsen originali è stato fonte di ispirazione per Hayao Miyazaki nella creazione del suo film Spirited Away. Ci godiamo un rilassante bagno nelle terme prima di cenare nel nostro alloggio, una deliziosa locanda giapponese in stile moderno.
Alloggio: Locanda giapponese.
Pasti: Colazione, pranzo &cena fornita.

Giorno 9 Dogo Onsen – Ozu – Dogo Onsen

Spediamo il nostro bagaglio principale tramite corriere notturno al nostro hotel di Hiroshima il giorno 10 prima di viaggiare nell’entroterra verso Ozu, una deliziosa ma poco conosciuta piccola città rurale che una volta era un importante centro di produzione di cera per candele. Questa industria non esiste più, ma la ricchezza che portava a Ozu è evidente nel suo affascinante paesaggio d’epoca, che in gran parte ha evitato le devastazioni della guerra e della modernità. Negli ultimi anni, gli sforzi per restaurare e riconvertire sensibilmente gli edifici stanno portando una rinascita molto necessaria alla comunità locale.
Al bordo della città, su una scogliera che domina un fiume, si trova il bellissimo Garyu Sanso, che comprende una villa, una casa da tè e giardini che furono completati nel 1907 per Torajiro Kouchi, un ricco mercante locale. Kouchi impiegò i migliori artigiani del Giappone per un lavoro d’amore durante un periodo di dieci anni, creando un sottile capolavoro composto da architettura tradizionale, giardinaggio e artigianato diverso da qualsiasi altra cosa trovata altrove in Giappone. La nostra visita guidata ci permette di apprezzare la visione di Kouchi e l’abilità degli artigiani incarnati nel Garyu Sanso e di immergerci in un’atmosfera tranquilla, quasi delicata.
Prima di tornare al nostro hotel visitiamo un piccolo museo che celebra la vita di Juzo Itami, che ha scritto e diretto film ironici e penetranti sui suoi colleghi giapponesi, come The Funeral, Tampopo e A Taxing Woman.
La cena non è inclusa stasera, ma il vostro tour leader sarà a disposizione per consigliarvi e sistemarvi nel ristorante di vostra scelta.
Alloggio: Locanda giapponese
Pasti: Colazione & pranzo previsto.

Giorno 10 Dogo Onsen – Matsuyama – Hiroshima

Dopo la colazione nel nostro alloggio, ci dirigiamo al porto di Matsuyama per prendere un traghetto Super Jet, che ci riporta attraverso il mare interno a Hiroshima. Qui ci trasferiamo a Miyajima, un’isola famosa per il suo antico santuario costruito sul mare. Qui è anche dove Donald Richie ha completato il suo viaggio attraverso il Mare Interno.
Torniamo a Hiroshima, una città vibrante che nasconde il suo tragico passato, per fare il check-in nel nostro hotel prima di raggrupparci per la nostra cena finale del tour.
Alloggio: Hotel
Pasti: Colazione & cena prevista.

Giorno 11 Hiroshima

Completiamo il nostro tour con una visita di prima mattina al Parco della Pace, il cui progetto è stato affidato a Kenzo Tange. Il suo Hiroshima Peace Memorial Museum, che si trova all’interno del parco, ha dato il tono all’architettura moderna del dopoguerra in Giappone. Includiamo anche una passeggiata attraverso il ponte, che fu ricostruito secondo i disegni di Isamu Noguchi, e impariamo come il suo progetto per il cenotafio del parco divenne la base per la versione finale realizzata da Tange.

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