ossicodone/aspirina (Rx)

Ago 5, 2021
admin

Black Box Warnings

Strategia di valutazione e riduzione del rischio degli analgesici oppioidi (REMS)

  • Per garantire che i benefici degli analgesici oppioidi superino i rischi di dipendenza, abuso e uso improprio, la Food and Drug Administration (FDA) ha richiesto un REMS per questi prodotti; In base ai requisiti del REMS, le aziende farmaceutiche con prodotti analgesici oppioidi approvati devono mettere a disposizione degli operatori sanitari programmi educativi conformi al REMS
  • Gli operatori sanitari sono fortemente incoraggiati a:
    • Completare un programma di educazione conforme ai REMS
    • Consigliare i pazienti e/o chi si prende cura di loro, con ogni prescrizione, sull’uso sicuro, i rischi gravi, la conservazione e lo smaltimento di questi prodotti
    • Esaltare ai pazienti e a chi si prende cura di loro l’importanza di leggere la Guida alla Medicina ogni volta che viene fornita dal farmacista
    • Considerare altri strumenti per migliorare la sicurezza del paziente, sicurezza del paziente, della famiglia e della comunità

Interazione con depressori del sistema nervoso centrale (CNS)

  • La co-somministrazione con benzodiazepine o altri depressori del CNS, compreso l’alcol, può provocare una profonda sedazione, depressione respiratoria, coma e morte
  • Riserva la prescrizione concomitante per l’uso in pazienti per i quali opzioni di trattamento alternative sono inadeguate; limitare i dosaggi e le durate al minimo necessario; e seguire i pazienti per segni e sintomi di depressione respiratoria e sedazione
  • Istruire i pazienti a non consumare bevande alcoliche o usare prodottio usare prodotti farmaceutici contenenti alcool durante l’assunzione di morfina a causa del rischio di sedazione additiva e depressione respiratoria

Contraindicazioni

Ipersensibilità

Ossicodone

  • Tutte le situazioni in cui gli oppioidi sono controindicati inclusa una significativa depressione respiratoria (in ambienti non monitorati o in assenza di attrezzature di rianimazione), asma bronchiale acuta o grave o ipercarbia
  • Ileo paralitico sospetto o noto

Aspirina

  • Sindrome degli occhi: L’aspirina non dovrebbe essere usata nei bambini o negli adolescenti per le infezioni virali, con o senza febbre, a causa del rischio di sindrome di Reye
  • Allergia nota ai FANS
  • Sindrome di asma, rinite e polipi nasali

Precauzioni

Casi di sindrome da serotonina, una condizione potenzialmente pericolosa per la vita, riportati con l’uso concomitante di farmaci serotoninergici; questo può verificarsi all’interno dell’intervallo di dosaggio raccomandato; L’insorgenza dei sintomi si verifica generalmente entro alcune ore fino a pochi giorni dall’uso concomitante, ma può verificarsi più tardi; interrompere immediatamente la terapia se si sospetta la sindrome da serotonina

La terapia può causare ipotensione grave, compresa ipotensione ortostatica e sincope nei pazienti ambulatoriali; il rischio è maggiore nei pazienti la cui capacità di mantenere la pressione sanguigna è già stata compromessa da un volume ematico ridotto o dalla somministrazione concomitante di alcuni farmaci depressivi del SNC (es.g., fenotiazine o anestetici generali); monitorare i pazienti per segni di ipotensione dopo aver iniziato o titolato il dosaggio; in pazienti con shock circolatorio, la terapia può causare vasodilatazione che può ridurre ulteriormente la portata cardiaca e la pressione sanguigna; evitare la terapia in pazienti con shock circolatorio

In pazienti che possono essere suscettibili agli effetti intracranici della ritenzione di CO2 (es, in pazienti che possono essere suscettibili agli effetti intracranici della ritenzione di CO2 (ad es. quelli con evidenza di aumento della pressione intracranica o tumori cerebrali), la terapia può ridurre la spinta respiratoria e la conseguente ritenzione di CO2 può aumentare ulteriormente la pressione intracranica; monitorare tali pazienti per segni di sedazione e depressione respiratoria, in particolare quando si inizia la terapia; gli oppioidi possono oscurare il corso clinico in un paziente con trauma cranico; evitare l’uso in pazienti con coscienza compromessa o coma

Contraindicato in pazienti con ostruzione gastrointestinale nota o sospetta, incluso ileo paralitico; può causare spasmo dello sfintere di Oddi; gli oppioidi possono causare aumenti dell’amilasi nel siero; monitorare i pazienti con malattie delle vie biliari, inclusa la pancreatite acuta, per il peggioramento dei sintomi

La terapia può aumentare la frequenza delle crisi in pazienti con disturbi convulsivi e in altri contesti clinici associati alle crisi; monitorare i pazienti per il peggioramento del controllo delle crisi durante la terapia

Evitare l’uso di agonisti/antagonisti misti (es.g., pentazocina, nalbuphine e butorfanolo) o agonista parziale (ad es, buprenorfina) in pazienti che stanno ricevendo un analgesico agonista oppioide completo; gli analgesici agonisti/antagonisti misti e gli analgesici agonisti parziali possono ridurre l’effetto analgesico e/o precipitare i sintomi di astinenza; quando si interrompe la terapia in pazienti fisicamente dipendenti, ridurre gradualmente il dosaggio; non interrompere bruscamente la terapia in questi pazienti

Avvertire i pazienti di non guidare o usare macchinari pericolosi a meno che non siano tolleranti agli effetti del farmaco e sappiano come reagiranno al farmaco

A causa dei rischi associati all’ingestione accidentale, all’uso improprio e all’abuso, informare i pazienti che lasciare il farmaco non custodito può rappresentare un rischio mortale per gli altri in casa; quando i farmaci non sono più necessari, devono essere smaltiti prontamente

Mentre la depressione respiratoria grave, pericolosa o fatale può verificarsi in qualsiasi momento durante la terapia, il rischio è maggiore durante l’inizio della terapia o dopo l’aumento del dosaggio; monitorare attentamente i pazienti per la depressione respiratoria, specialmente nelle prime 24-72 ore dall’inizio della terapia e in seguito all’aumento del dosaggio; l’ingestione accidentale anche di una sola dose, specialmente da parte dei bambini, può provocare depressione respiratoria e morte per sovradosaggio di oppioide

Gli oppioidi possono causare disturbi respiratori legati al sonno, tra cui apnea notturna centrale (CSA) e ipossiemia legata al sonno; l’uso di oppioidi aumenta il rischio di CSA in modo dose-dipendente; nei pazienti che presentano CSA, prendere in considerazione la possibilità di diminuire il dosaggio degli oppioidi utilizzando le migliori pratiche per il taper degli oppioidi

Si sono verificati decessi in neonati che allattavano esposti ad alti livelli di oppioide nel latte materno perché le madri erano metabolizzatori ultra-rapidi di oppioidi

Sedazione ritrovata, depressione respiratoria, coma e morte possono derivare dalla somministrazione concomitante con benzodiazepine o altri depressori del SNC (es.g., sedativi/ipnotici non benzodiazepinici, ansiolitici, tranquillanti, rilassanti muscolari, anestetici generali, antipsicotici, altri oppioidi, alcol); a causa di questi rischi, riservare la prescrizione concomitante di questi farmaci per l’uso in pazienti per i quali le opzioni di trattamento alternative sono inadeguate

L’uso in pazienti con asma bronchiale acuta o grave in un ambiente non monitorato o in assenza di attrezzature rianimatorie è controindicato; i pazienti con una significativa malattia polmonare cronica ostruttiva o cor pulmonare, e con una riserva respiratoria sostanzialmente diminuita, ipossia, ipercapnia o depressione respiratoria preesistente sono a maggior rischio di diminuzione dell’impulso respiratorio compresa l’apnea, anche ai dosaggi raccomandati

La depressione respiratoria pericolosa per la vita è più probabile che si verifichi in pazienti anziani, cachettici o debilitati perché possono avere una farmacocinetica alterata o una clearance alterata rispetto ai pazienti più giovani e sani; monitorare attentamente

Gli inibitori della monoammino ossidasi (MAOI) possono potenziare gli effetti dell’oppioide, il metabolita attivo dell’oppioide, inclusi depressione respiratoria, coma e confusione; la terapia non deve essere somministrata entro 14 giorni dall’inizio o dall’interruzione degli IMAO

Casi di insufficienza surrenale riportati con l’uso di oppioidi, più spesso dopo più di un mese di uso; i sintomi possono includere nausea, vomito, anoressia, affaticamento, debolezza, vertigini e pressione bassa; se viene diagnosticata un’insufficienza surrenalica, trattare con dosi fisiologiche di corticosteroidi in sostituzione; svezzare il paziente dall’oppioide per permettere alla funzione surrenalica di recuperare e continuare il trattamento con corticosteroidi finché la funzione surrenalica non si riprende; altri oppioidi possono essere provati come alcuni casi hanno riportato l’uso di un oppioide diverso senza recidiva di insufficienza surrenalica

Avere cautela nel selezionare il dosaggio per un paziente anziano, di solito iniziando all’estremità bassa del range di dosaggio, riflettendo una maggiore frequenza di diminuzione della funzione epatica, renale o cardiaca e di malattia concomitante o altra terapia farmacologica; poiché i pazienti anziani hanno maggiori probabilità di avere una ridotta funzione renale, occorre prestare attenzione nella selezione della dose e può essere utile monitorare la funzione renale

La farmacocinetica degli oppioidi può essere alterata nei pazienti con insufficienza renale; la clearance può essere diminuita e i metaboliti possono accumulare livelli plasmatici molto più alti nei pazienti con insufficienza renale rispetto ai pazienti con funzione renale normale; iniziare con un dosaggio più basso del normale o con intervalli di dosaggio più lunghi e titolare lentamente monitorando i segni di depressione respiratoria, sedazione e ipotensione

Non interrompere bruscamente la terapia in un paziente fisicamente dipendente dagli oppioidi; quando si interrompe la terapia, in un paziente fisicamente dipendente, ridurre gradualmente il dosaggio; una rapida riduzione in un paziente fisicamente dipendente dagli oppioidi può portare a una sindrome da astinenza e al ritorno del dolore; Evitare anche l’uso di agonisti/antagonisti misti

Per evitare di sviluppare sintomi di astinenza, istruire i pazienti a non interrompere il farmaco senza prima discutere un piano di riduzione con il medico

Aumentato rischio di sensibilità al salicilato in pazienti con sensibilità ai coloranti tartrazina, asma, e polipi nasali

Interrompere l’uso se si verificano sintomi di tinnito

Può mascherare la diagnosi di condizioni addominali acute

Evitare l’uso in pazienti chirurgici 1-2 settimane prima dell’intervento (a causa del contenuto di aspirina)

Prendere con cibo o acqua 8-12 once per evitare effetti GI

Può causare grave orticaria, angioedema o broncospasmo (asma)

Utilizzare con cautela nei pazienti con anemia, Malassorbimento gastrointestinale, storia di ulcera peptica, gotta, malattia epatica, ipocloridria, ipoprotrombinemia, insufficienza renale, tireotossicosi, carenza di vitamina K, calcoli renali

Strategia di valutazione e riduzione del rischio degli analgesici oppioidi (REMS)

  • Per garantire che i benefici degli analgesici oppioidi superino i rischi di dipendenza, abuso e uso improprio, la Food and Drug Administration (FDA) ha richiesto una Strategia di Valutazione e Mitigazione del Rischio (REMS) per questi prodotti
  • Discutere l’uso sicuro, i gravi rischi e la corretta conservazione e smaltimento degli analgesici oppioidi con i pazienti e/o i loro assistenti ogni volta che questi farmaci vengono prescritti; utilizzare il seguente link per ottenere la Patient Counseling Guide (PCG): www.fda.gov/OpioidAnalgesicREMSPCG
  • Sottolineare ai pazienti e a chi si prende cura di loro l’importanza di leggere la Medication Guide che riceveranno dal loro farmacista ogni volta che viene loro dispensato un analgesico oppioide
  • Considerare l’utilizzo di altri strumenti per migliorare la sicurezza del paziente, sicurezza della famiglia e della comunità, come gli accordi tra paziente e prescrittore che rafforzano le responsabilità del paziente e del prescrittore
  • Per ottenere ulteriori informazioni sui REMS degli analgesici oppioidi e per un elenco di REMS accreditati CME/CE, chiamare il numero 1-800-503-0784, o collegarsi al sito www.opioidanalgesicrems.com; il Blueprint della FDA può essere trovato su www.fda.gov/OpioidAnalgesicREMSBlueprint

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