Marco #6: Convinzione biblica

Giu 15, 2021
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Introduzione

Romani 4:18-22. 18 Contro ogni speranza Abramo credette nella speranza con il risultato che divenne padre di molte nazioni secondo il pronunciamento: “così sarà la tua discendenza”. 19 Senza essere debole nella fede, considerò il proprio corpo come morto (perché aveva circa cento anni) e la morte del grembo di Sara. 20 Non vacillò nell’incredulità riguardo alla promessa di Dio, ma fu rafforzato nella fede, dando gloria a Dio. 21 Egli era pienamente convinto che ciò che Dio aveva promesso, egli era anche in grado di farlo. 22 Così infatti fu accreditato ad Abramo come giustizia.

Abramo è chiamato “il padre di tutti noi” (Rom. 4:16). Dal punto di vista della fede, egli fu certamente l’epitome di un uomo di convinzione biblica, come dimostrano il libro della Genesi e il passo sopra riportato. Quando tutte le probabilità erano impilate contro di lui, e anche se a volte ha cercato di dare una mano a Dio prendendo in mano la situazione, si è tenacemente aggrappato alla promessa di Dio.

Ma cosa intendiamo esattamente con il termine convinzione? Convinzione significa “l’atto o il processo di convincere”, “lo stato di essere convinto”, o “una convinzione fissa o forte”. Quindi, per convinzione biblica intendiamo convinzioni o credenze derivate e basate su un impegno con le Scritture, la Bibbia. Come Parola Santa di Dio, essa è l’indice assoluto per tutta la nostra vita, la fede e la pratica.

Convinzione si riferisce allo stato di essere convinti e sicuri che qualcosa sia vero; significa una forte persuasione o convinzione. In altre parole, la convinzione si oppone al dubbio e allo scetticismo. Quando pensiamo a un uomo di convinzione, pensiamo anche in termini di azione e direzione. Pensiamo a una persona le cui convinzioni hanno un impatto definito su come vive, su ciò che fa, dice e dove va. Per uomo di convinzioni bibliche intendiamo un uomo le cui convinzioni derivano dalla Scrittura e le cui convinzioni lo influenzano scritturalmente.

La convinzione biblica è davvero il prodotto di tre cose che caratterizzano il leader cristiano ideale o la persona della maturità: (a) un impegno verso le Scritture come autorità, (b) la costruzione di credenze e convinzioni specifiche basate su quell’autorità, e (c) il coraggio di agire su quelle convinzioni nella fede.

Illustrazioni

Isaia

Nei primi capitoli di Isaia vediamo una nazione che era priva della sua leadership. I leader erano visti come adulterati, inquinati e diluiti con le idee e le opinioni del mondo. Come risultato, Isaia li chiama “semplici ragazzi” e “bambini capricciosi” (Isaia 3:4, NASB). Erano come ragazzi immaturi che agivano non per convinzione biblica, ma per capriccio: dai capricci e dalle fantasie dei loro desideri e delle loro opinioni egoisticamente motivate. Questo portava a decisioni convenienti e arbitrarie dove il fine giustificava i mezzi (cfr. Isaia 1:21f; 3:1ff).

Ma qual era la causa principale di questo fallimento allora e oggi che osserviamo la deplorevole leadership che vediamo nel nostro governo, e troppo spesso nella chiesa? Al posto della Parola come loro indice di vita, avevano ascoltato le influenze dell’Oriente. Erano religiosi, ma avevano abbandonato la Parola del Signore ed erano un popolo senza convinzioni bibliche (cfr. Isaia 1:10f; 2:5f; 5:13 con 20-24; e 8:16-22).

Capi apostati

Il libro di 2 Pietro ci fornisce un’altra illustrazione della necessità delle convinzioni bibliche basate sugli assoluti della Parola. Qual era il problema fondamentale di 2 Pietro? Era la leadership apostata o i falsi insegnanti che stavano conducendo le persone fuori strada sia nella dottrina che nel comportamento morale, perché una segue sempre l’altra. L’ingiustizia è invariabilmente collegata all’empietà e l’empietà è collegata alla cattiva dottrina o al rifiuto della verità (cfr. 2:1-3, 14f). Ma ricordate, il grado di apostasia descritto in 2 Pietro 2 e 3 non avviene mai da un giorno all’altro; è un processo graduale e talvolta quasi impercettibile, almeno all’inizio. Tale è la sottigliezza e il pericolo di non avere sane convinzioni bibliche. È uno dei motivi per cui gli uomini immaturi non devono mai essere scelti come anziani (vedi 1 Tim. 1:6) e perché la solidità dottrinale è necessaria nei dirigenti maturi (Tt. 1:9).

Se non facciamo i conti con i suoi primi sintomi e ci proteggiamo con una giusta posizione e comportamento verso la Parola, ci desensibilizziamo gradualmente e diventiamo poi sempre più aperti agli inganni di Satana e del mondo secolare e profano. È come l’illustrazione di ciò che accade quando una rana viene messa in un becher di acqua fredda e poi portata lentamente ad ebollizione in contrasto con ciò che accade se la si fa cadere nell’acqua che sta già bollendo. Salterà fuori dalla pentola bollente, ma non si accorge nemmeno se l’acqua viene portata lentamente ad ebollizione.

Questo è il motivo per cui 2 Pietro 1 (che precede la sezione sull’apostasia) è protettivo e diventa un passaggio importante sulla leadership. Secondo Pietro capitolo 1 non solo tratta il concetto di impegno verso la Parola, il suo valore e la sua natura come rivelazione di Dio, ma fa altre due cose: (a) ci esorta naturalmente a maturare qualità cristiane che sono, naturalmente, qualità essenziali per la leadership, e (b) poi ci mette in guardia contro la costante tendenza a regredire piuttosto che continuare a crescere e maturare. Come la seconda legge della termodinamica, le cose tendono ad andare in discesa.

Ricordando che un uomo di convinzioni bibliche è uno che è influenzato scritturalmente, notiamo una legge spirituale: La legge del deterioramento spirituale. L’inquinamento della Parola (la mescolanza delle nostre idee, l’incapacità di sviluppare convinzioni bibliche basate su una sana esegesi) porta ad un pensiero inquinato. La vita inquinata porta poi alla perdita di una sana leadership biblica (cioè uomini di convinzioni bibliche). Questo porta ad un crollo della casa che a sua volta porta al crollo della società come è così evidente nei primi capitoli di Isaia.

Ora, cosa si intende esattamente per impegno verso le Scritture? Posso suggerire che questo include almeno tre cose:

(2) Impegno verso la Scrittura come nostro standard di pensiero. Tutti hanno delle convinzioni, ma sono convinzioni bibliche? Dobbiamo usare la Parola per filtrare tutto ciò che entra nella nostra mente in modo da rendere ogni pensiero prigioniero della norma della Scrittura. Se, dopo un attento studio, si adattano alla verità della Scrittura, allora sono qualificate per essere chiamate convinzioni bibliche. Questo significa che la Scrittura ha sempre la priorità sulle nostre opinioni, esperienze e background. Quando non riusciamo a fare questo, adulteriamo o inquiniamo la Parola e indeboliamo il suo impatto sulla nostra vita. Una comprensione sbagliata delle Scritture alla fine renderà necessario un comportamento sbagliato. In altre parole, con un approccio sbagliato, possiamo negare la sua autorità su di noi (Marco 7:13; 4:23; Luca 8:18; 2 Tim. 1:13-14; 3:14; 1 Tim. 6:20; 4:6; 1:3, 11).

(3) L’impegno verso la Scrittura significa un impegno all’eccellenza nel suo studio, uso e applicazione. Questo significa essere studenti attenti che cercano di maneggiare correttamente la Parola (2 Tim. 2:15). Più alta è la nostra visione della Bibbia, più scrupoloso e coscienzioso dovrebbe essere il nostro impegno e studio. Se la Bibbia è la Parola di Dio, allora via l’esegesi e l’applicazione sciatta e approssimativa; via la tendenza a inserire le nostre opinioni sul testo; via l’ignorare il testo e presumere che le nostre idee siano corrette senza studiare attentamente la Parola fino a che non ci restituisca i suoi tesori spirituali (2 Tim. 2:14-19).

Quindi, abbiamo tre responsabilità: (1) un impegno verso le Scritture, (2) la costruzione di convinzioni bibliche, e (3) il coraggio di agire su queste convinzioni.

Appendice: Domande di discussione per Marks of Maturity

MEN 7/52 è un ministero maschile di bible.org. Il nostro desiderio è quello di vedere tutti gli uomini diventare veri seguaci di Gesù Cristo 7 giorni alla settimana/52 settimane all’anno.

Questi studi sono stati sviluppati in un ambiente di formazione di squadra dove gli uomini venivano addestrati per il loro ruolo come dirigenti di chiesa, come padri, e come membri efficaci di una società che ha un disperato bisogno di vedere come appare l’autentico cristianesimo biblico. Quindi, esattamente come appare un cristiano maturo? Un cristiano maturo è un credente la cui vita comincia ad assumere il carattere della somiglianza con Cristo. Ma cos’è esattamente? Quali sono le qualità specifiche che contraddistinguono una persona come simile a Cristo? Questo è l’obiettivo e il punto di questo studio.

Le qualità che dovrebbero caratterizzare i leader cristiani sono anche i segni della maturità spirituale come descritto nella Bibbia. Mentre tutte le qualità che saranno discusse in questa serie non sono uniche per il cristianesimo e sono spesso promosse e insegnate nel mondo secolare, molte di esse sono, per loro stessa natura, distinte dalla Bibbia o dal cristianesimo biblico. Così, le caratteristiche che dovrebbero contraddistinguere un leader cristiano sono anche i segni della maturità biblica che sono in sostanza il prodotto della vera spiritualità. Infatti, la spiritualità biblica può essere descritta con il termine maturità poiché la maturità cristiana è il risultato della crescita prodotta dal ministero dello Spirito alla luce della Parola nel tempo. È questo elemento biblico/spirituale, almeno in parte, che rende i segni della leadership cristiana distintamente cristiani.

Sessione 7

1. Usando il testo e un dizionario, scrivi una definizione della parola “convinzione”.

2. Qual è la definizione di “convinzione biblica”?

3. Qual è il contrario di convinzione?

4. Per favore dai una descrizione dettagliata di un uomo di convinzione biblica.

5. Quali tre componenti sono necessari per produrre una vera convinzione biblica?

6. Per favore rispondi a questa domanda con attenzione e precisione. Quanto tempo passi ogni settimana facendo le seguenti attività?

7. Come ti descriveresti come un uomo di convinzione biblica?

8. Quali insegnamenti nelle Scritture hai difficoltà ad accettare o credere?

9. Ci sono comandi o insegnamenti nel Nuovo Testamento che lei crede non siano rilevanti oggi? Se sì, quali?

10. “Io sono la via, la verità e la vita; nessuno viene al Padre se non per mezzo di me” (Giovanni 14:6).

Credete che l’unica via alla vita eterna con Dio in cielo sia attraverso la fede in Gesù Cristo come vostro Signore e Salvatore? Per favore, spiega la tua risposta.

11. O non sapete che gli ingiusti non erediteranno il regno di Dio? Non lasciatevi ingannare; né i fornicatori, né gli idolatri, né gli adulteri, né gli effeminati, né gli omosessuali, né i ladri, né i cupidi, né gli ubriaconi, né i ribaldi, né i truffatori erediteranno il regno di Dio (1 Corinzi 6:9-10).

Credete che ogni elemento di questo passo sia vero? Per favore, spiega la tua risposta.

12. Non sapete che l’amicizia con il mondo è ostilità verso Dio? Perciò chi vuole essere amico del mondo si fa nemico di Dio (Giacomo 4:4).

Cosa significa essere amico del mondo?

13. Una donna dovrebbe imparare in tranquillità e piena sottomissione. Non permetto a una donna di insegnare o di avere autorità su un uomo; deve stare in silenzio. Perché Adamo fu formato per primo, poi Eva. E non fu Adamo ad essere ingannato; fu la donna ad essere ingannata e a diventare peccatrice. Ma le donne saranno salvate attraverso il parto, se continueranno nella fede, nell’amore e nella santità con correttezza (1 Timoteo 2:11-15).

Sapendo che Dio sta parlando attraverso Paolo e fa questa dichiarazione senza condizioni, per favore spiega come la chiesa deve essere obbediente a questo comando.

14. Ma sorsero anche falsi profeti tra il popolo, così come ci saranno anche falsi maestri tra di voi, che introdurranno segretamente eresie distruttive, rinnegando persino il Maestro che li ha comprati, portando su di sé una rapida distruzione. Molti seguiranno la loro sensualità, e a causa loro la via della verità sarà calunniata; e nella loro avidità vi sfrutteranno con parole false; il loro giudizio da molto tempo non è inattivo, e la loro distruzione non è addormentata (2 Pietro 2:1-3).

In che modo i falsi profeti si stanno infiltrando nella chiesa di oggi e dove i loro insegnamenti sono stati adottati dalla chiesa di oggi? E nella tua chiesa?

15. Cosa succede quando non ci proteggiamo dai falsi insegnanti con una giusta posizione e comportamento nei confronti della Parola?

16. In 2 Pietro 1, quali due componenti della maturità biblica sono presentate?

17. Spiega, con parole tue, la legge del deterioramento spirituale.

18. Quali tre elementi sono necessari per un impegno nelle Scritture? Per favore, li descriva in dettaglio.

19. Cosa succede quando la Scrittura non è una priorità rispetto alle nostre opinioni, esperienze e background?

20. Discussione di gruppo: Cosa farete, cominciando ora, per esercitare le vostre responsabilità mature e bibliche in quanto segue?

  • Il vostro impegno con la Scrittura: impegno con la Scrittura: >
  • La vostra costruzione di convinzioni bibliche: costruzione di convinzioni bibliche: >
  • Il tuo coraggio di agire su queste convinzioni: coraggio di agire su queste convinzioni: >

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