Liberismo economico e Stato: Dismantling the Myth of Naïve Laissez-Faire

Giu 14, 2021
admin

ABSTRACT

L’articolo offre una critica alla comprensione prevalente del rapporto tra neoliberalismo e liberalismo classico del diciannovesimo secolo nell’economia politica internazionale (IPE) contemporanea e offre una ridefinizione ispirata da Polanyi e Gramsci. All’interno degli studi critici sull’IPE, è emerso un consenso sul fatto che il neoliberalismo non può essere ridotto a un semplice tentativo di ridurre l’economia e liberare le forze del libero mercato. Tuttavia, questa intuizione si basa sul contrasto del neoliberalismo con un liberalismo classico, cioè un semplice tentativo di implementare proprio questa ingenua ideologia del laissez-faire. Al contrario, questo articolo sostiene che il liberalismo del XIX secolo è anche caratterizzato da un uso attivo del potere statale e legislativo. Attraverso uno studio storico di due casi della Gran Bretagna del diciannovesimo secolo, la riforma della Poor Law e il Gold Standard, l’articolo sosterrà che l’azione statale ha giocato un ruolo centrale anche durante il periodo d’oro del liberalismo laissez-faire. Con un punto di partenza nel dictum di Polanyi che “il laissez-faire era pianificato”, questa nuova indagine indicherà la necessità di sviluppare una comprensione più sfumata delle distinzioni tra teoria economica, ideologia e politica pratica, oltre a puntare verso una reinterpretazione generale del ruolo dello stato nell’ideologia economica liberale.

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