I capibara

Ott 14, 2021
admin

I capibara sono grandi mammiferi sudamericani che assomigliano a porcellini d’India giganti. Questa somiglianza non è accidentale, in quanto sono strettamente legati ai porcellini d’India e ai cavie. Questi mammiferi amanti dell’acqua sono in realtà i più grandi roditori viventi oggi. Continua a leggere per conoscere il capibara.

  • Profilo di un grande capibara.
  • Capybara che beve dalla pozza d'acqua.
  • Madre e piccolo capibara.
  • Una famiglia di capibara in un prato.
  • Gruppo familiare di capibara.
  • Profilo di un grande capibara.
  • Capybara che beve dall'abbeveratoio.
  • Madre e bambino Capybara.
  • Una famiglia di Capybara in un prato.
  • Gruppo familiare di Capibara.

Descrizione del Capibara

I Capibara sono abbastanza grandi, alti circa due piedi alla spalla. Hanno una pelliccia densa dal marrone al marrone, piccole orecchie e una testa a forma di blocco. Hanno tre dita dei piedi posteriori e quattro dita dei piedi anteriori.

Fatti interessanti sul capibara

Queste creature hanno suscitato molto interesse ultimamente attraverso video e foto virali. Questi roditori giganti hanno altri interessanti trucchi nascosti nelle loro maniche!

  • Superbi nuotatori – Questi animali sono considerati semi-acquatici, e passano molto del loro tempo in acqua. Hanno delle fettucce tra le dita dei piedi che li aiutano a nuotare in modo più efficiente. Possono anche trattenere il respiro sott’acqua fino a cinque minuti alla volta.
  • Incisivi indefiniti – Come tutti i roditori, i denti dei capibara crescono indefinitamente. I loro lunghi incisivi, utilizzati per rosicchiare la materia vegetale, crescono continuamente per tutta la vita. Questa caratteristica è molto utile per loro perché masticare la materia vegetale può macinare i denti molto rapidamente. Sfortunatamente, se queste creature non hanno abbastanza opportunità di masticare, i loro denti possono crescere troppo per la loro bocca. I denti troppo cresciuti possono impedire loro di mangiare il cibo, e possono morire di fame.
  • “Ottomano della natura” – Queste creature sono diventate esilaranti e adorabili per il loro ruolo frequente come luogo di riposo per altri animali. Sono stati fotografati con uccelli, conigli, altri capibara e persino scimmie seduti in cima alle loro teste o schiene!
  • Marcare Morillo – Come molte altre specie animali, queste creature usano l’odore per comunicare tra loro. Hanno una ghiandola in cima al loro naso, chiamata “morillo”, così come ghiandole anali che producono profumo. Usano il loro morillo e le ghiandole anali in modo intercambiabile per marcare l’odore.

Habitat del capibara

I capibara preferiscono abitare in habitat molto densi di foreste che sono in prossimità di corpi idrici. Abiteranno in laghi, stagni, fiumi, paludi, acquitrini e tutto ciò che è acquoso nel mezzo. Gli animali fuggiti sono noti per sopravvivere facilmente in habitat simili al di fuori della loro gamma naturale, anche in Florida.

Distribuzione del capibara

I capibara sono nativi esclusivamente del Sud America. Possono essere trovati in ogni paese sudamericano eccetto il Cile.

Dieta del capibara

Questi roditori sono strettamente erbivori, il che significa che mangiano solo materiale vegetale. Si nutrono di una grande varietà di vegetazione. Alcuni alimenti comuni sono semi e bacche, erbe, piante acquatiche e corteccia d’albero. Tendono ad essere molto selettivi, e si nutriranno principalmente di una specifica specie di pianta a seconda dell’animale e del luogo.

Autocoprofagia

Iapybaras sono autocaprofagi, il che significa che mangiano la propria cacca! Questo comportamento li aiuta a digerire completamente le molecole di cellulosa difficili da rompere nella loro dieta. Dà anche una spinta alla loro naturale flora batterica intestinale, aiutando a mantenere il loro sistema immunitario.

Capybara e interazione umana

Iapybaras hanno una popolazione abbastanza stabile, nonostante la frequente caccia in Sud America. Sono relativamente comuni nella maggior parte delle zone e possono essere molto amichevoli. In alcune zone vengono cacciati per la loro carne e la loro pelliccia. In altre zone vengono uccisi perché fanno concorrenza al bestiame.

Domesticazione

Iapybaras sono semi-domestici. Sono stati allevati per la loro carne e la loro pelle in Sud America. Gli animali sono selezionati per la loro produzione di carne, la qualità del pelo e la disposizione generale. L’allevamento selettivo e l’uso umano indicano che questo animale è stato sottoposto ad addomesticamento, anche se l’estensione di tale addomesticamento è sconosciuta.

Il capibara è un buon animale domestico

In alcuni stati è legale possedere un capibara. Sono difficili da accudire, poiché richiedono l’accesso ad un sacco di terra per il foraggiamento e l’acqua per nuotare. Poiché sono selettivi riguardo al loro cibo, può essere difficile dar loro la giusta nutrizione di cui hanno bisogno.

Capybara Care

I capibara in cura umana devono avere molto spazio per vagare, e altri della loro specie per tenergli compagnia. Devono anche avere molta acqua per nuotare e immergersi, e un’alimentazione adeguata per soddisfare le loro esigenze. Nella cura umana sono comunemente alimentati con un biscotto a basso contenuto di amido e ad alto contenuto di fibre, e integrati con verdure, fieno di Bermuda, e libero accesso all’erba al pascolo.

Comportamento del Capibara

I Capibara vivono per lo più in piccoli gruppi familiari con un maschio dominante, femmine, alcuni maschi subordinati, e giovani. Vivere in gruppo permette loro una vigilanza supplementare contro i predatori. Passano molto del loro tempo nell’acqua, e spesso si immergono per sfuggire ai predatori.

Riproduzione del capibara

Le capibara femmine scelgono con quale maschio vogliono accoppiarsi, in genere il più dominante del loro gruppo. Si accoppia solo in acqua, e semplicemente lascia l’acqua o si immerge se non vuole accoppiarsi.

Il loro periodo di gestazione di 130-150 giorni, e dare alla luce una media di 4 piccoli. I suoi cuccioli cominceranno a mangiare erba entro una settimana, ma generalmente non si svezzano completamente fino a 16 settimane. Altre femmine aiuteranno a prendersi cura dei piccoli, e i cuccioli rimarranno con il gruppo familiare.

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