Flauto contro flauto dolce

Nov 30, 2021
admin

Il flauto e il flauto dolce, non sono uguali? Non producono esattamente lo stesso suono? Ummm, no e no! Per qualche strana ragione il flauto e il flauto dolce vengono molto spesso confusi, molte persone semplicemente non conoscono la differenza. Siamo qui oggi per spiegare le loro differenze. Il flauto dolce è quello “strumento per principianti” che molti di noi sono stati introdotti nella classe di musica della scuola elementare. Il flauto (conosciuto anche come flauto traverso) è quello che si può iniziare a suonare (di lato!) solo dopo aver raggiunto un certo livello sul flauto dolce. Queste descrizioni sono accurate? Non proprio, lascia che ti spieghiamo…

Sono confuso, lanciami un osso!

Capovolto per flauto dolce soprano

Quello che è certo è che entrambi gli strumenti sono molto antichi e hanno una lunga tradizione. Già nella preistoria gli strumenti a flauto erano fatti di ossa cave, a volte suonabili con una sola mano, a volte con entrambe. Oltre al flauto di pan, particolarmente frequente, che è fatto di singoli tubi di bambù o di osso di diverse lunghezze, erano in uso vari strumenti simili al flauto dolce.

Flauto di Pan 18C Contralto G’- C’18 Tenore D’-G25

Almeno dal XIV secolo il flauto dolce è conosciuto con il suo nome attuale che deriva dal verbo medio francese “recorder” (ricordare, imparare a memoria, ripetere, raccontare, recitare, suonare) e anche dalla sua forma sostantivata “recordeur” (uno che racconta, un menestrello). Suona medievale, vero? Precisamente, è legato agli intrattenitori di corte dell’epoca, chiamati “jongleurs” che memorizzavano le poesie a memoria e le recitavano, a volte con un accompagnamento musicale utilizzando questo tipo di strumento:

Yamaha YRA-27 III Mollenhauer New Student 1003 Mollenhauer 1293 Prima Alto Recorder

Nei 3 secoli successivi fu di gran lunga lo strumento a fiato più popolare, anche per la sua vicinanza tonale alla voce umana. Durante il XVIII secolo, però, fu dimenticato o sostituito da altri strumenti e recuperò la sua popolarità solo a metà del XX secolo. Da allora, ha goduto di un riconoscimento costante come strumento serio soprattutto, ma non esclusivamente, come primo strumento per l’educazione musicale dei bambini.

Il flauto traverso ritorna in auge

Durante il periodo barocco il flauto traverso, che fino ad allora era caduto un po’ nel dimenticatoio, tornò alla ribalta. Per la prima volta ci fu una distinzione esplicita tra il “flauto dolce” (flauto dolce) e il “flauto traverso” (flauto traverso) come illustrano i loro nomi italiani. Il flauto traverso si dimostrò lo strumento orchestrale migliore per il suo suono più presente e, con la crescita delle orchestre nel periodo classico e romantico, si sviluppò nell’attuale flauto Boehm. Questo modello sostituì completamente il flauto dolce a causa delle sue nuove caratteristiche: per la prima volta fu realizzato in metallo, il che permise di ottenere un notevole aumento del volume e della gamma. Inoltre, un virtuosismo tecnico prima irraggiungibile fu reso possibile da un sistema di chiavi completamente nuovo che rese per la prima volta eseguibile il repertorio romantico. Da allora il flauto traverso ha goduto di una popolarità costante ed è attualmente uno degli strumenti più suonati in Europa.

Thomann FL-200R Flute Open Holes Yamaha YFL-372 Flute Sankyo CF 301 Flute RBE

Differenze? Non solo la posizione di gioco!

La differenza più evidente è nella posizione di gioco o nell’orientamento dello strumento: Il flauto dolce è tenuto verticalmente, dritto e con entrambe le mani davanti alla parte superiore del corpo, mentre il flauto traverso è tenuto in una posizione asimmetrica dalla bocca alla spalla destra. Poiché questo può portare a danni posturali al collo, alle spalle e alla parte bassa della schiena, i bambini in particolare hanno bisogno di un’attenta istruzione e di un accompagnamento quando imparano il flauto.

Il sistema di diteggiatura è anche diverso, come si può vedere dal sistema di flap del flauto traverso, che contrasta con i più semplici fori per le dita del flauto dolce, praticati direttamente nel tubo. Il flauto dolce richiede talvolta combinazioni di dita un po’ più sgradevoli per poter suonare tutte le note della scala cromatica. Con il flauto traverso, la meccanica è un po’ più comoda per il suonatore.

diteggiatura del flauto
diteggiatura del flauto

Il suono dei due strumenti si basa sullo stesso principio. Per dirla in modo molto semplice: un flusso d’aria entra in un tubo e viene diviso quando alcuni fori nel tubo sono aperti. Questo provoca un’oscillazione dell’aria nello strumento, e a seconda della combinazione di fori aperti la lunghezza e la velocità del flusso d’aria varia, producendo note diverse. Nel flauto dolce, il percorso dell’aria attraverso un’apertura nel bocchino, il labium, è predeterminato e fisso. I flautisti, invece, devono formare questo percorso da soli con le loro labbra. Questo richiede un grande controllo delle labbra e del sistema respiratorio. A questo proposito si deve notare che la più grande differenza nel trattamento dei due strumenti è il flusso d’aria.

Posizioni delle labbra del flauto

Conclusione

Il flauto traverso e il flauto dolce hanno la stessa origine, ma si sono sviluppati in direzioni diverse durante i secoli. Entrambi, tuttavia, hanno la loro giustificazione come strumenti seri con il potenziale di creare musica mozzafiato (nessun gioco di parole). Vale la pena scoprire di cosa sono capaci entrambi questi strumenti. Venite nel nostro negozio e provateli!

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Joe canta da quando ha memoria e ha iniziato a suonare la chitarra a 10 anni. Da allora la usa come strumento per scrivere canzoni. È appassionato di melodia e armonia e ammira i musicisti che le creano in modi unici. Controlla i suoi progetti alternativi / indie Best of Feelings e Zef Raček.

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