Descrizione del quadro di Leonardo da Vinci “Monna Lisa” (Gioconda)
Il quadro presentato sotto forma di un formato rettangolare mostra l’immagine di una donna in abito scuro. che è in posizione di mezzo giro. Sono seduti su una sedia, e le mani di lei sono piegate insieme, una mano poggia sul braccio della sedia, e l’altra è sopra la prima. La donna è raffigurata di fronte allo spettatore. I capelli distesi della donna sono divisi da una scriminatura e presentati allo spettatore sotto forma di lisci e piatti, chiaramente visibili attraverso il velo trasparente che giace su di essi. Il vestito della ragazza è verde con assemblaggi sottili e maniche gialle nelle grinfie. La testa è in una posizione leggermente rimboccata.
Nel descrivere il dipinto, il critico d’arte Boris Whipper ha sottolineato che il volto di Monna Lisa riflette la moda del Quatrocento: Monna Lisa ha le sopracciglia rasate insieme ai capelli sulla parte superiore della fronte. La parte inferiore del quadro taglia l’altra metà del suo corpo, e di conseguenza, il ritratto risultava a metà Nei primi tempi, il quadro poteva essere di dimensioni più ampie e poteva ospitare un paio di colonne laterali della loggia, di cui solo un paio di basi di colonne sono rimaste oggi, xbm frammenti sono chiaramente osservabili ai bordi del parapetto. La loggia conduce al deserto selvaggio in presenza di tortuosi ruscelli e laghi, che sono circondati da molte montagne innevate che sono visibili dietro tutte le figure.
L’artista ha presentato Monna Lisa in posizione seduta sullo sfondo di un bellissimo paesaggio, e già a prima vista l’associazione della sua figura molto ingrandita con una grande montagna vista in lontananza e il paesaggio conferisce all’immagine la presenza di una straordinaria grandezza. Inoltre, questa immagine è stata promossa dalla presenza di un contrasto sotto forma di un accresciuto carattere tattile plastico e la sua silhouette liscia in presenza di andare in lontananza nebbiosa, simile al paesaggio con la presenza di rocce bizzarre e prominenti tra loro canali d’acqua. Il ritratto della Gioconda si è giustamente guadagnato il titolo di miglior esempio dell’Alto Rinascimento italiano nel genere del ritratto dell’epoca.