Burkholderia cepacia Complex Bacteria: a Feared Contamination Risk in Water-Based Pharmaceutical Products

Apr 17, 2021
admin

SUMMARY

Burkholderia cepacia (ex Pseudomonas cepacia) una volta si pensava fosse una singola specie batterica, ma si è espansa al complesso Burkholderia cepacia (Bcc), che comprende 24 specie patogene opportunistiche strettamente correlate. Questi batteri hanno una distribuzione ambientale diffusa, una straordinaria versatilità metabolica, un genoma complesso con tre cromosomi e un’elevata capacità di mutazione e adattamento rapidi. Inoltre, presentano una resistenza intrinseca agli antibiotici e agli antisettici, così come la capacità di sopravvivere in condizioni di nutrizione limitata e di metabolizzare la materia organica presente in ambienti acquatici oligotrofici, anche utilizzando alcuni antimicrobici come fonti di carbonio. Queste caratteristiche costituiscono la ragione per cui i batteri Bcc sono considerati temuti contaminanti di prodotti acquosi farmaceutici e di cura personale e la ragione frequente dietro i richiami di prodotti non sterili. La contaminazione con Bcc ha causato numerosi focolai nosocomiali in strutture sanitarie, presentando una minaccia per la salute, in particolare per i pazienti con fibrosi cistica e malattia granulomatosa cronica e per gli individui immunocompromessi. Questa recensione affronta il ruolo dei batteri Bcc come un potenziale problema di salute pubblica, i meccanismi dietro il loro successo come contaminanti di prodotti farmaceutici, in particolare in presenza di biocidi, le difficoltà incontrate nel loro rilevamento e le misure preventive applicate durante i processi di produzione per controllare la contaminazione con questi microrganismi discutibili. Viene fornito un riassunto dei focolai legati al Bcc in diversi contesti clinici, dovuti alla contaminazione di diversi tipi di prodotti farmaceutici.

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