11 Killer Retail Marketing Tips to Drive Sales Year Round
Ci sono due tipi di persone in questo mondo: quelli che amano fare shopping, e quelli che odiano fare shopping. Direi che io stesso sono più un odiatore che un amante, ma tutti dobbiamo farlo di tanto in tanto.
In questo mondo guidato dai consumatori in cui viviamo, ci sono messaggi a sinistra, a destra e di lato che cercano di convincerci a comprare un prodotto o un altro. Questo è ciò che rende il marketing al dettaglio così dannatamente impegnativo. I rivenditori spesso lottano per attirare l’attenzione per convincere i clienti a premere il pulsante “compra” o a venire nella loro vetrina di mattoni e malta e strisciare le loro carte. E con un così grande passaggio all’e-commerce che domina lo spazio di vendita al dettaglio, coloro che gestiscono le vetrine potrebbero soffrire.
Secondo Big Commerce, il 51% degli americani preferisce fare acquisti online, e quasi tutti – il 96% – hanno fatto un acquisto online nella loro vita (non mi sorprende!). Quindi, se sei un rivenditore con una presenza in un negozio, come puoi convincere gli acquirenti a passare? Le vecchie strategie di avere semplicemente una buona posizione o di mettere volantini o annunci sul giornale locale non sono più sufficienti.
Bene, non temete! Abbiamo 11 potenti consigli di marketing al dettaglio per aiutarti ad aumentare le tue vendite al dettaglio, sia online che offline, a partire da…
#1: Esegui campagne di Google Shopping ben eseguite
Con oltre 3,5 miliardi di ricerche che avvengono su Google ogni giorno, non è un segreto che le persone usano Google per fare acquisti. Tra la ricerca di recensioni sui prodotti e la posizione dei negozi e la comodità di ordinare online, il motore di ricerca più potente è diventato una guida digitale per lo shopping per la maggior parte.
Questo è il motivo per cui i commercianti al dettaglio devono assolutamente capitalizzare sulle campagne di shopping di Google. Le campagne di shopping di Google permettono ai commercianti al dettaglio di vendere i loro prodotti direttamente attraverso le SERP, quindi se avete una vetrina o no, vale la pena investire in queste campagne. Mentre alcuni di voi lettori potrebbero già eseguire campagne di shopping su Google, ecco alcune strategie aggiuntive per capitalizzare le vostre vendite SERP…
Organizza le campagne di shopping in base agli articoli più venduti
Quando configuri le tue campagne di shopping assicurati che i prodotti di valore simile siano raggruppati insieme in modo da poter facilmente assegnare e regolare i budget in modo logico. Raggruppare i tuoi best seller ti aiuterà a capitalizzare le vendite online.
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Assicurati che le immagini dei tuoi annunci siano di alta qualità e scansionabili
Questo consiglio potrebbe sembrare ovvio, ma saresti sorpreso di quanto spesso i commercianti trascurino la qualità delle loro immagini degli annunci, che è la tua prima occasione per catturare il potenziale acquirente. Quindi, cosa rende un’immagine di buona qualità? Una con poca grana, dettagli fini, e un semplice sfondo bianco in modo che i ricercatori possano concentrarsi sul prodotto che viene venduto.
È anche fondamentale seguire le linee guida di Google quando si configurano le immagini. Per esempio, per i prodotti non di abbigliamento Google consiglia di utilizzare un’immagine di almeno 100 X 100 pixel, e per gli articoli di abbigliamento di almeno 250 X 250 pixel. L’URL dell’immagine deve iniziare con http o https, e utilizzare un URL codificato che sia conforme a RFC 2396 o RFC 1738.
Per ulteriori informazioni sui requisiti tecnici specifici per garantire che le immagini appaiano bene nelle SERP e siano in grado di essere scansionate dai bot di ricerca, controlla questa risorsa.
Includere le promozioni dei commercianti e le recensioni dei prodotti
Con il marketing al dettaglio che è una delle industrie più competitive in cui essere, non potrebbe essere più critico guadagnare voti di fiducia sui tuoi prodotti attraverso un mare di recensioni a 5 stelle. Naturalmente, i vostri prodotti devono essere effettivamente ben accolti per guadagnarli giustamente, ma supponendo che abbiate articoli sul mercato con ottime recensioni, dovreste assolutamente mostrare queste recensioni.
Perché? Perché le recensioni guidano gli acquisti. Questo non è rivoluzionario! Infatti, l’88% dei consumatori dice di fidarsi delle recensioni online tanto quanto delle raccomandazioni personali. Quindi, come si può trarre vantaggio dalle recensioni all’interno delle loro campagne di shopping? Ecco un paio di modi…
- Utilizza Merchant Promotions: Questo vi permetterà di aggiungere tag come “Offerta speciale” ai vostri annunci di shopping. L’impostazione richiede alcuni passaggi tra cui la compilazione del modulo di interesse per le promozioni dei commercianti e l’utilizzo dello strumento +PROMOZIONE o l’impostazione di un feed di promozione. Segui i passi qui per far approvare le tue promozioni.
- Configura le valutazioni dei prodotti: Avete tutti visto le piccole stelle sotto i prodotti nelle SERP. Non volete queste per i vostri annunci? È necessario ottenere almeno 50 recensioni su uno dei siti di terze parti approvati da Google per garantire la visualizzazione delle recensioni. Controlla le fonti di terze parti approvate qui, dove dovresti cercare attivamente le recensioni per assicurarti che appaiano nelle SERP.
#2: Dai agli acquirenti una ragione per visitare il tuo negozio
In questo momento sono accoccolato nel mio pigiama nel mio appartamento di South Boston a guardare un’altra tempesta di neve del New England che mi seppellisce ancora di più nel mio divano. Pensate davvero che stia camminando nella neve per fare un acquisto nella vostra vetrina mentre potrei semplicemente cercare un prodotto simile su Amazon Prime e averlo a casa mia entro domani pomeriggio?
La convenienza dello shopping online è stata dura per molti commercianti al dettaglio che gestiscono vetrine fisiche. Eppure, molti preferiscono ancora comprare gli articoli di persona, perché si ha la possibilità di vedere e toccare gli articoli e provare le cose senza passare attraverso la seccatura di spedire indietro gli articoli che non vanno bene.
Purtroppo, questi benefici da soli non sono sempre sufficienti per convincere i clienti a lasciare il loro Netflix a casa. Quindi, cosa fare? Beh, i commercianti al dettaglio alla disperata ricerca di più traffico in negozio devono iniziare a dare ai loro clienti un motivo per entrare. Forse avete uno sconto speciale in negozio per gli acquirenti. Lululemon mi convince costantemente a venire nei loro negozi con le loro lezioni di yoga gratuite. Guarda il post di Facebook qui sotto.
Che bel modo di incentivare gli acquirenti a venire in negozio per un’offerta gratuita e molto on-brand, dove poi saranno ovviamente circondati da tutti i nuovi allettanti abiti da yoga in vendita. Dovresti provare lo stesso, e assicurarti di promuovere le tue offerte sui tuoi social network per diffondere la notizia.
#3: Usa le capacità di targeting dei social media a tuo vantaggio
Probabilmente hai già una qualche forma di presenza sui social media, ma se non hai ancora investito nel mondo della pubblicità sui social media stai sicuramente perdendo qualcosa. Perché? Perché piattaforme come Facebook, Instagram e Twitter rendono assurdamente facile trovare e arrivare di fronte alle persone più propense a comprare i vostri prodotti.
Facciamo un esempio per vedere quanto dettagliatamente si può effettivamente ottenere. Diciamo che vendi abiti da sposa nella città di Boston. Hai un’idea abbastanza chiara di chi sia il tuo pubblico di riferimento in base al tuo prodotto e ai prezzi dei tuoi abiti, quindi decidi di configurare una campagna. Iniziate a mirare alle donne, che costituiscono il 99,9% della vostra base di clienti. Poi imposti le fasce d’età tra i 24 e i 40 anni, dato che lo stile dei tuoi vestiti si rivolge maggiormente a questa fascia d’età.
Poi c’è la posizione – digiti il codice postale per mostrare i tuoi annunci ai visitatori di Facebook in un raggio di 25 miglia. Sei pronto? In realtà, no. Si può scavare in varie categorie e sottocategorie per indirizzare gli acquirenti impegnati, interessati al matrimonio, ai matrimoni, all’abbigliamento femminile e ai vestiti. Forse puoi restringere ancora di più il tuo pubblico prendendo di mira gli amici delle persone a cui è già piaciuta la tua pagina.
In sostanza, le possibilità sono abbastanza infinite con il targeting dettagliato che puoi fare, quindi assicurati di andare su queste piattaforme per iniziare a raggiungere il tuo pubblico più velocemente sui social!
#4: Non dimenticare di essere rilevante a livello locale
A prescindere dal fatto che tu gestisca o meno un negozio al dettaglio, se puoi essere rilevante a livello locale per ogni pubblico, questo aiuterà le tue possibilità di conquistarlo. Le persone vogliono sentirsi parte della loro comunità, e se il tuo marchio si fonde perfettamente con la loro casa, allora è più probabile che creino un legame emotivo con il tuo business.
Ci sono alcuni modi chiave per assicurarsi di essere il più possibile rilevanti a livello locale…
Geotargeting
Ho toccato un po’ questo argomento nel suggerimento precedente, ma più granulare e locale puoi ottenere con il tuo targeting, più facile sarà apparire rilevante a livello locale. Usa il geotargeting su piattaforme come Google Ads (precedentemente noto come AdWords), Youtube, Facebook, Twitter, ecc, per raggiungere la gente del posto.
Copia dell’annuncio e immagini
Riempi la tua copia dell’annuncio e le immagini con un fascino locale – per esempio, scattando foto di prodotti in parchi locali panoramici o anche vendendo prodotti locali. Prendete questo esempio da un negozio di design e arredamento a Southie chiamato Neatly Nested. Hanno progettato una tazza di Southie per la gente del posto, ed è stato un tale successo che hanno dovuto ordinarne altre!
Usa il gergo locale
Fa un freddo cane oggi, vero? Ogni bostoniano nato localmente usa “wicked” al posto di “very” in ogni altra frase. È solo quello che facciamo. Ci sono certe frasi che solo la gente del posto usa? Riempi il tuo annuncio con questo tipo di linguaggio per far sentire i tuoi potenziali acquirenti a casa.
#5: Investi in alcune campagne di Guerilla Marketing
Hai mai pensato di fare un passo fuori dal mondo digitale per esplorare come il tuo ambiente fisico potrebbe aiutarti a commercializzare il tuo pubblico ideale? Il guerilla marketing è proprio questo: lasciarsi lo schermo alle spalle e usare i luoghi pubblici per far conoscere la propria attività. Anche se i commercianti non possono assolutamente fare affidamento solo sul guerilla marketing, può essere un ottimo modo per aumentare la visibilità del tuo negozio in modo divertente e creativo.
Siamo tutti esposti a campagne di guerilla marketing nella nostra vita quotidiana, che ce ne rendiamo conto o no, ed è per questo che la creatività è fondamentale. Prendete questo esempio dell’Unicef, dove hanno installato macchine per l’acqua sporca per diffondere la loro causa sociale al grande pubblico.
Potente, ma costoso… Per fortuna, queste campagne non devono sempre costare un braccio e una gamba. Collabora con un amico per aprire un negozio pop-up nel suo spazio, o crea un bellissimo murale per aumentare il nome del tuo marchio.
Perciò metti il tuo cappello creativo e pensa fuori dagli schemi per catturare l’attenzione del pubblico fuori da internet. Sarà molto più memorabile!
#6: Prova la pubblicità sui podcast
Che cosa ascolta il tuo pubblico? La tendenza dei podcast ha continuato a crescere ad un ritmo costante anno dopo anno. Infatti, 67 milioni di americani ascoltano i podcast mensilmente, che è un aumento del 14% rispetto all’anno precedente.
La cosa bella dei podcast è che ce ne sono tanti in settori di nicchia, quindi in base a ciò che vendi, e soprattutto a chi vendi, puoi selezionare il podcast giusto da seguire. Una volta che hai scoperto la scelta del tuo pubblico di podcast, investi nell’esecuzione di alcune pubblicità per sponsorizzare le pause pubblicitarie. Questo funziona incredibilmente bene dal momento che gli ascoltatori sono tipicamente in auto o pendolari al lavoro e saltare questi annunci non è davvero un’opzione.
#7: Diventa creativo con i video
Non c’è modo migliore per portare i tuoi prodotti alla vita che con un video, che sia un semplice video che mostra la vestibilità dei tuoi vestiti o qualcosa di un po’ più creativo che coinvolge una componente emotiva di narrazione. C’è così tanto spazio per creare un’esperienza che risuoni davvero con il tuo pubblico, e rendere il tuo marchio indimenticabile ai loro occhi.
In effetti, alcuni marchi hanno reso i loro prodotti grandi attraverso il video. Per esempio, chi può dimenticare i video del Dollar Shave Club che sono diventati virali? Questi video hanno funzionato straordinariamente bene perché hanno messo in mostra i loro prodotti, ma con un elemento di intrattenimento che ha reso il marchio indimenticabile (e ha fatto sì che gli spettatori volessero effettivamente provare i loro rasoi!).
Un altro grande esempio è questo video di Man Crates:
#8: Celebrate All the Little Holidays
Se non avete notato che c’è una giornata nazionale per tutto – dai pancakes ai fratelli alle caramelle, queste false feste hanno preso il sopravvento. E non preoccupatevi, non sto suggerendo che il vostro marchio celebri ognuna di queste “feste”, ma vale la pena celebrare i giorni che sono particolarmente rilevanti per la vostra offerta al dettaglio, così come le feste come San Valentino e San Patrizio. Quando si abbracciano questi giorni, si rilasciano prodotti speciali in edizione limitata intorno ad essi (frullati Shamrock!), si organizzano eventi speciali, o si offrono offerte in colori festivi, la gente si eccita.
Guarda questo post di San Valentino, sempre dal piccolo negozio al dettaglio Neatly Nested, per esempio. Non solo mettono in mostra un adorabile piatto che potresti acquistare, ma incoraggiano i clienti a fermarsi e controllare uno speciale pop-up floreale.
#9: Instillare un senso di urgenza
Hai mai fatto un acquisto d’impulso? Sarei pronto a scommettere che questa decisione è stata alimentata da un senso di urgenza.
Quando instilli l’urgenza nel tuo messaggio di marketing, il tuo pubblico sente la pressione ed è più probabile che ceda e faccia l’acquisto ora. Questo è il motivo per cui l’esecuzione di sconti e offerte a breve termine, pur essendo completamente trasparente su quando finiscono, aiuterà a guidare più vendite al dettaglio.
Prendete questo esempio da una e-mail che ho ricevuto di recente dal rivenditore online Fabletics. Non solo uno, ma DUE paia di leggings per soli 24 dollari! Questo è un affare piuttosto impressionante. Il problema è che l’affare termina lunedì, quindi gli acquirenti tentati sanno che devono darsi una mossa o saranno bloccati a pagare il prezzo pieno quando avranno bisogno di nuovi articoli per l’allenamento.
#10: Capire i picchi stagionali e pianificare di conseguenza
I commercianti al dettaglio si spera siano già consapevoli dei picchi stagionali della loro attività. Che si tratti dei saldi estivi, del Black Friday o dei picchi delle vacanze, i rivenditori hanno bisogno di pianificare le loro campagne FAR in anticipo su questi picchi stagionali.
Questo include cose come regolare la spesa pubblicitaria, lavorare con il design per una nuova creatività, ed eseguire campagne stagionalmente rilevanti che aumenteranno le vendite durante questi periodi di punta. La pianificazione è assolutamente fondamentale per questi periodi di picco perché la concorrenza è in genere più forte, quindi aumentare la spesa e utilizzare strumenti di pianificazione degli annunci per risparmiare tempo e non lasciare che le cose scivolino tra le crepe è fondamentale.
Se sei nuovo al tuo lavoro al dettaglio e non sei del tutto sicuro di quali siano i picchi stagionali per il business, vai su Google.com/trends dove puoi cercare varie categorie e parole chiave e analizzare i picchi stagionali che sono sul marchio. Per esempio, nello scatto qui sotto si può vedere che il mercato al dettaglio online per i “notebook” ha un picco a metà e fine agosto (senza sorpresa, proprio prima dell’inizio dell’anno scolastico).
#11: Creare acquirenti di ritorno attraverso il Remarketing intelligente
Ogni settore dovrebbe fare remarketing. Perché? Funziona e basta. Il Remarketing ti permette di ricordare agli acquirenti che dovrebbero comprare i tuoi prodotti. Ma ci sono modi strategici per ottenere ancora più redditività dal remarketing nella vendita al dettaglio.
Nello spazio di vendita al dettaglio, il valore non è tipicamente ottenuto da acquirenti una tantum, ma piuttosto da clienti regolari che continuano a tornare per avere di più. Il problema è che i vostri acquirenti sono impegnati e facilmente distratti. Potrebbero dimenticare quanto sia stata positiva la loro esperienza online con il vostro marchio se non glielo ricordate. Ecco perché è necessario essere intelligenti con le tattiche di remarketing che coinvolgeranno nuovamente un precedente acquirente al momento giusto.
Un annuncio di remarketing al dettaglio che mi tenta a comprare più profumo
Pensa alla durata del tuo prodotto. Per esempio, vendi un detergente per il viso? Quanto dura tipicamente una bottiglia? Se è di due mesi, allora esegui una campagna di remarketing mirata ai precedenti consumatori dopo circa 50 giorni dall’acquisto per ricordare loro di ordinarne altri prima che finiscano.
Un’altra tattica di remarketing per creare acquirenti abituali è quella di fare upsell in base ai prodotti che hanno acquistato in precedenza. Per esempio, se un acquirente compra un detergente per il viso, allora gli si può vendere di nuovo la crema idratante che va insieme ad esso. Avere una conoscenza di quali prodotti si completano a vicenda aiuterà con questa strategia.
Ora vai avanti e incoraggia il tuo pubblico a fare più acquisti con questi consigli di marketing al dettaglio!