Abstract

È noto che nei dibattiti che portarono all’adozione della costituzione giacobina del 1793 il discorso di Robespierre del 10 maggio 1793 fu molto influente e che molte delle sue proposte entrarono nella nuova costituzione. Il documento che segue, che consiste nella parte introduttiva di questo discorso, è stato selezionato per le sue affermazioni sui principi di governo, le relazioni del governo e della società tra di loro, e il posto della Rivoluzione Francese nella storia, e perché queste affermazioni sono state fatte al momento giusto, durante la lotta con i Girondini e prima dell’arrivo del Terrore. La fonte è la versione stampata sotto gli auspici del Club dei Giacobini, Société des amis de la liberté et de l’égalite séante aux Jacobins, rue Saint-Honoré. Discorso di Maximilien Robespierre sulla costituzione. De l’Imprimerie patriotique et républicaine…(n.d., 34 pp.), pp. 1-10. Queste pagine sono uguali alla versione adottata dai redattori delle Oeuvres de Maximilien Robespierre, Vol. IX (Parigi, 1958), pp. 495-498, tranne due righe fuori posto che i redattori delle Oeuvres hanno ricollocato nel nono paragrafo, e un’altra differenza di una parola che non influisce sulla traduzione.