'South Park' si prende gioco dei problemi della Penn State
Non c’è argomento troppo tabù per i creatori di “South Park” Matt Stone e Trey Parker. Hanno dimostrato più volte che sono disposti ad “andare lì” nel loro show con quasi tutti gli eventi attuali, non importa quanto sensibile sia l’argomento. Il finale di stagione di mercoledì sera, che era pieno di battute sullo scandalo della Penn State, non ha fatto eccezione.
Quando una furia alimentata dalla birra ha portato all’arresto di mamma e papà McCormick, Kenny e i suoi fratelli sono stati lasciati in balia di un assistente sociale non proprio rassicurante.
“Ho guardato il mio file e vedo che voi ragazzi siete stati tutti orribilmente abusati fisicamente ed emotivamente”, ha iniziato il signor Adams. “Oh, ops! Quello non è il tuo fascicolo. E’ la Gazzetta della Penn State University. Ah! Sto scherzando. E’ solo uno scherzo. Ci piace divertirci qui. E’ il fascicolo del tuo caso. Stavo solo dicendo: “È la Penn State Gazette”, per fare uno scherzo. Ci divertiamo.”
Ma l’aspirante comico non si è fermato qui. Quando la sorellina di Kenny non ha smesso di piangere, ha davvero lasciato volare le battute inappropriate.
“Ti farò sorridere!” ha esultato. “Un amministratore della Penn State entra in un bar… Dov’è quel sorriso? Che ne dite di questo? Joe Paterno non entra in una stazione di polizia… Dai, questa è bella!”
Cosa ne pensate delle battute? L’argomento dovrebbe essere off limits per le risate, o i creatori di “South Park” l’hanno gestito bene dando tutte le battute offensive ad un personaggio fastidioso? Condividi i tuoi pensieri sulla nostra pagina Facebook.