Una seconda vita per gli scarti: Fare tinture naturali con frutta e verdura

Lug 4, 2021
admin
Feb 28, 2018 – 4 min read

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Immaginate di aprire il vostro armadio e trovare il vostro intero guardaroba privo di qualsiasi colore. Niente più calzini vibranti o camicie bianche e brillanti. Spesso diamo per scontati i pigmenti che ci permettono di avere quel maglione rosso fortunato o quella giacca go-to. È difficile immaginare come i nostri antenati se la cavassero senza i coloranti sintetici, ma potresti essere sorpreso di sapere quanto fosse colorato il mondo antico. Già nel 2600 a.C., i coloranti erano fatti con acqua, olio e pigmenti naturali derivati da risorse locali, tra cui piante esotiche, insetti e vita marina. Alcune tinture per tessuti, come la porpora ottenuta dalle conchiglie dei molluschi schiacciati, valevano letteralmente il loro peso in oro.

Oggi, il 90% dei vestiti è tinto sinteticamente, quindi a volte è divertente dare uno sguardo alle nostre radici e seguire la via naturale. Sia che tu voglia far rivivere una vecchia maglietta o fare uso di qualche avanzo di verde, ecco come far funzionare i coloranti naturali per te.

Cosa ti serve:

– Piccole pentole

– Coltello

– Colino

– Grande ciotola per mescolare

– Misurino

– Imbuto

– Barattoli di vetro

– Secchio per lavare (o vecchio vaso)

– Elastici (opzionale, per il tie-dye)

– Guanti

– Acqua

– Sale

– Aceto

– Ingredienti delle piante (vedi sotto)

Scegli un colore, qualsiasi colore:

A seconda del colore che vorresti creare, i tuoi ingredienti varieranno e la sperimentazione è sempre la chiave. Usa sempre materiale vegetale maturo e fresco – mai secco.

– Arancione: Carote e radici di carote, bucce d’arancia, bucce di cipolle gialle

– Giallo: Bucce di limone, foglie di sedano, curcuma, paprika, calendule, girasoli

– Verde: Spinaci, prezzemolo, foglie di menta, carciofi

– Blu / Viola: More, cavolo rosso, uva, mirtilli, gelsi rossi, ibisco

– Marrone: Radici di dente di leone, corteccia di quercia, mallo di noce, tè, caffè, ghiande

– Grigio / Nero: More, mallo di noce, radice di iris

Tempo di preparazione:

Coprire l’area di lavoro con giornali o fogli di plastica per evitare di tingere i piani di lavoro. Per evitare di tingere le mani, assicurati di indossare i guanti.

Taglia il materiale vegetale scelto in piccole porzioni per aumentare la superficie. Se la pianta è dura, rompi la radice con un martello per renderla fibrosa.

Ora, vorrai preparare il tuo tessuto. Quando si tinge con ingredienti naturali, usare tessuti naturali come mussola, seta, cotone e lana produce i migliori risultati. Più chiaro è il colore originale del tessuto, più luminoso sarà il vostro tessuto tinto.

Lavate il vostro tessuto, ma non asciugatelo! Il tessuto deve essere bagnato per far aderire la tintura. Preparate un fissativo o “mordente” – dal latino mordere che significa “mordere” – per aiutare la tintura ad aderire ed evitare lo sbiadimento nel tempo. Per i coloranti alla frutta, fate bollire il tessuto in ¼ di tazza di sale e 4 tazze di acqua fredda. Per i coloranti vegetali, cuocere a fuoco lento in 1 tazza di aceto e 4 tazze di acqua. Far bollire per un’ora e poi risciacquare con acqua fredda.

Ora cominciamo:

Aggiungi gli ingredienti vegetali tritati in una piccola casseruola e copri con il doppio dell’acqua della frutta o verdura. Mettete sul fuoco medio e fate sobbollire per un’ora.

Spegnete il fuoco e lasciate che l’acqua ritorni a temperatura ambiente. Versare la tintura raffreddata attraverso un colino e in una ciotola. Poi incanalare la tintura in un barattolo di vetro o direttamente nei secchi per il bucato.

Immergere il tessuto in un secchio con la tintura fino a raggiungere il colore desiderato. Poi, metti il tessuto in un sacchetto di plastica per microonde e sigilla. Riscaldare nel microonde per due minuti ad alta temperatura su asciugamani di carta o su un piatto adatto al microonde. Rimuovere il sacchetto dal microonde con attenzione e lasciare raffreddare completamente durante la notte.

Il giorno dopo, sciacquare sotto l’acqua fredda e appendere ad asciugare all’aria. Per fissare ulteriormente la tintura a caldo, passare il capo in un’asciugatrice ad alta temperatura per circa un’ora.

Lavare solo a mano con un detergente molto delicato e separato da altri capi di abbigliamento per evitare macchie.

Fonti:

Juliette Donatelli, “The History of Fabric Dye,” ZADY, https://zady.com/features/the-history-of-fabric-dye.

Debra Maslowski, “How To Dye Fabrics Using Natural Materials,” DIY Natural, https://www.diynatural.com/natural-fabric-dyes/.

“Wednes-DIY: Fare tinture naturali”, Bldg 25 Blog, https://blog.freepeople.com/2011/08/diy-natural-dyes/.

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