James Stuart (scienziato)
di “Stuff” in Vanity Fair, ottobre 1899
Il 5 ottobre 1899, la sua caricatura apparve in Vanity Fair, accompagnata dalla seguente nota biografica-
“Statesmen No.715 Il dottor James Stuart, M.P. È diventato uno scozzese del Fifeshire sei anni e mezzo fa; ed essendo stato doppiamente istruito (all’Università di St. Andrews e al Trinity di Cambridge) si è trasformato in un professore di meccanica e meccanica applicata. Poi cercò di diventare deputato per l’Università di Cambridge; ma l’Università di Cambridge rifiutò l’onore, andò a Hackney, luogo che rappresentò esattamente per un anno. Da allora si è seduto per la divisione Hoxton di Shoreditch, mentre vive in Grosvenor Road. Non spara né pesca, e raramente va in vacanza; ma va in barca, in bicicletta, gioca a golf e disegna. Si è anche dilettato nel giornalismo, essendo presidente del consiglio di amministrazione di The Star and Morning Leader Newspaper and Publishing Company, Limited. È anche il marito della figlia maggiore di Jeremiah James Colman: per questo la Pall Mall Gazette una volta lo accusò di aver introdotto la senape in The Star. Ha fatto molto per sviluppare il pernicioso sistema della University Extension; e i suoi amici dicono che la cosa più meravigliosa di lui è quanto poco sia stato capito dal pubblico. È un uomo dalle molte facce e troppo entusiasta. Sostiene il suffragio femminile perché, essendo uno studente di scienze esatte, non può capire la donna. Ha, infatti, sostenuto più di un movimento impopolare; anche se si dice che abbia una conoscenza più intima delle questioni politiche e sociali di Londra di chiunque altro. Ma è un radicale malvagio, che le compagnie dell’acqua odiano, anche se ha amici tra i Tories. È una persona instancabile e di fisico straordinario, che può stare tutto il giorno senza mangiare; e anche se può cenare, generalmente mangia. Sebbene sia un professore, non è né un puritano né un pedante; e se non fosse per la sua perniciosa politica, sarebbe un bravo ragazzo”.