Come le compagnie di produzione selezionano le sceneggiature

Gen 14, 2022
admin

Hai probabilmente pensato molte volte a come sfondare nell’industria cinematografica con quella fantastica sceneggiatura su cui stai lavorando da anni, o forse hai varie storie che giacciono in un cassetto polveroso che non viene aperto da anni.

Decidi di iscriverti a Filmarket Hub e carichi la tua migliore sceneggiatura sulla piattaforma, nella speranza di essere notato da compagnie di produzione cinematografica, emittenti TV o investitori che stanno cercando materiale nuovo e fresco come il tuo. Passano giorni, settimane, mesi e la tua sceneggiatura è ferma in qualche server; ha ricevuto diverse visualizzazioni da parte di alcune compagnie, ma nessuno ti ha contattato per parlarne.

James Franco come Allen Ginsberg in “Howl”

Perché la tua storia non sta ricevendo la notizia che merita?

Forse avete ricevuto finanziamenti pubblici per svilupparla, forse avete una menzione speciale ad un festival del cinema… ma ancora non riuscite a capire come sfondare nell’industria in modo che almeno un produttore che lavora legga la vostra sceneggiatura e consideri di lavorarci sopra. Bene, con questo post cercheremo di fare un po’ di chiarezza su come funziona l’industria dall’interno: smonteremo come pensano i produttori e le compagnie di produzione cinematografica indipendenti.

In primo luogo, l’industria cinematografica è, come ogni business, piena di compagnie di grande successo, compagnie di scarso successo e poi ci sono compagnie di produzione più piccole e in difficoltà. All’interno di questo mercato, ci sono sceneggiatori, registi, ecc. già affermati che spingono perché il loro materiale venga realizzato. Questa è la prima barriera da prendere in considerazione: la concorrenza è dura.

In secondo luogo, fare film è un’impresa molto costosa; ogni volta che si fa un nuovo film, la maggior parte del denaro investito in esso non tornerà nelle tasche degli investitori privati. La maggior parte di loro lo sa e lo fa per diverse ragioni: credono nel progetto, il loro amore per il cinema, sono molto ricchi e vogliono investirne un po’ in qualcosa di affascinante come il cinema o amano investire in progetti rischiosi nella speranza di ricevere, un giorno, qualche profitto… e questi sono molto pochi e rari (almeno in Europa). Quindi, in altre parole, fare film costa un sacco di soldi e ci sono pochissime garanzie di beneficiare dell’investimento in esso. Questa è un’altra barriera: il ritorno sull’investimento è basso.

Tenendo conto di questi due fattori principali: avere un sacco di sceneggiatori professionisti che lottano per far produrre la loro prossima sceneggiatura e sapere come pochissimi film abbiano effettivamente un ritorno sull’investimento, si può capire perché un produttore indipendente potrebbe non voler puntare tutto sul materiale di qualcuno che non conosce nemmeno.

Ma scendiamo nei dettagli più specifici, in modo da avere un’idea di ciò con cui hanno a che fare le case di produzione:

  • Un mercato molto competitivo, in cui produrre un film è molto costoso e i produttori saranno le ultime persone a vedere il ritorno dell’investimento (se c’è, andrà prima ai cinema, al distributore, all’agente di vendita e così via).
  • Le case di produzione ricevono centinaia di copioni ogni mese. Di solito hanno persone che le leggeranno, ma il primo filtro che applicheranno molto probabilmente è quello di sbarazzarsi delle sceneggiature che non conoscono la persona che le ha inviate.
  • Le case di produzione tendono a lavorare solo con sceneggiatori che già conoscono, nel migliore dei casi, leggeranno la sceneggiatura di qualcuno che è stato raccomandato.

Adaptation diretto da Spike Jonze e scritto da Charlie Kaufman

Ma perché il processo di selezione è così duro? Perché non danno una possibilità alla mia sceneggiatura?

Per le ragioni spiegate prima in questo articolo, i produttori devono essere molto selettivi su tutto: il tempo, come spendono i loro soldi… e questo significa anche quali sceneggiature dedicano tempo a leggere e a considerare.

Con questo scenario, non supererò mai il cold calling o l’invio di email alle case di produzione. Non c’è qualcos’altro che posso fare?

Sì, ci sono modi per avvicinarsi e passare da “persona a caso che manda una sceneggiatura” a “promettente sceneggiatore di cui voglio leggere la sceneggiatura”. Ecco perché pubblichiamo questi articoli su Film Academy e perché puoi anche utilizzare gli strumenti che offriamo su Filmarket Hub.

Quindi, quali sono alcune delle cose che puoi fare per migliorare la tua visibilità e professionalità come sceneggiatore?

  • Lavora per migliorare la tua sceneggiatura: questo sembra molto basilare, ma è la chiave per far analizzare la tua sceneggiatura da un professionista, ascolta i loro consigli e continua a riscrivere fino ad arrivare ad una versione più rotonda di una sceneggiatura.
  • Semplifica: Sii il più preciso e chiaro possibile quando presenti la tua idea. Meno è meglio, sempre.
  • Sii accurato & rigoroso: Riempite gli spazi vuoti con tutte le informazioni che avete già sul vostro progetto: più cose avete capito, più sembrerete convincenti ai produttori. Non è la stessa cosa presentare un progetto con una buona one page, una tagline, un poster e un budget, per poi inviare solo una sceneggiatura di 200 pagine (sto esagerando, ma avete capito l’idea).
  • Rimanete umili e realistici: tenete a mente che come voi, ci sono migliaia di persone che cercano di far notare le loro idee e farle diventare realtà. Questo si applica a come ti rapporti con i professionisti dell’industria così come quando scrivi una sceneggiatura.

Quindi, come puoi vedere, avere una sceneggiatura che sia il più pronta possibile è la prima cosa che devi avere, ma non è sufficiente; si tratta di presentarti nella luce più professionale e composta possibile. Le compagnie di produzione hanno un sacco di informazioni che arrivano ogni giorno e per far sì che ti notino, devi confezionare il tuo progetto in un modo abbastanza strategico da diventare rilevante per loro.

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