Whitechapel

Ott 12, 2021
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Prima del XIX secoloModifica

Whitechapel High Street nel 1905

Una mappa che mostra i quartieri di Whitechapel del Stepney Metropolitan Borough come apparivano nel 1916.

Il cuore di Whitechapel è Whitechapel High Street, che si estende più ad est come Whitechapel Road, che prende il nome da una piccola cappella di facilità dedicata a Santa Maria. Il primo rettore conosciuto della chiesa fu Hugh de Fulbourne nel 1329. Intorno al 1338, divenne la chiesa parrocchiale di Whitechapel, chiamata, per ragioni sconosciute, St Mary Matfelon. La chiesa fu gravemente danneggiata durante il Blitz e demolita nel 1952, e la sua posizione e il suo cimitero sono ora un giardino pubblico sul lato sud della strada.

Whitechapel High Street e Whitechapel Road sono ora parte della strada A11, anticamente la parte iniziale della strada romana tra la City di Londra e Colchester, uscendo dalla città ad Aldgate. In epoche successive, i viaggiatori da e per Londra su questa strada venivano ospitati nelle numerose locande che costeggiavano Whitechapel High Street.

Dalla fine del XVI secolo, il sobborgo di Whitechapel e l’area circostante avevano iniziato a diventare “l’altra metà” di Londra. Situato a est di Aldgate, fuori dalle mura della città e al di fuori dei controlli ufficiali, attirava le attività meno profumate della città, in particolare concerie, birrerie, fonderie (compresa la Whitechapel Bell Foundry, che in seguito fuse la Liberty Bell di Filadelfia e il Big Ben di Londra) e macelli.

Nel 1680, il rettore di Whitechapel, Ralph Davenant, della parrocchia di St Mary Matfelon, lasciò in eredità un lascito per l’educazione di quaranta ragazzi e trenta ragazze della parrocchia; il Davenant Centre esiste ancora, sebbene la Davenant Foundation School si sia trasferita da Whitechapel a Loughton nel 1966.

Gli spostamenti della popolazione dalle zone rurali a Londra, dal XVII secolo alla metà del XIX, portarono un gran numero di persone più o meno indigenti a prendere la residenza tra le industrie e gli interessi mercantili che li avevano attratti.

Nel 1797, il corpo del marinaio Richard Parker, impiccato per il suo ruolo di primo piano nell’ammutinamento di Nore, ricevette una sepoltura cristiana a Whitechapel dopo che sua moglie lo aveva riesumato dal luogo di sepoltura non consacrato a cui era stato inizialmente consegnato. La folla si riunì per vedere il corpo prima che fosse sepolto.

XIX secoloModifica

Negli anni 1840, Whitechapel, insieme alle enclavi di Wapping, Aldgate, Bethnal Green, Mile End, Limehouse, Bow, Bromley-by-Bow, Poplar, Shadwell e Stepney (collettivamente note oggi come “East End”), si era evoluta nella classica Londra “dickensiana”, con problemi di povertà e sovraffollamento. Whitechapel Road in sé non era particolarmente squallida per la maggior parte di questo periodo; erano i labirinti di piccole strade buie che si diramavano da essa a contenere la maggiore sofferenza, sporcizia e pericolo, come Dorset Street (ora un vicolo privato ma una volta descritta come “la peggiore strada di Londra”), Thrawl Street, Berners Street (rinominata Henriques Street), Wentworth Street, e altre.

William Booth iniziò la sua Christian Revival Society, predicando il vangelo in una tenda, eretta nel Friends Burial Ground, Thomas Street, Whitechapel, nel 1865. Altri si unirono alla sua Missione Cristiana, e il 7 agosto 1878 l’Esercito della Salvezza fu formato in una riunione tenuta al 272 di Whitechapel Road. Una statua commemora sia la sua missione che il suo lavoro nell’aiutare i poveri.

Parte della mappa della povertà di Charles Booth che mostra Commercial Road a Whitechapel 1889. Le aree rosse sono “benestanti” e le aree nere sono la “classe più bassa… lavoratori occasionali, venditori ambulanti, mendicanti, criminali e semi-criminali”.

Targa commemorativa del re Edoardo VII, con l’iscrizione “eretta con sottoscrizioni raccolte dagli abitanti ebrei di East London 1911”

Il vecchio edificio del Royal London Hospital del 18° secolo

Nell’era vittoriana la popolazione di base di poveri inglesi di campagna fu gonfiata da immigrati provenienti da ogni dove, in particolare irlandesi ed ebrei. Scrivendo del periodo 1883-1884, l’attore di teatro yiddish Jacob Adler scrisse: “Più ci addentravamo in questa Whitechapel, più il nostro cuore affondava. Era questa Londra? Mai in Russia, mai più tardi nei peggiori bassifondi di New York, abbiamo visto tanta povertà come nella Londra del 1880.”

Questa povertà endemica ha spinto molte donne alla prostituzione. Nell’ottobre 1888 la polizia metropolitana stimò che c’erano 1.200 prostitute “di classe molto bassa” residenti a Whitechapel e circa 62 bordelli. Si fa specificamente riferimento a loro in Charles Booth’s Life and Labour of the People in London, specialmente alle abitazioni chiamate Blackwall Buildings appartenenti alla Blackwall Railway. Queste prostitute furono annoverate tra gli 11 omicidi di Whitechapel (1888-91), alcuni dei quali furono commessi dal leggendario serial killer conosciuto come “Jack lo Squartatore”. Questi attacchi causarono un terrore diffuso nel quartiere e in tutto il paese e attirarono l’attenzione dei riformatori sociali sullo squallore e il vizio della zona, anche se questi crimini rimangono ancora oggi irrisolti.

L'”Elephant Man” Joseph Merrick (1862-1890) divenne ben noto a Whitechapel – fu esposto in un negozio sulla Whitechapel Road prima di essere aiutato da Frederick Treves (1853-1923) al Royal London Hospital, di fronte al negozio attuale. Nell’ospedale c’è un museo sulla sua vita.

XX secoloModifica

Nel 1902, l’autore americano Jack London, cercando di scrivere una controparte al libro seminale di Jacob Riis How the Other Half Lives, indossò abiti stracciati e si imbarcò a Whitechapel, raccontando le sue esperienze in The People of the Abyss. Riis aveva recentemente documentato le stupefacenti cattive condizioni di ampie fasce della principale città degli Stati Uniti.

Il ministro degli Interni Churchill osservava gli eventi di Sidney Street, Whitechapel e Stepney

L’assedio di Sidney Street nel gennaio 1911 fu uno scontro a fuoco tra polizia e forze militari, e rivoluzionari lettoni. L’allora ministro dell’Interno Winston Churchill prese in mano l’operazione, e la sua presenza causò una disputa politica sul livello del suo coinvolgimento in quel periodo. I suoi biografi non erano d’accordo e sostenevano che non diede nessun comando operativo alla polizia, ma un resoconto della polizia metropolitana afferma che gli eventi di Sidney Street furono “un caso molto raro di un ministro dell’Interno che prendeva decisioni di comando operativo della polizia”.

La Freedom Press, una casa editrice socialista, pensò che valesse la pena esplorare le condizioni della principale città della nazione che aveva inventato il capitalismo moderno. Ha concluso che la povertà inglese era molto più dura della varietà americana. La giustapposizione della povertà, dei senzatetto, delle condizioni di lavoro di sfruttamento, della prostituzione e della mortalità infantile di Whitechapel e di altri luoghi dell’East End con alcune delle più grandi ricchezze personali che il mondo abbia mai visto, la rese un punto focale per riformatori e rivoluzionari di sinistra di ogni tipo, da George Bernard Shaw, la cui Fabian Society si riuniva regolarmente a Whitechapel, a Vladimir Lenin, che condusse raduni a Whitechapel durante il suo esilio dalla Russia. La zona è ancora sede della Freedom Press, la casa editrice anarchica fondata da Charlotte Wilson.

Domenica 4 ottobre 1936, la British Union of Fascists guidata da Oswald Mosley si scontrò nell’East End, compresa una parte del sud di Whitechapel in Cable Street, con vari dimostranti antifascisti, compresi gruppi locali ebrei, irlandesi, socialisti, anarchici e comunisti durante la battaglia di Cable Street dove Mosley pianificò di inviare migliaia di marciatori vestiti con uniformi simili a quelle delle Blackshirts attraverso l’East End, che allora aveva una grande popolazione ebraica.

Whitechapel rimase povera (e colorata) per tutta la prima metà del XX secolo, anche se un po’ meno disperatamente. Subì grandi danni durante il Blitz e gli attacchi delle armi a V tedesche della seconda guerra mondiale. Da allora, Whitechapel ha perso gran parte della sua notorietà.

Altab Ali fu assassinato da tre adolescenti il 4 maggio 1978 in un attacco razzista a St Mary’s Gardens vicino al St Mary’s Churchyard mentre tornava a casa dopo il lavoro. La reazione al suo omicidio provocò la mobilitazione di massa della comunità bengalese a livello locale e arrivò a rappresentare l’auto-organizzazione della comunità. I giardini del cimitero furono in seguito rinominati Altab Ali Park in sua memoria.

21° secoloModifica

La linea Metropolitan tra Hammersmith e Whitechapel fu ritirata nel 1990 e mostrata separatamente come una nuova linea chiamata Hammersmith & City line.

Crossrail farà scalo alla stazione Whitechapel sulla linea Elizabeth. I servizi in direzione est saranno divisi in due rami dopo aver lasciato la stazione che sta subendo una massiccia riqualificazione della storica stazione iniziata nel 2010.

Al fine di preparare Crossrail, nel gennaio 2016, la vecchia stazione di Whitechapel è stata chiusa per lavori di ristrutturazione e modernizzazione al fine di migliorare i servizi e aumentare la capacità della stazione.

Il Royal London Hospital è stato chiuso e riaperto dietro il sito originale nel 2012 in un edificio nuovo di zecca costato 650 milioni di sterline. Il vecchio sito è stato poi riacquistato dal consiglio locale per aprire un nuovo municipio, sostituendo l’attuale municipio di Mulberry Place.

Il Royal London Hospital è stato chiuso e riaperto dietro il sito originale.

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