Vichinghi
Il termine vichingo indica comunemente i guerrieri e i commercianti norsemen (letteralmente, uomini del nord) nati in Scandinavia e che hanno razziato le coste della Gran Bretagna, dell’Irlanda e dell’Europa continentale fino a est del fiume Volga in Russia dal tardo VIII-XI secolo. Questo periodo (generalmente datato 793-1066) è spesso indicato come l’età vichinga. Il termine vichingo ha anche indicato intere popolazioni della Scandinavia dell’età vichinga e i loro insediamenti, come significato esteso.
Famosi per le loro navi, i vichinghi fondarono insediamenti per tre secoli lungo le coste e i fiumi dell’Europa continentale, Irlanda, Gran Bretagna, Normandia, le isole Shetland, Orcadi, e Faroe, Islanda, Groenlandia, Terranova circa 1000. Hanno raggiunto il sud fino al Nord Africa e l’est fino alla Russia e Costantinopoli, come saccheggiatori, commercianti o mercenari. I vichinghi sotto Leif Ericson, erede di Erik il Rosso, raggiunsero il Nord America, con spedizioni presunte nell’attuale Canada, Maine e Massachusetts sud-orientale, compreso Capo Cod nel X secolo. I viaggi vichinghi diminuirono con l’introduzione del cristianesimo in Scandinavia alla fine del X e XI secolo.
La parola Viking fu introdotta nella lingua inglese con connotazioni romantiche nel XVIII secolo. Tuttavia, gli etimologi fanno risalire la parola agli scrittori anglo-franchi, che si riferivano a “víkingr” come uno che si accingeva a razziare e saccheggiare, come nella saga di Egil Skallagrimsson. Nelle attuali lingue scandinave, il termine vichingo è applicato alle persone che andavano in spedizioni vichinghe, sia per razziare che per commerciare. In inglese e in molte altre lingue, Viking potrebbe riferirsi agli scandinavi dell’epoca vichinga in generale. La popolazione scandinava pre-cristiana è anche indicata come norrena, anche se questo termine è propriamente applicato all’intera civiltà dei popoli di lingua norrena.
Nave
C’erano due classi distinte di navi vichinghe: la nave lunga (talvolta erroneamente chiamata “drakkar”, una corruzione di “drago” in norreno) e il knarr. La nave lunga, destinata alla guerra e all’esplorazione, era progettata per la velocità e l’agilità, ed era dotata di remi per completare la vela, oltre a renderla in grado di navigare indipendentemente dal vento. L’imbarcazione aveva uno scafo lungo e stretto, così come un basso pescaggio, al fine di facilitare gli sbarchi e lo spiegamento di truppe in acque poco profonde. Il knarr, d’altra parte, era una nave mercantile più lenta e con una maggiore capacità di carico rispetto alla nave lunga. Era progettato con uno scafo corto e largo e un pescaggio profondo. Mancava anche dei remi della nave lunga.
Le navi lunghe erano ampiamente utilizzate dai Leidang, le flotte di difesa scandinave. Il termine “navi vichinghe” è entrato nell’uso comune, tuttavia, forse a causa delle sue associazioni romantiche.
A Roskilde ci sono i resti ben conservati di cinque navi, scavate nel vicino fiordo di Roskilde alla fine degli anni ’60. Le navi furono affondate lì nell’XI secolo per bloccare un canale di navigazione, proteggendo così la città, che allora era la capitale danese, dagli assalti via mare. Queste cinque navi rappresentano le due classi distinte delle navi vichinghe, la nave lunga e il knarr. Le longship non devono essere confuse con le longboat.