Via ferrata
ItaliaEdit
Ci sono più di 400 vie ferrate in Italia, più della metà delle quali si trovano nelle Dolomiti.
DolomitiEdit
Oltre alle vie ferrate storiche basate sulle fortificazioni della prima guerra mondiale, le Dolomiti sono particolarmente rinomate per le loro drammatiche vie ferrate di alta montagna. Molte di queste forniscono modi impegnativi per raggiungere alcune delle cime della catena. Tra le vie più notevoli ci sono:
- Un percorso interessante e storico è la VF Ivano Dibona, che comporta una traversata della cresta principale del Monte Cristallo. Il percorso completo dura circa otto ore con partenza dal Rifugio Lorenzi (2950 m) presso la cima dell’impianto del Rio Gere. Inizia con l’attraversamento di un caratteristico ponte sospeso, e procede per lo più in discesa, superando diverse fortificazioni della prima guerra mondiale. Viene spesso preceduta dall’intraprendere la Via Ferrata Marino Bianchi, che dalla cima dell’impianto di risalita porta ad una cima sussidiaria del Monte Cristallo.
- La via ferrata della Marmolada (Hans-Seyffert-Weg) che sale la cresta ovest della Marmolada, a 3343 m la cima più alta delle Dolomiti. La via risale a prima della prima guerra mondiale.
- Via ferrata Gianni Aglio e Giuseppe Olivieri (conosciuta anche come la via ferrata Punta Anna) che forniscono un percorso molto arioso alla cima della Tofana di Mezzo (3244 m).
- Via ferrata Giovanni Lipella che sale la vicina Tofana di Rozes (3225 m). La via inizia attraverso una galleria di guerra.
- Via ferrata degli Alleghesi; una lunga e classica via alla cima del Civetta (3220 m), aperta nel 1966.
- La via ferrata Bolver-Lugli (costruita nel 1970 dalle guide alpine di San Martino di Castrozza) risale il Cimon della Pala il “Cervino delle Dolomiti” fino al bivacco Fiamme Gialle a (3.005 m). Da lì, la “Variante per la vetta”, che comporta un’arrampicata moderata, è necessaria per raggiungere la vetta a (3.184 m).
- Via ferrata Cesco Tomaselli che sale la Punta Sud del gruppo Fanes (2980 m), una via impegnativa con minimi aiuti e tratti non protetti, e un’altra via ferrata come via di discesa.
- La via ferrata delle Mésules (sentiero Pössnecker), una delle prime vie ferrate, che sale al Piz Selva (2941 m) nel gruppo del Sella, attraverso un percorso “scenograficamente magnifico” e ancora oggi impegnativo.
- Via ferrata Piz da Lech, sull’altro lato del gruppo del Sella sale la parete sud del Piz da Lech (2911 m)(Boeseekofel) sopra Corvara, una via popolare di mezza giornata di media difficoltà.
- Ferrata Gianni Costantini, che sale la Cima Moiazza Sud (2878 m) vicino al Civetta, è una delle più difficili, più dura, più lunga (a 1000 m) e più celebrata delle Dolomiti
- Via ferrata Zandonella (Sud) forse la migliore delle numerose vie che salgono la Croda Rossa di Sesto (2936 m) (la Rotwand Sextener) Questa zona ha ampi resti della prima guerra mondiale e nelle vicinanze si trova la molto più facile Strada degli Alpini, forse la più rinomata delle vie ferrate basate su percorsi creati nella prima guerra mondiale.
- Alta via Bruno Federspiel, un percorso molto lungo lungo lungo la cresta Rizzoni con ottimi panorami. Attraversa lo Spiz di Taricignon (2647 m) nelle Dolomiti di Fassaner a SW della Marmolada.
Probabilmente la via ferrata più insolita è la via ferrata Lagazuoi Tunnels. Combattendo per il controllo del monte Lagazuoi nella prima guerra mondiale, le truppe austriache e italiane costruirono una serie di tunnel attraverso le montagne. L’obiettivo era quello di scavare un tunnel vicino al nemico e far esplodere degli esplosivi per distruggere le loro fortificazioni. Oggi una via ferrata utilizza queste gallerie, permettendo di scendere dentro e attraverso la montagna.
Ci sono molte altre vie ferrate nelle Dolomiti, compresi molti percorsi più brevi come la facile via ferrata Averau, o la difficile via ferrata del Canalone. Ci sono vie ferrate nelle valli intorno alle dolomiti, come la Via ferrata Burrone Giovannelli vicino a Mezzocorona, in Val d’Adige, che sale una gola.
Brenta
Ad ovest delle dolomiti principali, dall’altra parte della strada A22/E45, ci sono le piccole Dolomiti di Brenta, che sono compatte ma drammatiche, e si elevano sopra la città di Madonna di Campiglio. Il Brenta contiene una fitta rete di vie ferrate, il cui nucleo è il sistema della Via delle Bocchette, composto da diverse sezioni, tra cui il Sentiero Bocchette Alte e il Sentiero delle Bocchette Centrali. L’estremità settentrionale della catena è raggiungibile con gli impianti di risalita da Madonna di Campiglio, ed è possibile trascorrere diversi giorni in alta quota sulla rete di vie ferrate, alloggiando nei rifugi. Tuttavia, in accordo con i desideri degli alpinisti della regione, le vie non raggiungono nessuna cima importante.
Altre vie ferrate in ItaliaModifica
Ci sono oltre 150 vie ferrate in Italia al di fuori delle Dolomiti, la maggior parte delle quali costruite abbastanza recentemente. Ci sono notevoli concentrazioni all’estremità settentrionale del Lago di Garda, in Valle d’Aosta, nelle montagne ad est del Lago di Como e nella regione del Friuli, divisa tra le Alpi Carniche e Giulie.Alcune delle vie più notevoli sono:
- Via ferrata del Venticinquennale, a Canzo, al centro del triangolo del lago di Como
- Via dell’Amicizia, che sale sopra la città di Riva del Garda sul lago di Garda
- Via ferrata Ernesto Che Guevara, sul Monte Casale, a nord del lago di Garda a Trento
- Via Ferrata del Centenario C.A.O. sulla sponda occidentale del lago di Como, la più apprezzata delle vie ferrate del lago di Como.
- Via Ferrata del Monte Emilius, sul Monte Emilius in Valle D’Aosta (una delle più alte vie ferrate delle Alpi).
- Via Italiana, nelle Alpi Giulie in Friuli (una delle sole 3 vie ferrate classificate 6* da www.klettersteig.de).
- Via ferrata Deanna Orlandini, a Genova
- Via Ferrata del Cabirol (IT), a Capo Caccia, Alghero, Sardegna (una via ferrata costiera).
- Via Ferrata Blu Selvaggio, uno dei sentieri di Selvaggio Blu, Ogliastra, Sardegna
SpagnaModifica
Ci sono più di 300 vias ferratas in Spagna, situate nelle seguenti regioni:
- Pyrenées, tutto lungo la frontiera francese
- Tutta la costa mediterranea da Valencia a Murcia
- In Catalogna
- due zone in Andalusia, intorno a Ronda, e regione tra Malaga e Cordoba
- Dintorni di Bilbao, e qualche ricambio vicino a Burgos e Saragozza
Comunità Valenciana
- 614 Via Ferrata de Redován nella provincia di Alicante (la seconda più grande della Spagna)
Aragona
- 610 Via Ferrata del Santo Christo Somontano de Barbasto
- 611 Via Ferrata del Puente, Somontano de Barbasto
- 612 Via Ferrata de Sacs Ribagorza
Isole Canarie
- 613 Via Ferrata de la Primera Luna, Gran Canaria
Catalonia
- 601 Via Ferrata Regina, Alt Urgell (Chiuso)
- 602 Via Ferrata d’Allinyà, Alt Urgel
- 603 Via Ferrata de St-Marti Sarroca, Alt Penedès (Chiuso)
- 604 Via Ferrata del Castellot, Alt Penedès
- 605 Via Ferrata Olmo-Urquiza, Montsec
- 606 Via Ferrata de la Pertusa, Montsec
- 607 Via Ferrata Teresina Montserrat
- 608 Via Ferrata Feixa del Colom, Conca de Barberà
- 609 Via Ferrata de l’Aigualcoll, Baix Camp
AustriaModifica
L’Austria, con oltre 550 Klettersteige, è probabilmente il paese che ha abbracciato con più entusiasmo la via ferrata – con vie ferrate promosse come un modo per vivere la natura e con le sezioni regionali dell’ÖAV (Club Alpino Austriaco) che basano molte delle loro passeggiate più difficili intorno alle vie ferrate. Le vie ferrate in Austria hanno una lunga storia, con percorsi stabiliti all’inizio del 20° secolo nelle Alpi calcaree del nord. Per molti anni lo sviluppo dei percorsi è rimasto concentrato in questa zona ed è solo più recentemente che le vie ferrate sono state costruite in tutte le Alpi austriache. In generale, le vie in Austria si collocano a metà strada tra le lunghe vie di montagna delle Dolomiti e le vie sportive più corte della Francia. Detto questo, la via ferrata attualmente (2012) considerata tecnicamente più difficile del mondo si trova in Austria: la variante “Arena” del Bürgeralm-Panorama-Klettersteig in Stiria.
Le Alpi calcaree settentrionali, che vanno da vicino a Vienna fino al confine svizzero, rimangono il cuore del klettersteig austriaco, con vie concentrate in gruppi di montagne chiave: il Rax (dove si trovano alcune delle più antiche vie ferrate), l’Hohe Wand, il Totes Gebirge, il Dachstein, il Wilder Kaiser, il Karwendel. Le montagne del Dachstein in Stiria, in particolare, ospitano diverse vie ferrate degne di nota, tra cui la Ramsauer Klettersteig, la Jubiläumsklettersteig, e sul lato nord del Dachstein, la Seewand Klettersteig, che è una delle vie lunghe più difficili in Austria. Tuttavia, forse il punto culminante è la lunga e difficile Super Ferrata del Dachstein, creata recentemente collegando tre vie, e probabilmente la via ferrata più impegnativa di tutta l’Austria. Altre vie degne di nota nelle Alpi calcaree settentrionali sono l’Innsbrucker Klettersteig nel Karwendel e il Tajakante Klettersteig nella catena di Mieminger appena a est (entrambe le vie sono in Tirolo, vicino a Innsbruck).
Le Alpi centro-orientali hanno visto uno sviluppo più recente, con un gran numero di vie nelle Alpi Otztal e Stubai, e su entrambi i lati degli Alti Tauri. I percorsi più apprezzati sono lo Schlicker Klettersteig e l’Ilmspitz Klettersteig nello Stubai, il Tiroler Weg nell’Otztal e il Bella Vista Klettersteig sul lato sud degli Alti Tauri in Carinzia. Altre vie ferrate in questa zona scalano un certo numero di cime di 3000m. Le Alpi calcaree meridionali in Carinzia e nel Tirolo orientale sono un terreno più tradizionale per le vie ferrate. Diversi percorsi si trovano vicino al confine italiano (nelle Alpi Carniche) che costituivano la linea del fronte nella prima guerra mondiale e alcune vie ferrate passano le fortificazioni del conflitto, tra cui la Weg der 26er che sale l’Hohe Warte, la cima più alta della catena.
FranciaModifica
La Francia ha visto la sua prima via ferrata nel 1988 – La Grande Falaise a Freissinière negli Ecrins. Questa fu presto seguita dalle vie ferrate di les Vigneaux, poco più a nord (la via più facile, La Voie du Colombier, è la più popolare in Francia con 15.000 scalatori all’anno) e l’Aiguillette du Lauzet, poco più a nord (una via ferrata di alta montagna più tradizionale). Oggi ci sono circa 200 vie ferrate in Francia, situate in tutte le Alpi francesi, e con alcune vie nel Massiccio Centrale, nei Pirenei e anche in Corsica. Sono ben distribuite nei sei gradi francesi, con una manciata di F e ED, mentre la maggior parte cade nelle quattro classificazioni medie. Poiché le vie ferrate si sono sviluppate in tutto il paese, alcuni hanno identificato un distinto “stile francese, con pioli di metallo conficcati in improbabili strapiombi”, conditi con ponti di filo metallico, e un’enfasi sulla ricerca del brivido – anche se alcuni criticano le vie francesi perché hanno un eccesso di aiuti di ferro per l’arrampicata. Le caratteristiche drammatiche sono alla base di molte delle vie più notevoli: lunghi ponti sospesi (59m alla via ferrata de la Grande Fistoire), ponti di filo metallico (via ferrata de la Chal); vie dentro e attraverso gole (la “spettacolare” via ferrata Gorges de la Durance); vie su e intorno a cascate (via ferrata de l’Adret: la Passerelle) o semplicemente strapiombanti e faticose (la vicina via ferrata de l’Adret: Le Bastion).
Altri percorsi facilitano la visita di siti storici. Les Mines du Grand Clôt, vicino al villaggio di La Grave, nel dipartimento delle Hautes Alpes, porta l’alpinista su una parete a strapiombo dove una miniera di piombo ha operato con poco successo tra il 1807 e il 1925. Questa via è illustrata con cartelli in inglese e francese che raccontano la storia della lotta per estrarre piccole quantità di minerale in condizioni molto difficili. Un’altra via vicino a Lumbin nel dipartimento dell’Isère, la Vire des Lavandières, passa un vecchio tratto di strada chiamato Échelle des Maquisards costruito nel 1943 e usato dai combattenti della resistenza durante la seconda guerra mondiale.
La responsabilità della manutenzione delle vie ferrate in Francia è del comune in cui si trova la via. La manutenzione può essere costosa a seconda dell’ubicazione, e le vie ad alta quota sono soggette a danni da neve e ghiaccio durante i mesi invernali. Alcuni comuni hanno deciso di finanziare questa manutenzione facendo pagare una tassa d’ingresso, ma questo si applica a pochissime vie e la maggior parte rimane gratuita.
SvizzeraModifica
Malgrado la sua posizione centrale nelle Alpi, le vie ferrate hanno impiegato molto tempo per arrivare in Svizzera. Fu solo nel 1993 che il Tälli Klettersteig, la prima vera via ferrata svizzera (e tuttora considerata una delle migliori), fu creata sulle pareti meridionali a strapiombo del Gadmer Flue nelle Alpi Urne. Anche allora, per diversi anni non ci fu molto altro, ma in questo secolo c’è stato un rapido sviluppo delle vie ferrate, con oltre 150 elencate. Secondo la guida Rother, le vie ferrate svizzere sono tipicamente simili nel carattere alle vie ferrate “sportive” in Francia; tuttavia, di solito non sono così generosamente costruite con prese artificiali in modo che gli scalatori devono prendere contatto con la roccia e pensare a dove sia il prossimo appiglio.
Le vie ferrate sono ora diffuse in tutta la Svizzera, ma particolarmente nelle aree centrali e occidentali. Le zone con un gran numero di vie ferrate sono l’Oberland Bernese con 32 percorsi e il Vallese con 39 percorsi. Nella Svizzera centrale ci sono diversi percorsi intorno al Lago dei Quattro Cantoni, nelle Alpi Urner e Vierwaldstätter (rispettivamente 15 e 17 percorsi), con Engelberg che sta diventando un centro notevole per la ferrata – qui, il Fürenwand-Klettersteig è considerato il “più spettacolare”.La gamma di percorsi è varia: La gamma di percorsi è varia: percorsi in gola “pieni di azione” (gola alpina a Saas Fee, gola del Gorner vicino a Zermatt); percorsi panoramici su cime di 3000m (Jegisteig e Mittaghorn Klettersteig, entrambi vicino a Saas Fee); sfide in alta montagna (Salbit-Kettenweg vicino ad Andermatt); e percorsi atletici impegnativi (Via ferrata San Salvatore vicino a Lugano). La guida Rother ritiene che le vie più eccezionali per quanto riguarda il paesaggio e il grado di difficoltà sono la via ferrata Braunwalder nel cantone svizzero orientale di Glarona e la via ferrata Daubenhorn vicino a Leukerbad nel Vallese. Conosciuta anche come Leukerbadner Klettersteig (1&2), quest’ultima è anche la via ferrata più lunga della Svizzera.
GermaniaModifica
Ci sono circa 180 vie ferrate in Germania, le più facili delle quali possono essere affrontate senza attrezzatura speciale, molte si trovano nelle regioni meridionali della Germania vicino al confine con l’Austria, ma ci sono anche molte vie ferrate in altre zone, soprattutto nella Svizzera Sassone. A differenza delle vie ferrate nelle Dolomiti, molti percorsi sono stati costruiti in tempi moderni e hanno un carattere sportivo, e possono essere brevi e molto più difficili delle classiche nelle Dolomiti.
Resto d’EuropaModifica
AndorraModifica
Questo piccolo paese ha 15 vie ferrate.
Bosnia ed ErzegovinaModifica
Nel 2019 la Bosnia ed Erzegovina ha la sua prima via ferrata su Velež.
BulgariaModifica
Ci sono almeno 7 vie ferrate in Bulgaria. Una delle più popolari è stata costruita nel 2010 vicino al rifugio Malyovitsa. Ci sono anche 4 vie ferrate nei Rodopi – vicino a Smolyan, Rakitovo e Trigrad.
Repubblica CecaEdit
C’è un sistema di vie ferrate nella città di Děčín. Ha un tratto di partenza facile e condiviso, alla fine del quale si possono scegliere diversi percorsi con diverse difficoltà. C’è anche una via ferrata a Semily chiamata Vodní Brána (Porta dell’acqua).
KosovoModifica
C’è una via ferrata nelle montagne di Rugova, Kosovo. Si trova a quattro chilometri dalla città di Peja. La strada parte dalla Grotta della Regina e ci vogliono due ore per finirla. È stata costruita nel 2013. Questo è unico nei Balcani.
In Kosovo la prima Via Ferrata è stata costruita nel 2013 e poi estesa nel 2014. Si chiama Via Ferrata Ari. La sua costruzione è stata sostenuta dagli esperti italiani. La Via Ferrata è di circa 100 metri in verticale e l’intero percorso è di circa 3 chilometri. La seconda via ferrata è stata costruita nel nord del Kosovo nel comune di Zubin Potok e si chiama Via Ferrata Berim. La terza Via Ferrata è costruita accanto alla Via Ferrata Ari e si chiama Via Ferrata Mat. Questa va parallela alla prima.
NorvegiaModifica
Diverse vie ferrate (15 nel 2020) si trovano in Norvegia, di solito chiamate con la loro parola norvegese klatresti che si traduce approssimativamente come ‘sentiero di arrampicata’. Gli ultimi anni hanno visto la costruzione di diverse nuove vie ferrate – le vie ferrate hanno meno tradizione in Norvegia rispetto a quelle dell’Europa meridionale.
C’è una via ferrata Tysso a Tyssedal, che parte dal Museo norvegese dell’energia idroelettrica e dell’industria e si arrampica lungo la conduttura idroelettrica molto ripida. Kyrkjeveggen (“il muro della chiesa”) si trova a Fjæra nel fiordo di Åkrafjorden. Il percorso di Kyrkjeveggen sale di 500 metri fino alla cima. Ce n’è anche una a Hemsedal. La più conosciuta è la Via Ferrata Loen a Stryn. È stata aperta nel 2012. Questo percorso contiene il drammatico ponte sospeso, Gjølmunnebrua. Trondheim vanta una via ferrata di fronte al Trondheimsfjord sulla montagna Munken, con vista sulla città. Dal 2015 Straumsfjell a Setesdal è la via ferrata più lunga del Nord Europa. Quella di Lom parte da 380 m MSL per finire a 1524 m MSL, un record in Norvegia sia in metri verticali che per il punto finale più alto. Un’altra via ferrata è stata aperta anche ad Åndalsnes nel 2017.
RomaniaModifica
Ci sono almeno nove aree con vie ferrate in Romania. La maggior parte dei percorsi sono orientati allo “sport”, aperti negli ultimi anni. C’è un cluster di nove percorsi vicino a Peștera Muierilor, nel comune di Baia de Fier, contea di Gorj, dove l’ultimo percorso è stato terminato nel maggio 2018. Un altro cluster di cinque percorsi è chiamato “Astragalus” (dal nome della specie di erbe Astragalus) e si trova vicino al fiume Șugău (Bicaz) – questi percorsi sono stati aperti nella primavera 2017 e sono a pagamento. Il servizio di soccorso alpino della contea di Bihor ha costruito due percorsi vicino a Vadu Crișului e un percorso a Pietrele Negre, vicino al comune di Arieșeni, nei Monti Apuseni. Il servizio di soccorso alpino della contea di Harghita ha costruito il percorso chiamato “Wild Ferenc” nel 2016, vicino al Lago Rosso.
SlovacchiaModifica
Diverse vie ferrate sparse in Slovacchia, con la maggiore concentrazione situata in un’area sciistica e via ferrata a Skalka, vicino alla città di Kremnica. Skalka ha due sotto-aree pubbliche e gratuite. Una è chiamata via ferrata Komin che ha una via ferrata E (60 metri), una D, una C, una B, due A/B e una A e diversi boulder. La seconda area, Via Ferrata Land, ha una via ferrata F (45 metri), una E, una D, tre B e una A. Altre vie ferrate si trovano a Martinske Hole (B & C), Kysel o Liptov dove si trova la via Ferrata Dve veze (3 vie – B,C & C/D).
SloveniaModifica
In Slovenia ci sono molte vie ferrate o sezioni di vie, anche se non esiste una lista definitiva. Nella parte occidentale (Alpi Giulie), alcune hanno origini belliche simili a quelle delle Dolomiti, tutte le altre sono in rovina o di costruzione successiva. Le vie si sono evolute man mano che la protezione è stata aggiunta ai sentieri della categoria “molto difficile” – la difficoltà tende ad essere più variabile e la protezione tende ad essere meno continua rispetto alle vie ferrate appositamente costruite altrove. I percorsi degni di nota sono le vie sul Triglav dalla valle Vrata (la via Prag, la via Tomisek e la via Bamberg), la via Kopiščar “attraverso la finestra” sul Prisank e la via slovena sul Mangart.
Nel 2010 la prima via ferrata sportiva vas costruita vicino a Vinska Gora, chiamata Gonžarjeva peč, difficoltà D/E. Altri sono stati aggiunti negli ultimi anni, per esempio Lisca (Cerje), difficoltà B/C (parte superiore D/E), Mojstrana (Grančišče), e Češka koča (Jezersko).
SveziaModifica
Ci sono almeno sette vie ferrate in Svezia. Una sulla via orientale al picco di Kebnekaise, una a Funäsdalen, una a Kittelfjäll e quattro su Skuleberget nella zona di High Coast.
Regno UnitoEdit
Nel Lake District, la via ferrata di Honister è basata su un vecchio sentiero dei minatori su per la ripida parete di Fleetwith Pike.
Nelle Yorkshire Dales, la via ferrata di How Stean Gorge è stata costruita nel 2009 per scopi ricreativi e incorpora travi fisse e scale sul fiume, oltre a sezioni su roccia.
Ad ovest del villaggio di Elie, nella contea di Fife, in Scozia, la Elie Chainwalk era forse la cosa più vicina ad una via ferrata che la Scozia avesse fino alla recente creazione di quella a Kinlochleven. L’Elie Chainwalk comprende otto catene lungo un percorso che segue le ripide scogliere del mare, e la tipica attrezzatura da via ferrata (cordini, casco, imbracatura) non viene mai utilizzata. Si ritiene che sia stato installato per aiutare i pescatori a raggiungere le loro reti, ora è mantenuto dal consiglio locale ed è stato recentemente rinnovato. È adatto a coloro che hanno circa 10 anni e oltre (con supervisione); non è raccomandato con l’alta marea a causa della possibilità di essere incagliati.
Di recente la Scozia ha avuto la sua prima Via Ferrata completata. La Via Ferrata Scozia si trova a Kinlochleven, vicino a Fort William e Glencoe. Questa corre accanto alla terza più grande cascata in Scozia, The Grey Mare’s Tail, è stata installata ed è gestita da Vertical Descents.
C’è anche una via ferrata indoor a Kendal Climbing Wall che fa un percorso intorno alle aree di arrampicata su scale e pioli di acciaio.
Gobbins Path, Irlanda del Nord. Percorso a piedi lungo le scogliere del mare.
Via Ferrata Cornwall a Halvasso, una zona vicino a Penryn e Falmouth, si trova in un sito di cava e dispone di pioli di metallo, scale, ponti sospesi e fili zip.
Resto del mondoModifica
CanadaModifica
Ci sono diverse vie ferrate in Canada, per lo più a gestione privata. Nel 2002, la guida alpina François Guy Thivierge ha installato le prime due vie ferrate, con una zip line, in Canada, al Canyon St Anne vicino a Québec City. Nel 2003, Thivierge ha sviluppato altre 2 vie ferrate (con 2 linee zip) a Les Palissades de Charlevoix, 10 km a nord sulla strada 170 da St Siméon. Ce n’è una ad Arbraska Laflèche a Val-des-Monts, Quebec e una seconda ad Arbraska Rawdon a Rawdon, Quebec.
Il Canada occidentale ha otto vie. La più grande via ferrata del Canada si trova sul monte Nimbus nelle Purcell Mountains della British Columbia. Una delle due gestite da Canadian Mountain Holidays, questa via ferrata è accessibile solo in elicottero. Le altre vie ferrate della Columbia Britannica sono al Kicking Horse Mountain Resort vicino a Golden, alla Sea to Sky Gondola vicino a Squamish, e a Whistler.
La prima via ferrata pubblica del Canada occidentale è sul monte Stelfox in Alberta, a metà strada tra Nordegg e l’Icefield Parkway nelle Montagne Rocciose; il trailhead può essere preso al parcheggio sul lato est del Cline River. La salita è lunga circa 180 m (600 piedi) e ci vogliono circa 2 ore per tornare al parcheggio. Le altre vie ferrate in Alberta sono sul Monte Ernest Ross e sul Monte Norquay.
CinaModifica
Negli ultimi anni, l’ascesa della Cina di una società professionale di costruzione di ferrate, chiamata Yuehua Junning, il team della società per lo più attraverso l’Unione Cave e la formazione professionale IRATA, e ha le proprie linee di produzione di componenti di ferrate e istituzioni R&D. Il suo team ha costruito più di 20 ferrate in Hainan, Guizhou, Sichuan, Chongqing, Henan, Shandong, Zhejiang, Jiangxi, Beijing e altri posti. Le linee più famose si trovano nella contea di Xiushui, nella provincia di Jiangxi, e nella East Huhai Scenic Area.
Il Monte Hua, vicino a Xi’an in Cina, ha almeno due brevi vie ferrate. A partire dal 2016, più di 10 ferrate sono state costruite in Cina, tra cui Pechino, Guizhou, Chongqing, Jiangxi, Yunnan e Shanxi. Prisme attraverso il suo partner cinese Beijing Via Ferrata Development & Services Co. Ltd, ha costruito 3 ferrate a Pechino, Shanxi e Yunnan. Alcune società locali hanno cominciato a costruire anche delle vie ferrate, anche se gli standard di sicurezza delle vie ferrate costruite dalle società locali non sono gli stessi di Prisme o di altri costruttori europei.
GiapponeModifica
Sul monte Hōken nelle Alpi centrali giapponesi ci sono delle vie ferrate di medio livello. Ad un’altitudine di oltre 2900 metri, passano su dislivelli di 300 metri. Diverse persone hanno perso la vita su questo percorso e le vie ferrate possono inaspettatamente ghiacciarsi.
KenyaModifica
Nel luglio 2012 una via ferrata sviluppata dal Kenyan Wildlife Services (KWS), ha aperto sul Monte Kenya, fornendo un passaggio sicuro sull’approccio nord-ovest a Point Lenana (via Austrian Hut), così come dal lato sud (Shipton). Battezzata “Olonana”, è la via ferrata più alta del mondo, a 4.985 metri (16.355 piedi) sostituendo la via ferrata del Monte Kinabalu, Malesia, come detentore del record.
LaosModifica
Nel 2011 una via ferrata sviluppata da Green Discovery Laos è stata aperta come parte del Tree Top Explorer. Si tratta di una difficoltà intermedia. Sostenuto dall’Organizzazione mondiale del turismo (UNWTO) e dall’Unione internazionale per la conservazione della natura (IUCN, Paesi Bassi) per il suo approccio ecologico e il coinvolgimento delle comunità locali, il progetto mira anche a dare un impulso alla diversificazione del turismo del Laos. Dalla sua apertura, molte altre vie ferrate sono state aperte in tutto il Laos.
MalesiaModifica
La via ferrata in Malesia si trova sul Monte Kinabalu in Sabah. Con i suoi 3.776 metri, è stata verificata dal Guinness World Records come la più alta via ferrata del mondo.
MessicoModifica
C’è una recente via ferrata in Messico situata nel Canyon Huasteca a 30 minuti dalla città di Monterrey, la più grande dell’America Latina. Il suo livello di difficoltà è intermedio.
Nuova ZelandaModifica
C’è una via ferrata sulla parete occidentale di Queenstown Hill. Comprende 12 percorsi che coprono oltre 300 metri verticali.
Una via ferrata a Wanaka è gestita privatamente da una società chiamata Wildwire Wanaka. La via ferrata include una sezione che risale una cascata di 60 metri, ed è la via ferrata con cascata più alta del mondo.
OmanModifica
Ci sono cinque percorsi in Oman; tre sono gestiti dal Ministero del Turismo; Jabal Shams, Wadi Bani Awf (Snake Gorge) e Bandar Khayran (Western Isle) che sono fuori servizio dal 2012.Attualmente solo due sono in funzione; che sono gestiti privatamente da Alila Jabal Akhdar – uno è di livello 2 e il secondo è di livello 5, che comprende una passeggiata su un ponte sospeso (22 metri) attraverso una bocca di grotta.
PerùModifica
Situato nella Valle Sacra degli Incas (2.650 metri), tra Cuzco e la fortezza di Ollantaytambo. La via ferrata raggiunge un’altezza verticale di 300 metri, compreso un ponte sospeso a 250 metri, e ha una lunghezza totale di 700 metri. Percorso privato. Livello intermedio. L’uscita è tramite una calata di 100 metri.
Emirati Arabi UnitiModifica
C’è un percorso negli Emirati Arabi Uniti, situato nell’emirato di Ras Al Khaimah. Il percorso corre lungo Jebel Jais e ha una lunghezza totale di un chilometro, con 3 zip-lines parte del percorso.
Stati UnitiModifica
Una pubblicazione ha citato le “migliori” vie ferrate negli Stati Uniti per essere: Waterfall Canyon, Utah; Torrent Falls, Red River Gorge, Kentucky; Nelson Rocks, West Virginia; Jackson Hole Mountain Resort, Wyoming; Telluride, Colorado; e Tahoe Via Ferrata, Squaw Valley Resort, California. Altri percorsi includono Royal Gorge Bridge a Cañon City, Colorado; Picacho Peak nel Picacho Peak State Park in Arizona; e Amangiri Resort nello Utah meridionale. Il Recreation Opportunity Enhancement Act del 2011 sostiene l’installazione di vie ferrate su terreni pubblici.