Uso di antibiotici senza prescrizione un problema crescente
Houston, TX-Non tutti gli antibiotici utilizzati dalle persone negli Stati Uniti sono dispensati dalle farmacie, e questo è un problema crescente, secondo un nuovo studio.
Il rapporto in Annals of Internal Medicine condanna l’uso di antibiotici senza prescrizione, notando che i farmaci possono essere ottenuti da mercati delle pulci, negozi di animali, negozi di alimenti naturali, o online.
I ricercatori guidati dalla Baylor University sottolineano che l’uso di antibiotici senza prescrizione è stato segnalato in tutti i gruppi socioeconomici e demografici studiati.
Il problema, secondo l’articolo, è che l’uso di antibiotici senza prescrizione rischia di aumentare l’uso o le dosi di farmaci inutili e inappropriati e minaccia anche di aumentare la resistenza antimicrobica globale.
Il team di studio ha cercato di rivedere la ricerca sulla prevalenza di uso di antibiotici senza prescrizione negli Stati Uniti e di esaminare i fattori che lo influenzano. Per farlo, i ricercatori hanno cercato su PubMed, EMBASE, CINAHL, Scopus e siti web pertinenti senza restrizioni di lingua da gennaio 2000 a marzo 2019. L’attenzione si è concentrata sugli studi che riportano l’uso non prescritto di antibiotici, lo stoccaggio di antibiotici, l’intenzione di usare antibiotici senza prescrizione e i fattori che influenzano l’uso non prescritto. Alla fine, di 17.422 articoli vagliati, 31 hanno soddisfatto i criteri di inclusione.
I ricercatori hanno calcolato che, a seconda delle caratteristiche della popolazione, la prevalenza dell’uso di antibiotici senza prescrizione variava dall’1% al 66%, lo stoccaggio di antibiotici per uso futuro variava dal 14% al 48%, e la prevalenza dell’intenzione di usare antibiotici senza prescrizione era del 25%.
Lo studio ha determinato che gli antibiotici sono stati ottenuti senza prescrizione da fonti come corsi precedentemente prescritti, mercati o negozi locali e famiglia o amici.
I fattori che contribuiscono all’uso senza prescrizione includevano:
– Facile accesso attraverso mercati o negozi che ottengono antibiotici a livello internazionale per le vendite sottobanco
– Difficoltà di accesso al sistema sanitario
– Costi delle visite mediche
– Lunghi periodi di attesa nelle cliniche
– Problemi di trasporto
“L’uso di antibiotici senza prescrizione è un problema di salute pubblica apparentemente prevalente e poco studiato negli Stati Uniti”, concludono gli autori dello studio. “Una maggiore comprensione dei fattori di rischio e dei percorsi che sono suscettibili di intervento è essenziale per diminuire questa pratica non sicura.”
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