Una revisione degli studi sui serbatoi animali del coronavirus della SARS

Mag 3, 2021
admin

In questa revisione, riassumiamo le ricerche sui serbatoi animali del coronavirus della SARS (SARS-CoV). Gli zibetti di palma mascherati sono stati sospettati come origine dell’epidemia di SARS nel 2003 e sono stati confermati come origine diretta dei casi di SARS con sintomi lievi nel 2004. L’analisi delle sequenze del virus SARS-CoV-like negli zibetti delle palme mascherati ha indicato che erano altamente omologhi al SARS-CoV umano con un’identità nt superiore al 99,6%, indicando che il virus non ha circolato nella popolazione degli zibetti delle palme mascherati per un tempo molto lungo. L’allineamento di 10 sequenze complete del genoma virale degli zibetti della palma mascherati con quelle dei SARS-CoV umani ha rivelato 26 variazioni mononucleotidiche (SNV) conservate nei virus degli zibetti della palma mascherati. Questi SNV conservati sono stati gradualmente persi dai genomi dei virus isolati dai pazienti umani in fase iniziale e in fase avanzata dell’epidemia di SARS del 2003. Nel 2005, i pipistrelli a ferro di cavallo sono stati identificati come il serbatoio naturale di un gruppo di coronavirus che sono lontanamente correlati al SARS-CoV. Le sequenze del genoma dei coronavirus simili alla SARS dei pipistrelli avevano circa l’88-92% di identità con quella del SARS-CoV. La prevalenza di anticorpi e di RNA virale in diverse specie di pipistrelli e le caratteristiche del coronavirus SARS-simile dei pipistrelli sono state chiarite. Oltre agli zibetti della palma mascherati e ai pipistrelli, altre 29 specie animali sono state testate per il SARS-CoV, e i risultati sono riassunti in questo articolo.

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