Una guida completa al jackfruit
Molti in Occidente non avevano sentito parlare di questo frutto fino a poco tempo fa e sembra essere uscito dal nulla per diventare onnipresente come sostituto della carne in piatti vegetariani e vegani. Cos’è il jackfruit e come si cucina?
Che cos’è il jackfruit?
Un frutto grande e massiccio, il jackfruit (Artocarpus heterophyllus) ha una buccia ruvida, spessa e appuntita, più simile a quella di un animale che a qualcosa del regno vegetale. Appartiene alla famiglia dei fichi e dei gelsi, e i colori variano dal giallo-verde al verde brillante e al marrone chiaro. Spesso troppo pesante da trasportare, può pesare fino a 55 kg ed è di forma ovale, oblunga o rotonda. È di stagione in luglio e agosto.
All’interno del suo guscio duro, c’è un nucleo spesso, fibroso e color crema circondato da molti baccelli di frutta conosciuti come bulbi. Questi sono la parte che si mangia, anche se tecnicamente sono ovari di fiori collegati insieme piuttosto che frutti.
Safronkin Vasilii/
Sono costituiti da petali carnosi e scivolosi fusi insieme, che possono staccarsi in stringhe come carne tagliata. Sono giallo-verde pallido quando sono acerbi, e diventano giallo brillante o arancione quando sono maturi. Ognuno ha un seme all’interno che è commestibile quando viene cucinato.
Il jackfruit ha un aroma pungente e stimolante, un po’ come i frutti tropicali maturi combinati con cipolle e fiori estivi. Il frutto acerbo ha un gusto sottile che, una volta maturo, diventa caratteristico – come un incrocio tra banane troppo mature, ananas, mango, melone e miele, con una leggerissima nocività e astringenza.
buffaloboy2513/
La poetica lingua bengalese dice il meglio, riferendosi al jackfruit come ‘gach patha’ – che letteralmente significa ‘capra dell’albero’ o più ampiamente, ‘montone degli alberi’. Il frutto è stato usato come sostituto della carne nell’Asia meridionale e nel sud-est asiatico per secoli, specialmente per nutrire grandi folle durante le feste religiose o quando la carne era troppo costosa.
Più importante, è amato come ingrediente estremamente versatile in sé. Cresce nei paesi tropicali di tutto il mondo e viene mangiato anche in Africa e in Sud America. Il mondo occidentale ha iniziato a usarlo come sostituto della carne durante l’ascesa del veganismo meno di un decennio fa e ora è diventato un ingrediente comune.
Da dove viene il jackfruit?
Si ritiene che il frutto abbia avuto origine nell’area compresa tra i Ghats occidentali dell’India meridionale e le foreste pluviali del Borneo, e che sia stato coltivato in India tra 3.000 e 6.000 anni fa. La parola deriva dal portoghese ‘jaca’, basato su ‘chakka’ in lingua malayalam. Questo a sua volta deriva dalla parola ‘ka’, che significa frutta o verdura nelle lingue antiche che precedono il sanscrito. Il nome è stato registrato per la prima volta in inglese nel 16° secolo.
chockdee Romkaew/
Il frutto nero è stato addomesticato separatamente nell’Asia meridionale e nel Sudest asiatico. L’India è il più grande produttore dove è il frutto ufficiale del Kerala e del Tamil Nadu. È anche il frutto nazionale del Bangladesh e dello Sri Lanka. In Asia, dove il raccolto di jackfruit è molto abbondante, ci sono molte feste del jackfruit e una forte tradizione di regalare il frutto e le preparazioni dolci fatte con il frutto.
Il jackfruit fa bene?
Il frutto contiene fibre alimentari, vitamine A e C, diversi minerali tra cui il potassio ed è povero di calorie. Si ritiene che aiuti a controllare lo zucchero nel sangue e i semi sono ricchi di proteine.
Qual è la differenza tra jackfruit maturo e acerbo?
I paesi produttori di jackfruit distinguono le molte varietà in base alla consistenza o alla morbidezza della polpa dei bulbi e talvolta alle loro dimensioni. Inoltre, il jackfruit acerbo e quello maturo sono usati in modo molto diverso.
Non maturo
Il jackfruit acerbo ha un gusto più mite, più nocciolato e meno dolce che ricorda i cuori di carciofo, e la polpa è più soda e carnosa – buona per assorbire i sapori di spezie e salse. Questa è la maggiore attrattiva del jackfruit in Occidente. Etichettato come giovane jackfruit quando viene venduto in scatola, è spesso usato come sostituto della carne in cucina per piatti come il pulled pork vegano, gli hamburger e i tacos.
Brent Hofacker/
In Asia, Africa e Sud America, il jackfruit acerbo viene fritto in padella o bollito, e usato in molti piatti regionali diversi: curry, stufati, saltati in padella e insalate. La sua consistenza lo rende un ripieno perfetto per costolette e scaloppine; aggiungendolo a biryani e pulao; modellandolo in kabab e koftas; friggendolo in molte varietà di frittelle; e altro ancora.
Matura
Il sapore distinto del frutto maturo, invece, lo rende adatto ad essere consumato come frutto fresco. Viene anche aggiunto a macedonie, torte, creme, pasticcini, dessert e gelati. Dolci indiani come barfi, halwa e payasam possono essere infusi con il jackfruit, così come l’idli dell’India meridionale (una torta di riso salata e cotta al vapore), le pastelle dosa e gli gnocchi di farina di riso.
E’ aggiunto a una vasta gamma di bevande-dessert del sud-est asiatico con ghiaccio tritato, come es campur, es teler, chè Thái, e halo-halo. Il frutto viene anche spremuto, frullato in frullati e trasformato in sciroppo per bibite e cocktail.
Safronkin Vasilii/
Posso mangiare i semi di jackfruit?
I paffuti semi grigio-marroni, che diventano color crema quando si seccano, sembrano fagioli di burro e sono commestibili. Dovrebbero essere bolliti, cotti al forno, arrostiti, cotti su un fuoco di carbone o essiccati al sole per un uso successivo.
L’interno ceroso, simile a una patata, ha un sapore dolce e di nocciola, e quelli arrostiti hanno un sapore incredibilmente simile alle castagne. Vengono mangiati semplici, salati o con polvere di peperoncino come spuntino, e aggiunti interi o schiacciati a chutney, curry, dessert e dolciumi. I semi vengono anche schiacciati per fare una bevanda calda simile al caffè, macinati in farina e aggiunti alle miscele di spezie.
eakkaluktemwanich/
Anche altre parti del jackfruit non vengono sprecate. Il nocciolo è talvolta cotto e le foglie sono usate come involucro per spuntini salati o dolci a base di farina di riso al vapore, o per nutrire il bestiame.
Dove posso comprare il jackfruit?
Nel Regno Unito, il jackfruit in scatola è ampiamente disponibile nei supermercati e nei negozi all’angolo, e dovrebbe essere sciacquato prima dell’uso.
Quando si acquista fresco, è meglio acquistarlo già pronto, disponibile in molti negozi di alimentari e fruttivendoli asiatici, comprese le Chinatown. Anche le filiali più grandi dei negozi di cibi salutari lo tengono in magazzino.
Il frutto fresco è venduto sia come bulbo intero che tagliato a pezzi da cui dovrete estrarre con attenzione i bulbi e i semi tagliati a metà – un compito difficile e laborioso. I semi sono venduti separatamente nei fruttivendoli asiatici tutto l’anno.
Come si prepara il jackfruit?
Se il jackfruit è disponibile solo intero, chiedi al venditore di tagliartelo, perché è molto complicato prepararlo a casa. Per cominciare, c’è il peso ingombrante. Poi, a causa del suo odore caratteristico, potresti doverlo tagliare all’aperto o in una stanza ben ventilata, coprendo le superfici di lavoro con dei giornali.
SBshot87/
Hai bisogno di un coltello grande ed è essenziale ricoprire le tue mani con un sottile strato di olio o ghee, o indossare dei guanti. Altrimenti diventeranno pruriginose e coperte da una membrana viscida. Tagliare costantemente e con forza, senza sbucciare, in quarti, un ottavo o pezzi più piccoli.
Ricette con il jackfruit
Hai bisogno di ispirazione per iniziare a cucinare con il jackfruit? Prova queste fantastiche ricette:
Insalata di frutta tropicale
Frittelle di jackfruit
Haarala Hamilton/Ebury Press
Juna ‘jackfruit tuna’ pasta
Jackfruit curry