È stata studiata la struttura della dentina terziaria riparativa nei denti decidui umani. La dentina riparativa è secreta da una nuova generazione di cellule simili agli odontoblasti che sono state sottoposte a forti stimoli, per esempio un trauma o lesioni carie attive profonde con infiammazione della polpa associata. Sono state preparate sezioni rettificate di 25 denti e sono state prodotte microradiografie a contatto. Altri 30 denti sono stati demineralizzati, inclusi in paraffina, sezionati e colorati con ematossilina ed eosina. Alcune sezioni demineralizzate di ogni dente sono state anche studiate al microscopio elettronico a scansione. La maggior parte dei denti ha mostrato un qualche tipo di formazione di dentina terziaria. È stato osservato un tessuto mineralizzato con una morfologia varia. Nei denti che erano stati sottoposti a traumi, l’intera camera pulpare era talvolta obliterata. La mineralizzazione sembrava iniziare nella regione incisale, e la parte centrale della polpa era l’ultima ad essere obliterata. Si vedevano vuoti e canali radiotrasparenti. La matrice organica era densa e fibrosa. Nella camera pulpare e soprattutto nei canali radicolari, il riassorbimento si era spesso verificato, indicando che erano presenti anche segnali che davano origine agli odontoclasti. Il riassorbimento era spesso seguito dalla deposizione di varie quantità di tessuto di riparazione simile al cemento. Si ritiene che le cellule responsabili della formazione della dentina riparativa siano subodontoblasti o cellule ectomesenchimali indifferenziate. La morfologia varia della dentina riparativa, osservata nella polpa dei denti esaminati, indica che diversi stimoli portano all’induzione di cellule formatrici di tessuto duro che producono diversi tipi di tessuto duro.