TUESDAY Q & A: Diverse scelte disponibili per trattare la malattia degenerativa dell’anca in un paziente più giovane
L’articolazione dell’anca mostrata sul lato sinistro dell’immagine è normale, ma l’articolazione dell’anca mostrata sul lato destro dell’immagine mostra il deterioramento della cartilagine e la formazione di speroni ossei a causa dell’osteoartrite.
Da MAYO CLINIC: Ho 36 anni e da due anni ho un dolore costante all’anca destra. L’anno scorso mi è stata diagnosticata una malattia degenerativa moderata dell’anca. I farmaci hanno gestito il mio dolore inizialmente, ma non sono più efficaci. Il mio medico dice che il prossimo passo è un’iniezione di steroidi o una procedura che consiste nell’entrare e “pulire la rugosità”. Cosa significa questo?
RISPOSTA: In una persona della sua età, sono disponibili diverse scelte per trattare la malattia degenerativa dell’anca. Quando i farmaci non aiutano, una delle opzioni da lei menzionate è di solito il passo successivo. Anche i cambiamenti nello stile di vita potrebbero aiutare ad alleviare alcuni dei suoi sintomi.
La malattia articolare degenerativa, conosciuta anche come osteoartrite, si verifica quando la cartilagine protettiva sulle estremità delle ossa si consuma nel tempo. La cartilagine è un tessuto solido e scivoloso che permette alle tue articolazioni di muoversi agevolmente. Nell’osteoartrite, la superficie della cartilagine diventa ruvida. Alla fine, se la cartilagine si consuma completamente, l’osso sfrega sull’osso.
L’osteoartrite può verificarsi in qualsiasi articolazione, ma colpisce più comunemente le articolazioni delle mani, del collo, della parte bassa della schiena, delle ginocchia e delle anche. L’osteoartrite peggiora gradualmente con il tempo e non esiste una cura. Ma il trattamento può rallentare la progressione della malattia, alleviare il dolore e migliorare la funzione delle articolazioni.
I farmaci possono essere usati per ridurre il dolore e l’infiammazione delle articolazioni causati dall’osteoartrite. Ma, come nella tua situazione, alla fine possono non essere sufficienti per controllare i sintomi. In questi casi, un’iniezione di steroidi può essere utile. Queste iniezioni comportano l’iniezione di un farmaco corticosteroide nell’articolazione. Non è un trattamento permanente, ma un’iniezione di steroidi di solito può fornire un miglioramento temporaneo dei sintomi.
La quantità di sollievo che si riceve da un’iniezione di steroidi può essere un po’ imprevedibile. In alcuni casi, queste iniezioni possono dare un sollievo efficace per molti mesi – a volte aiutano per sei mesi o più. Ma in altre situazioni, il sollievo può durare solo poche settimane, o raramente l’iniezione può non fornire alcun beneficio.
Un’iniezione di steroidi è un’opzione ragionevole da provare, soprattutto in situazioni in cui qualcuno ha bisogno di sollievo per un periodo di tempo specifico. Per esempio, per poter partecipare a un impegno sociale. In genere, tuttavia, queste iniezioni non sono utilizzate per il sollievo dal dolore in corso. Le iniezioni di steroidi sono generalmente sicure, ma hanno un piccolo potenziale di infezione.
L’altra opzione che menziona, “pulire la rugosità”, si riferisce a una procedura che rimuove chirurgicamente gli speroni ossei. Gli speroni ossei, chiamati anche osteofiti, sono proiezioni ossee che spesso si sviluppano lungo i bordi delle ossa nelle articolazioni affette da osteoartrite. Possono causare dolore e perdita di movimento dell’articolazione.
Durante questa procedura, le aree ruvide di osso e cartilagine vengono rimosse e levigate. È importante notare, però, che nella malattia articolare degenerativa moderata, parte della cartilagine che copre le estremità delle ossa è danneggiata e alcune possono essere consumate completamente. Sfortunatamente, la pulizia dell’articolazione non provoca la formazione di nuova cartilagine.
Se la perdita di cartilagine è significativa, è meno probabile che la pulizia della rugosità dia sollievo ai sintomi, e questa procedura potrebbe non essere un’opzione utile. In quei casi, quando altri trattamenti non chirurgici non sono più efficaci, allora sarebbe necessaria una sostituzione dell’anca.
Oltre alle opzioni di trattamento già menzionate, ci sono una serie di cambiamenti nello stile di vita che potrebbero aiutare. In primo luogo, mantenere un peso corporeo sano. Il peso in eccesso provoca stress sull’articolazione, portando a più sintomi. La perdita di peso, se necessaria, può spesso migliorare i sintomi. In secondo luogo, fare esercizio fisico per aumentare la resistenza e rafforzare i muscoli intorno all’articolazione. Questo può rendere l’articolazione più stabile. Tuttavia, attenersi a esercizi delicati, come camminare, andare in bicicletta, nuotare o giocare a golf, per evitare di aggravare l’articolazione. – Mark Spangehl, M.D., Ortopedia, Mayo Clinic, Scottsdale, Ariz.