Terapia Fisica e Occupazionale
- lesioni ortopediche
- problemi neuromuscolari acuti o cronici
- disordini genetici
- ritardi nello sviluppo
- disordini cardiovascolari e respiratori
- lesioni alla testa, lesioni del midollo spinale
- disturbi dell’apprendimento
- disfunzioni dell’integrazione sensoriale
- disfunzioni della motricità orale e dell’alimentazione
- disordini della comunicazione
La terapia occupazionale (OT) fornisce servizi a pazienti che sono ad alto rischio di ritardi nello sviluppo a causa di una marcata prematurità o ritardi nelle abilità motorie fini, disfunzioni dell’arto superiore, difficoltà di percezione visiva, abilità motorie orali o attività legate alle abilità della vita quotidiana (es.e., fare il bagno, vestirsi o nutrirsi). Quei pazienti con diagnosi che includono (ma non si limitano a) trauma cranico, ictus, mancata crescita, lesioni al plesso brachiale e disturbi dell’alimentazione e della deglutizione sono appropriati per i servizi forniti dalla terapia occupazionale.
La terapia fisica (PT) fornisce servizi ai pazienti che sono ad alto rischio di ritardi nello sviluppo a causa di una marcata prematurità o ritardi nelle abilità motorie. Ulteriori indicazioni includono limitazioni nella mobilità del letto o della sedia a rotelle, trasferimenti, andatura, coordinazione/equilibrio, o perdite di funzionalità degli arti inferiori. I pazienti in preparazione o a seguito di un trapianto d’organo, quelli con funzione polmonare o cardiaca limitata, integrità cutanea compromessa/ferite/ustioni aperte e/o dolore sono anche appropriati per i servizi di PT.