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Mag 7, 2021
admin

Data: 21 aprile 2011

Da: Christal Pollock, DVM, DABVP (Avian Practice)

Parole chiave: linfoadenopatia, splenomegalia

Categorie: Furetto, Mammiferi, Medicina d’emergenza

Introduzione

Il veterinario medio dei piccoli animali può facilmente trovarsi a suo agio con i furetti. I furetti sono resistenti e relativamente stoici, e come membri dell’ordine dei Carnivora, i furetti sono specie predatrici che si avvicinano al mondo in modo simile a cani e gatti. Un numero relativamente piccolo di problemi medici è visto molto comunemente nei furetti. Uno studio attento di queste condizioni e l’attenzione agli aspetti unici dell’anatomia e del comportamento del furetto prepareranno il veterinario alle cure di emergenza di base del furetto (Fig 1).

furetto malato colorazione delle feci

Figura 1. Prendete in considerazione aspetti unici dell’anatomia e del comportamento del furetto, quando valutate il paziente clinicamente malato.

Caratteristiche uniche dell’anamnesi del furetto

Mentre ottenete un’anamnesi dettagliata, confermate che il proprietario segue una dieta contenente proteine animali di alta qualità, come il cibo per furetti o il cibo premium per gatti. Chiedete anche se il furetto beve da una bottiglia d’acqua o da una ciotola nel caso sia necessaria un’ospedalizzazione.

Come è alloggiato il furetto? I furetti domestici sono spesso tenuti in grandi gabbie a più livelli. Quando vengono rilasciati dalle loro gabbie, confermate che l’ambiente è stato “a prova di furetto” per minimizzare il rischio di ingestione di corpi estranei o tossine e di incidenti.

Come parte dell’anamnesi, siate avvertiti dei segni clinici unici nel furetto. La nausea può manifestarsi come copiosa sbavatura o ptialismo e vigorose zampate alla bocca. Un forte digrignamento dei denti o bruxismo è spesso visto con dolore addominale.

Caratteristiche uniche dell’esame del furetto

Malattie comuni

Le condizioni patologiche comuni nel furetto includono la malattia adrenocorticale, l’insulinoma o il tumore delle cellule beta pancreatiche, e il linfosarcoma. Il virus dell’influenza è una condizione zoonotica che può essere trasmessa dall’uomo al furetto (o viceversa).

Problemi alla schiena come la malattia del disco intervertebrale sono estremamente rari nei furetti, perché la spina dorsale del furetto è estremamente flessibile.

Esame visivo

I furetti sono creature notturne quindi spesso dormono quando vengono presentati. I furetti sono spesso anche dei dormiglioni, quindi potrebbero aver bisogno di essere svegliati da un sonno profondo. Una volta che il furetto è completamente sveglio dovrebbe essere curioso, attivo e giocoso. I furetti normali e attivi amano anche scavare nella spugna o in altri tessuti. Il nome scientifico del furetto Mustela putorius furo si traduce letteralmente come “ladro puzzolente”. Questo nome riflette la natura curiosa, a volte maliziosa, del furetto e il loro caratteristico odore muschiato.

Esame fisico

  • Valutate prima il sistema cardiopolmonare:
    • Il battito apicale si trova più caudalmente che nel gatto o nel cane poiché il cuore si trova tra la sesta e l’ottava costola (solitamente 3-4 costole caudali al gomito).
    • Un riscontro comune è una prominente aritmia del seno respiratorio.
  • La maggior parte dei furetti negli Stati Uniti ha due piccoli tatuaggi rotondi sulla parte interna del padiglione (vedi sotto). Questi tatuaggi indicano la provenienza da una struttura chiamata Marshall Farms. Un punto indica che il furetto è stato disceso e il secondo punto indica la castrazione (Fig 2).
    Due piccoli tatuaggi rotondi

    Figura 2. Due piccoli tatuaggi rotondi all’interno di un furetto. Fare clic sull’immagine per ingrandirla.

  • I linfonodi possono sembrare ingranditi nei maschi grandi o negli individui in sovrappeso a causa della presenza di grasso circostante, tuttavia i nodi sottostanti si sentono ancora morbidi e flessibili. La fermezza o l’asimmetria dei linfonodi suggerisce una linfoadenopatia.
  • I furetti hanno normalmente un addome rilassato facile da palpare.
    • La milza normale del furetto è relativamente grande e misura circa 5 cm di lunghezza, 2 cm di larghezza e 1 cm di spessore.
    • La splenomegalia è un reperto comune e accidentale nei furetti oltre 1 anno di età. La splenomegalia è più frequentemente causata da ematopoiesi extramidollare.
  • Poiché la malattia adrenocorticale è così comune, cercate segni di alopecia, in particolare sui fianchi, sulle spalle e sulla base della coda. L’alopecia stagionale è anche un reperto comune in cui il pelo cade, tipicamente lungo la coda, e poi ricresce entro diverse settimane.
  • Valutate il prepuzio sull’addome ventrale appena caudale all’ombelico. Un eccessivo leccamento può verificarsi con disagio causato dall’ostruzione dell’uretra, quindi controlla se c’è arrossamento.
  • Ricercare anche il gonfiore o lo scarico vulvare, più comunemente associato alla malattia adrenocorticale.
  • Al termine dell’esame completo, metti giù il furetto e permettigli di camminare sul pavimento della stanza degli esami. Segni importanti di debolezza generalizzata possono includere la perdita della normale gobba nella schiena mentre si muove così come la debolezza degli arti posteriori o l’atassia.

Caratteristiche uniche della patologia clinica del furetto

I valori dell’emocromo completo e della biochimica del siero sono simili a quelli trovati in altri mammiferi con poche eccezioni:

  • L’ematocrito normale è relativamente alto con valori normali che vanno dal 46-61%
  • I livelli di glucosio nel sangue a digiuno normalmente vanno da 90-120 mg/dl.
  • La creatinina varia normalmente tra 0,1-0,3 mg/dL ed è quasi sempre inferiore a 0,5 mg/dL. Aumenti incrementali tra 0.7-1.0 mg/dL significano azotemia nel furetto.

I clinici talvolta usano l’anestesia inalatoria per ottenere campioni di sangue dai furetti. Si tenga presente che l’isoflurano e il sevoflurano diminuiscono significativamente i livelli di ematocrito, emoglobina, proteine plasmatiche, conta dei globuli rossi e dei globuli bianchi. Gli effetti massimi si verificano 15 minuti dopo l’induzione e i valori non tornano al loro stato originale fino a circa 45 minuti dopo l’anestesia.

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Per citare questa pagina:

Pollock C. Valutare il furetto malato. 21 aprile 2011. LafeberVet sito web. Disponibile all’indirizzo https://lafeber.com/vet/assessing-the-sick-ferret/

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