Struttura del sito: la guida definitiva

Lug 31, 2021
admin
Marieke van de Rakt

Marieke van de Rakt è il CEO di Yoast. Il suo obiettivo principale è la crescita dell’azienda. È molto appassionata nel mantenere una cultura aziendale aperta e amichevole. Marieke è anche fortemente coinvolta nel marketing di Yoast e con Yoast SEO Academy: la piattaforma di corsi online.

Il tuo sito ha bisogno di avere una struttura definita, perché senza di essa, sarà solo una collezione casuale di pagine e post di blog. I tuoi utenti hanno bisogno di questa struttura per navigare sul tuo sito, per cliccare da una pagina all’altra. Google usa anche la struttura del tuo sito per determinare quali contenuti sono importanti e quali sono meno rilevanti. Questa guida ti dice tutto quello che devi sapere sulla struttura del sito.

Tabella dei contenuti

  • Perché la struttura del tuo sito è importante?
    • Importanza per l’usabilità
    • Importanza per il SEO
  • Come impostare la struttura del tuo sito
    • Struttura del sito ideale
    • La tua homepage
    • Navigazione
    • Tassonomie
  • Collegamento interno contestuale
    • Collegamento contestuale per blog
    • Opportunità di collegamento contestuale per negozi online
  • Pagine di atterraggio
    • Intenzione di ricerca
    • Pagine di contenuto di base
    • Pagine di atterraggio dei prodotti
  • Mantenere la struttura del tuo sito
    • Valutare il tuo menu
    • Ripensa alla tua tassonomia
    • Pulisci i contenuti obsoleti
    • Evita la cannibalizzazione delle parole chiave
  • Collegamento interno con Yoast SEO
  • Struttura del sito: in breve

Perché è importante la struttura del tuo sito?

La struttura del tuo sito è cruciale sia per la sua usabilità che per la sua reperibilità. Molti siti mancano di una solida struttura per guidare i visitatori alle informazioni che stanno cercando. Avere una chiara struttura del sito porta anche a una migliore comprensione del tuo sito da parte di Google, quindi è incredibilmente importante per il tuo SEO. Diamo un’occhiata più da vicino a come funziona.

Importanza per l’usabilità

La struttura del tuo sito ha un impatto significativo sull’esperienza dei tuoi visitatori (UX). Se i visitatori non riescono a trovare i prodotti e le informazioni che stanno cercando, non è molto probabile che diventino visitatori regolari o clienti. In altre parole, dovresti aiutarli a navigare nel tuo sito. Una buona struttura del sito aiuterà in questo.

La navigazione dovrebbe essere facile. Devi categorizzare e collegare i tuoi post e prodotti in modo che siano facili da trovare. I nuovi visitatori dovrebbero essere in grado di capire immediatamente di cosa stai scrivendo o vendendo.

Importanza per il SEO

Una solida struttura del sito migliora notevolmente le tue possibilità di posizionamento nei motori di ricerca. Ci sono tre ragioni principali per questo:

a. Aiuta Google a ‘capire’ il tuo sito

Il modo in cui strutturi il tuo sito darà a Google indizi vitali su dove trovare il contenuto più prezioso sul tuo sito. Aiuta i motori di ricerca a capire di cosa tratta principalmente il tuo sito o cosa stai vendendo. Una struttura decente del sito permette anche ai motori di ricerca di trovare e indicizzare il contenuto rapidamente. Una buona struttura dovrebbe, quindi, portare a un posizionamento più alto in Google.

b. Ti impedisce di competere con te stesso

Sul tuo sito, potresti avere post di blog che sono abbastanza simili. Se, per esempio, scrivi molto sul SEO, potresti avere più post sul blog sulla struttura del sito, ognuno dei quali copre un aspetto diverso. Di conseguenza, Google non sarà in grado di dire quale di queste pagine è la più importante, quindi sarete in competizione con i vostri stessi contenuti per un alto posizionamento in Google. Dovresti far sapere a Google quale pagina pensi sia più importante. Hai bisogno di una buona struttura di linking interno e tassonomia per fare questo, così tutte quelle pagine possono lavorare per te, invece che contro di te.

c. Si occupa dei cambiamenti sul tuo sito web

I prodotti che vendi nel tuo negozio probabilmente si evolvono nel tempo. Così come il contenuto che stai scrivendo. Probabilmente aggiungi nuove linee di prodotti man mano che il vecchio stock si esaurisce. O scrivi nuovi articoli che rendono quelli vecchi ridondanti. Non vuoi che Google mostri prodotti obsoleti o post di blog cancellati, quindi devi occuparti di questo tipo di cambiamenti nella struttura del tuo sito.

Sei alle prese con l’impostazione della struttura del tuo sito? Non sai qual è la migliore strategia per linkare da un post all’altro? Dai un’occhiata al nostro training sulla struttura del sito, che fa parte dell’abbonamento alla formazione Yoast SEO academy. Prima che tu te ne accorga, sarai in grado di migliorare il tuo ranking creando la migliore struttura per il tuo sito!

Come impostare la struttura del tuo sito

Come si costruisce una solida struttura del sito? Per prima cosa, esamineremo una struttura ideale del sito; poi ti spiegheremo come realizzarla per il tuo sito.

Struttura ideale del sito

Iniziamo con una situazione ideale: se parti da zero, come dovresti organizzare il tuo sito? Pensiamo che un sito ben organizzato assomigli ad una piramide con un certo numero di livelli:

1. Homepage

2. Categorie (o sezioni)

3. Sottocategorie (solo per siti più grandi)

4. Pagine individuali e post

La homepage dovrebbe essere in cima. Poi, hai alcune sezioni o pagine di categoria sotto di essa. Dovresti essere in grado di archiviare tutti i tuoi contenuti sotto una di queste categorie. Se il tuo sito è più grande, puoi anche dividere queste sezioni o categorie in sottocategorie. Sotto le tue categorie o sottocategorie ci sono le tue singole pagine e post.

Una struttura ideale del sito assomiglia ad una piramide. In cima troverete la homepage, subito sotto le sezioni o categorie principali, eventualmente seguite dalle sottocategorie. In basso troverai tutti i singoli post e pagine.

La tua homepage

In cima alla piramide c’è la homepage. La tua homepage dovrebbe agire come un hub di navigazione per i tuoi visitatori. Questo significa, tra l’altro, che dovresti collegare le tue pagine più importanti dalla tua homepage. Facendo questo:

  1. I tuoi visitatori hanno più probabilità di finire sulle pagine che vuoi che finiscano;
  2. Mostra a Google che queste pagine sono importanti.

Più avanti in questo articolo, ti aiuteremo a determinare quali delle tue pagine sono essenziali per il tuo business.

Attenzione a non cercare di collegare troppe pagine dalla tua homepage, perché questo causerà confusione. E una homepage disordinata non guida i tuoi visitatori da nessuna parte. Se vuoi ottimizzare ulteriormente la tua homepage, ci sono molte altre cose che puoi fare. Leggi l’articolo di Michiel sul SEO della homepage per scoprire cosa.

Navigazione

Oltre ad avere una homepage ben strutturata, è anche importante creare un chiaro percorso di navigazione sul tuo sito. La navigazione del tuo sito consiste di due elementi principali: il menu e le briciole di pane.

Il menu

Primo, diamo un’occhiata al menu. Il menu del sito web è l’aiuto più comune per la navigazione sul tuo sito web e vuoi farne il miglior uso possibile. I visitatori usano il tuo menu per trovare le cose sul tuo sito web. Li aiuta a capire la struttura del tuo sito web. Ecco perché le categorie principali del tuo sito dovrebbero avere tutte un posto nel menu della tua homepage.

Inoltre, non è sempre necessario mettere tutto in un solo menu. Se hai un grande sito con molte categorie, questo può ingombrare il tuo sito e rendere il tuo menu principale un povero riflesso del resto del tuo sito. Dove ha senso, va benissimo creare un secondo menu.

Per esempio, eBay ha un menu nella parte superiore della pagina – chiamato anche menu della barra superiore – e in aggiunta a questo, un menu principale. Questo menu della barra superiore si collega a pagine importanti che non sono categorie nel negozio, come le pagine che hanno a che fare con l’account personale del visitatore sul sito. Il menu principale riflette le categorie di prodotti più importanti su eBay.

Infine, proprio come nella tua homepage, non dovresti aggiungere troppi link al tuo menu. Se lo fai, diventeranno meno preziosi, sia per i tuoi utenti che per i motori di ricerca.

Leggi tutto sull’ottimizzazione del menu del tuo sito web qui o segui il nostro corso sulla struttura del sito che include molti esempi!

Sentieri di briciole di pane

Puoi rendere la struttura del tuo sito ancora più chiara aggiungendo briciole di pane alle tue pagine. Le briciole di pane sono link cliccabili che di solito sono visibili all’inizio di una pagina o di un post. Le briciole di pane riflettono la struttura del tuo sito. Aiutano i visitatori a determinare dove si trovano nel tuo sito. Migliorano sia l’esperienza dell’utente che il SEO del tuo sito, come puoi leggere nella guida di Edwin sulle briciole di pane.

Se usi un sito WordPress, puoi usare uno dei molti plugin di briciole di pane che sono disponibili. Puoi anche usare il nostro plugin Yoast SEO, dato che abbiamo implementato una funzionalità breadcrumb anche nel nostro plugin.

Taxonomie

WordPress usa le cosiddette tassonomie per raggruppare i contenuti (altri CMS spesso hanno sistemi simili). La parola ‘tassonomia’ è fondamentalmente un termine di fantasia per un gruppo di cose – pagine web, in questo caso – che hanno qualcosa in comune. Questo è conveniente perché le persone che cercano più informazioni sullo stesso argomento saranno in grado di trovare articoli simili più facilmente. È possibile raggruppare il contenuto in diversi modi. Le tassonomie predefinite in WordPress sono categorie e tag.

Categorie

Dovresti dividere i post del blog o i prodotti sul tuo sito in un certo numero di categorie. Se queste categorie diventano troppo grandi, dovreste dividere queste categorie in sottocategorie, per chiarire di nuovo le cose. Per esempio, se hai un negozio di abbigliamento e vendi scarpe, puoi decidere di dividere questa categoria in un certo numero di sottocategorie: “stivali”, “tacchi” e “scarpe basse”. Tutte queste sottocategorie contengono prodotti, in questo caso scarpe, di quel tipo specifico.

Aggiungere questa gerarchia e categorizzazione alle tue pagine aiuta il tuo utente e Google a dare un senso ad ogni singola pagina che scrivi. Quando implementate la vostra struttura di categorie, assicuratevi di aggiungere le vostre categorie principali al menu principale del vostro sito.

Leggi di più: Usare le pagine di categorie e tag per il SEO”

Tags

La struttura del tuo sito beneficerà anche dell’aggiunta di tag. La differenza tra una categoria e un tag ha principalmente a che fare con la struttura. Le categorie sono gerarchiche: si possono avere sottocategorie e anche sotto-sottocategorie. I tag, invece, non hanno questa gerarchia. I tag dicono solo: “Ehi, questo articolo o prodotto ha una certa proprietà che potrebbe essere interessante per un visitatore”. Pensate a questo: le categorie sono l’indice del vostro sito web, e i tag sono l’indice. Un tag per il negozio di abbigliamento online di cui sopra potrebbe essere una marca, per esempio, Timberlands.

Continua a leggere: Qual è la differenza tra tag e categorie? “

Cerca di non creare troppi tag. Se aggiungi un nuovo tag unico ad ogni post o articolo, non stai strutturando nulla. Assicuratevi che ogni tag sia usato almeno due volte, e che i vostri tag raggruppino articoli che appartengono veramente tra loro.

Alcuni temi di WordPress visualizzano i tag con ogni post, ma alcuni non lo fanno. Assicuratevi che i vostri tag siano disponibili ai vostri visitatori da qualche parte, preferibilmente in fondo al vostro articolo o nella barra laterale. Google non è l’unico a cui piacciono i tag: sono utili anche per i tuoi visitatori, che potrebbero voler leggere di più sullo stesso argomento.

Leggi: Taggare correttamente i post per gli utenti e il SEO”

Collegamento interno contestuale

La struttura del sito consiste nel raggruppare e collegare i contenuti del tuo sito. Fino ad ora, abbiamo per lo più discusso i cosiddetti link classificatori: link sulla tua homepage, nella tua navigazione e nelle tassonomie. I link contestuali, invece, sono link interni all’interno del testo delle tue pagine che rimandano ad altre pagine del tuo sito. Affinché un link sia contestuale, la pagina a cui si collega deve essere rilevante per chi legge la pagina corrente. Se guardate il paragrafo precedente, per esempio, ci colleghiamo a un post sul tagging, in modo che le persone possano saperne di più se sono interessate.

Le vostre pagine più importanti sono probabilmente spesso molto rilevanti da menzionare in diverse pagine del vostro sito, quindi le linkerete più spesso. Ricorda solo che non solo la pagina che stai linkando è rilevante, anche il contesto del link è importante.

Google usa il contesto dei tuoi link per raccogliere informazioni sulla pagina che stai linkando. Ha sempre usato l’anchor text (o testo del link) per capire di cosa tratta la pagina a cui ti stai collegando. Ma l’anchor text non è l’unica cosa che Google guarda. Oggi, considera anche il contenuto intorno al link per raccogliere ulteriori informazioni. Google sta diventando più bravo a riconoscere parole e concetti correlati. Aggiungere link da un contesto significativo permette a Google di valutare e classificare correttamente le tue pagine. Yoast SEO Premium rende il linking interno un gioco da ragazzi, suggerendo automaticamente i contenuti rilevanti del tuo sito a cui collegarsi.

Contextual linking per i blog

Per i blog dovresti scrivere molto sugli argomenti per cui vorresti posizionarti. Dovresti scrivere alcuni articoli principali (i tuoi articoli cardine) e scrivere vari post sui sotto-argomenti di quell’argomento. Poi linkate da questi post correlati ai vostri articoli cardine, e dagli articoli cardine di nuovo ai post correlati. In questo modo, ti assicurerai che le tue pagine più importanti abbiano sia il maggior numero di link che i link più rilevanti.

La seguente metafora potrebbe aiutarti a capire questo principio: immagina di guardare la mappa di uno stato o di un paese. Probabilmente vedrete molti piccoli paesi e alcune grandi città. Tutte le città saranno in qualche modo interconnesse. Noterai che le piccole città hanno spesso strade che portano alle grandi città. Quelle città sono le tue pietre miliari, che ricevono il maggior numero di link. Le piccole città sono i tuoi post su argomenti più specifici. Ci sono alcune strade (link) che portano a queste piccole città, ma non tanto quanto alle grandi città.

Continua a leggere: Linking interno perché e come”

Opportunità di linking contestuale per i negozi online

Il linking interno contestuale funziona in modo diverso su un negozio online con poche o nessuna pagina destinata esclusivamente a informare. Non si esplora un argomento specifico sulle pagine dei prodotti: si vende un prodotto. Pertanto, sulle pagine dei prodotti, si vuole soprattutto mantenere le persone su una pagina e convincerle a comprare il prodotto. Di conseguenza, il linking contestuale è molto meno importante in questo contesto. Generalmente non dovresti aggiungere link contestuali alle descrizioni dei tuoi prodotti, perché potrebbe portare le persone a cliccare lontano dalla pagina.

Ci sono solo un paio di modi significativi per aggiungere link contestuali alle pagine dei tuoi prodotti:

  1. collegamento dalla pagina di un pacchetto di prodotti ai singoli prodotti
  2. una sezione ‘articoli correlati’ o ‘confronta con articoli simili’
  3. una sezione ‘clienti hanno anche comprato’
  4. una sezione ‘pacchetti di prodotti’ o ‘acquistati spesso insieme’.

Impara tutto su come impostare un’ottima struttura (di collegamento interno) per il tuo negozio online con il nostro training sulla struttura del sito, parte del nostro abbonamento alla formazione Yoast SEO academy. Abbiamo incluso un sacco di esempi da siti web reali!

Pagine di atterraggio

Le pagine di atterraggio sono le pagine che vuoi che il tuo pubblico trovi quando cerca parole chiave specifiche che hai ottimizzato. Per esempio, vogliamo che le persone che cercano “formazione SEO gratuita” finiscano sulla pagina della nostra formazione gratuita chiamata “SEO per principianti”. Devi approcciare il contenuto delle tue pagine di atterraggio più importanti in modo diverso dalle altre pagine normali.

Qui parleremo di due tipi di pagine di atterraggio: le pagine chiave e le pagine di atterraggio dei prodotti. Sono entrambe pagine su cui vorresti che la gente atterrasse dai motori di ricerca, ma richiedono un approccio abbastanza diverso. Ma prima, approfondiremo brevemente l’intento di ricerca, perché devi sapere cosa sta realmente cercando il tuo pubblico.

Intenzione di ricerca

Quando imposti la struttura del tuo sito, devi pensare all’intento di ricerca. Si tratta di ciò che pensi che le persone stiano cercando quando inseriscono una query in un motore di ricerca. Cosa vogliono trovare le persone? E: cosa si aspettano di trovare?

Prendetevi il tempo per pensare alle diverse possibilità di intento di ricerca, in quanto potreste voler soddisfare diversi tipi sul vostro sito. Le persone cercano solo una risposta a una domanda o una definizione? Stanno confrontando i prodotti prima dell’acquisto? Oppure, hanno intenzione di comprare qualcosa subito? Questo si riflette spesso nel tipo di query che fanno. Puoi anche usare i risultati di ricerca di Google per creare grandi contenuti che si adattano ai bisogni di qualcuno.

Quando hai idea dell’intento di ricerca è essenziale assicurarsi che la tua pagina di destinazione si adatti all’intento di ricerca del tuo pubblico. Le pagine possono rispondere a più di un intento di ricerca, ma hai bisogno di una visione chiara almeno per le tue pagine più importanti.

Leggi tutto sull’intento di ricerca e perché è importante per il SEO.

Pagine di contenuto di Cornerstone

Gli articoli di Cornerstone sono gli articoli informativi più importanti sul tuo sito web. Il loro obiettivo è quello di fornire le informazioni migliori e più complete su un particolare argomento, il loro obiettivo principale non è quello di vendere prodotti.

A causa di questo obiettivo, di solito si pensa ai blog quando si parla di contenuti cornerstone. Naturalmente, questo non significa che può essere solo un post di un blog. Tutti i diversi tipi di siti web hanno articoli cardine! Regola empirica: se un articolo riunisce tutto ciò che sai su un ampio argomento, è un articolo di contenuto cardine.

In questo articolo, Marieke spiega cos’è il contenuto cardine e come crearlo.

Per le landing page dei prodotti

Le landing page dei prodotti sono molto diverse dagli articoli cardine. Questi ultimi sono lunghi, mentre le landing page dei prodotti non dovrebbero essere così lunghe. Piuttosto che articoli completi, dovrebbero essere focalizzati. Queste pagine devono solo mostrare ciò che i tuoi visitatori hanno bisogno di sapere per essere convinti. Non hanno bisogno di contenere tutte le informazioni.

E’ ovvio che vuoi posizionarti con queste pagine, e questo significa che hanno bisogno di contenuti. Abbastanza contenuto perché Google capisca di cosa tratta la pagina e per quale parola chiave dovrebbe essere classificata. Dove gli articoli cardine potrebbero essere composti da migliaia di parole, un paio di centinaia potrebbero essere sufficienti per le landing page dei prodotti. Il focus principale del contenuto dovrebbe essere sui vostri prodotti.

Michiel ha elencato tutti gli elementi essenziali della vostra pagina di destinazione dei prodotti qui.

Mantenere la struttura del vostro sito

Ristrutturare o ristrutturare il vostro contenuto non ha sempre la massima priorità tra tutto quello che dovete fare. Soprattutto quando si scrive molto sul blog o si aggiungono regolarmente altri contenuti, potrebbe sembrare un lavoro di routine. Anche se non è sempre divertente, devi farlo, o il tuo sito web potrebbe diventare un disastro. Per evitare che ciò accada, è necessario non solo sistemare la struttura del sito, ma tenerla d’occhio mentre si aggiungono nuovi contenuti. La struttura del sito dovrebbe sicuramente far parte della tua strategia SEO a lungo termine.

Valuta il tuo menu

Quando il tuo obiettivo di business o il tuo sito cambia, anche il tuo menu deve cambiare. Quando inizi a pensare alla ristrutturazione del tuo sito, pianificare le cose visivamente ti ripagherà. Fai un diagramma di flusso.

Inizia con il tuo nuovo menu a uno o due livelli di profondità e vedi se puoi inserire più pagine che hai creato nel corso degli anni. Scoprirai che alcune pagine sono ancora valide, ma non sembrano più rilevanti per il tuo menu. Nessun problema, assicurati solo di collegarle nelle pagine correlate e nelle tue sitemaps, in modo che Google e i tuoi visitatori possano ancora trovare queste pagine. Il diagramma di flusso ti mostrerà anche eventuali lacune nella struttura del sito.

Leggi di più: Ottimizzare il menu del tuo sito web”

Ripensare la tua tassonomia

Creare una panoramica delle tue categorie, sottocategorie e prodotti o post ti aiuterà anche a ripensare la tassonomia del tuo sito. Questo potrebbe essere un semplice foglio di calcolo, ma puoi usare anche strumenti più visivi come LucidChart o MindNode.

Le tue categorie e sottocategorie di prodotti forniscono ancora una panoramica logica della tua gamma di prodotti o dei tuoi post e pagine? Forse hai notato che una categoria ha avuto molto più successo di altre, o forse hai scritto molti post su un argomento e pochi su altri.

Se una categoria diventa molto più grande delle altre, la piramide del tuo sito potrebbe perdere l’equilibrio. Pensate a dividere questa categoria in diverse categorie. Ma, se alcune linee di prodotti finiscono per essere molto più piccole di altre, potresti volerle unire. Non dimenticare di reindirizzare quelle che elimini.

Nel caso improbabile che tu abbia costruito la tua sitemap HTML manualmente, aggiorna quella sitemap dopo aver cambiato la struttura del tuo sito. Nel caso molto più probabile che abbiate una sitemap XML, ripresentatela a Google Search Console.

Continua a leggere: La struttura di un blog in crescita”

Pulisci i contenuti obsoleti

Alcuni articoli obsoleti potrebbero essere aggiornati e ripubblicati, per renderli nuovamente rilevanti. Se un articolo è obsoleto, ma nessuno lo legge comunque, si potrebbe optare per sbarazzarsene del tutto. Questo potrebbe ripulire bene il tuo sito.

Quello che dovresti sapere in questo caso, è che non dovresti mai semplicemente cancellare una pagina o un articolo. Se Google non riesce a trovare la pagina, serve al tuo utente una pagina di errore 404. Sia il motore di ricerca che il tuo visitatore vedranno questo messaggio di errore che dice che la pagina non esiste, e questa è una brutta esperienza e quindi, male per il tuo SEO.

Siiiiate intelligenti su questo! Devi reindirizzare correttamente l’URL della pagina che stai cancellando, in modo che il tuo utente (e Google) arrivi su una pagina diversa che sia rilevante per loro. Questo potrebbe anche migliorare il tuo SEO!

Evitare la cannibalizzazione delle parole chiave

Il tuo sito web riguarda un argomento specifico, che potrebbe essere abbastanza ampio o piuttosto specifico. Mentre aggiungi contenuti, dovresti essere consapevole della cannibalizzazione delle parole chiave. Se ottimizzate i vostri articoli per parole chiave troppo simili, divorerete le vostre possibilità di posizionamento su Google. Se ottimizzate diversi articoli per termini chiave simili, sarete in competizione con voi stessi, e questo farà sì che entrambe le pagine si classifichino più in basso.

Se soffrite di cannibalizzazione delle parole chiave avrete del lavoro da fare. In breve, dovreste ricercare le prestazioni dei vostri contenuti, e probabilmente fondere e reindirizzare alcuni di essi. Quando si fondono i post, si consiglia di creare una nuova bozza clonando uno dei post originali con il plugin Yoast Duplicate Post. Questo ti dà la libertà di lavorare sul tuo post fuso senza apportare queste modifiche a un post dal vivo. Leggi la guida di Joost per saperne di più sulla cannibalizzazione delle parole chiave e come risolverla.

Collegamento interno con Yoast SEO

Ti senti un po’ sopraffatto da tutti questi consigli? Yoast SEO ha alcuni strumenti utili per rendere il linking interno molto più facile.

Il contatore di link testuali di Yoast SEO visualizza i tuoi link in modo da poterli ottimizzare. Mostra i link interni in un post e i link interni a un post. Puoi usare questo strumento per migliorare la struttura del tuo sito, migliorando i collegamenti tra i tuoi post correlati. Assicurati che i tuoi capisaldi ricevano il maggior numero di link (rilevanti)!

Yoast SEO Premium ti aiuta anche con il tuo linking interno. Il nostro strumento di suggerimenti di linking interno ti mostrerà quali articoli sono correlati a quello che stai scrivendo, in modo da poterli collegare facilmente: semplicemente trascinando il link nel tuo editor!

I suggerimenti di linking interno includono anche altri tipi di contenuti

Inoltre, il nostro strumento ti permette di indicare quali articoli consideri come contenuti fondamentali sul tuo sito. In questo modo questi articoli saranno mostrati in cima ai suggerimenti di linking interno. Non dimenticherai mai più di linkarli.

Continua a leggere: Come usare Yoast SEO per la tua strategia di contenuti cardine”

Struttura del sito: in breve

Come abbiamo visto, ci sono diverse ragioni per cui la struttura del sito è importante. Una buona struttura del sito aiuta sia i tuoi visitatori che Google a navigare nel tuo sito. Rende più facile l’implementazione dei cambiamenti e previene la competizione con i tuoi contenuti. Quindi usa i consigli e le indicazioni di questa guida per controllare e migliorare la struttura del tuo sito. In questo modo, sarai sempre al passo con i tempi ed eviterai che il tuo sito diventi incontrollabile!

Vuoi migliorare la struttura del tuo sito, ma non sai da dove cominciare? Prendi il nostro training sulla struttura del sito! Fa parte del nostro abbonamento di formazione Yoast SEO academy. Ti guideremo attraverso il processo passo dopo passo.

Continua a leggere: WordPress SEO: La guida definitiva al posizionamento più alto per i siti WordPress”

.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.