Storia dei segnali di soccorso marittimo
Il viaggio per vie d’acqua è sicuramente il più antico e uno dei modi più efficienti di viaggiare, ma non necessariamente il più fluido. Le navi che navigano attraverso i corsi d’acqua sono note per essere incappate in un problema o in un’altra nave abbastanza frequentemente. Fin dall’inizio, i naufragi che costerebbero molte vite e proprietà sono comuni. Certo, la gravità di questi naufragi è cambiata in natura e, in una certa misura, anche diminuita, grazie a migliori segnali di soccorso.
Un segnale di soccorso è tipicamente una richiesta di aiuto inviata da una persona o da una nave. Ma poiché il viaggio attraverso le vie d’acqua è uno di quelli che esiste da più tempo, l’uso più frequente di segnali di emergenza è fatto dalle navi in pericolo.
Tipi di segnali di soccorso
Un segnale di soccorso è essenzialmente qualcosa che attirerà l’attenzione per ottenere aiuto. La natura di questi segnali è cambiata molto nel tempo. Oggi, i segnali di soccorso più comunemente usati sono segnali basati sulla radio che vengono interpretati attraverso sistemi satellitari, rendendoli molto più efficienti, veloci e precisi.
Ma anche se la tecnologia complessa è disponibile, le vecchie forme di questi segnali marittimi come razzi marini e bandiere sono ancora utilizzate.
Storia dei segnali di soccorso
Il bisogno di un sistema per una nave in pericolo per cercare aiuto mentre è bloccata in mezzo all’oceano è stato sentito fin dal primo viaggio. I marinai, da molto tempo, hanno usato l’una o l’altra forma di tali segnali di emergenza, il primo dei quali è stato l’uso di una bandiera.
In tempi molto più antichi, una nave in difficoltà avrebbe issato una bandiera, capovolta in modo che qualsiasi nave in lontananza l’avrebbe vista e capito che c’è una nave che ha bisogno di aiuto. Più tardi, venne la versione con bandiera e palla di questo metodo, insieme all’uso di qualsiasi oggetto che avrebbe attirato l’attenzione dei passanti. Altri segnali di pericolo più comunemente usati sono i razzi di segnalazione marittima, dove un razzo viene lanciato nel cielo da una nave in difficoltà, affinché le navi o le persone a terra o sulle navi vicine lo notino e mandino aiuto.
Secondo le regole internazionali stabilite in seguito, questi razzi sparati ad un intervallo di un minuto indicano una nave in estremo pericolo e chiedono aiuto. Questa, tuttavia, è la forma usata oggi, la cui versione precedente è stata sviluppata da Martha Coston.
Ha sviluppato un elaborato sistema di bengala che era codificato a colori per consentire ancora più chiarezza ai razzi di segnalazione marittima. Intorno agli anni 1850, migliorò un sistema la cui struttura era stata creata dal suo defunto marito.
Il sistema subì molte modifiche e fu poi ripreso dai servizi marittimi americani e standardizzato per essere usato in tutta l’America. Tuttavia, Martha Coston ha dato un enorme contributo al mondo dei segnali marini che ha fatto sì che le navi in difficoltà avessero molto di più su cui contare. Ma questo non è l’unico segnale di emergenza che esisteva.
Il radio aiuto
Tra i vari tipi di segnali di soccorso disponibili, apparentemente, i più importanti sono i segnali radio controllati che includono il sempre famoso codice Morse e CQD.
Si crede che il primo segnale radio di aiuto fu inviato da una nave da qualche parte nel 1890, pochi anni dopo il quale il codice Morse entrò in esistenza. L’inizio dell’SOS può essere fatto risalire a circa il 1909, quando fu usato per la prima volta per chiedere aiuto. Alcuni sono dell’opinione che SOS sia un’abbreviazione di “salvate le nostre navi” o anche “salvate le nostre anime”, ma coloro che l’hanno studiato in dettaglio credono che fosse solo una forma preferita di segnale per la sua facilità di essere trasmesso, specialmente in tempi come le guerre, dove era più comunemente usato. Più tardi è nato anche il segnale “mayday”.
Oggi, l’uso di torce elettriche per la notte o grandi specchi riflettenti per concentrare un fascio di luce sono usati al posto dei razzi marini ma entrambi sono ugualmente efficaci e cruciali per la vita di una nave.
I segnali marini sono i più intriganti e anche i più utili segnali di pericolo perché possono risparmiare molti danni se usati in modo appropriato, un fatto riconosciuto dalle unità navali dei paesi di tutto il mondo. Questo è il motivo per cui il regolamento internazionale delle regole riguardanti i segnali di soccorso è stato immensamente utile in quanto consente alle navi di tutto il mondo di cercare aiuto, in caso di emergenza utilizzando segnali di emergenza simili.
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