Spararsi il metadone – Pericoli ed effetti collaterali
La grande maggioranza del metadone creato e venduto negli Stati Uniti è fatto per passare attraverso il sistema digestivo. I produttori sanno che i farmaci per via orale richiedono un periodo di tempo leggermente più lungo per fare effetto, e di conseguenza, questi farmaci non tendono a causare l’esplosione di euforia associata ai farmaci che viaggiano direttamente nel flusso sanguigno attraverso il foro di un ago. Le droghe che sono fatte per passare attraverso lo stomaco sono abbastanza diverse dalle droghe fatte per passare attraverso il flusso sanguigno, e se ti inietti il metadone, alcune complicazioni molto serie potrebbero avere luogo.
Riempitivi e additivi
L’interno del tuo stomaco è un luogo agitato e acido. Tutto ciò che colpisce questo ambiente caustico viene distrutto quasi immediatamente. Per aiutare il metadone a raggiungere lo stomaco, piuttosto che essere distrutto in bocca o in gola, i produttori creano una bolla intorno al principio attivo di questi farmaci orali. Questi additivi possono includere:
- Glicerina
- Coloranti alimentari
- Aromi
- Sorbitolo
Alcuni di questi ingredienti semplicemente non si scompongono nelle vene, e non importa quanto tu possa provare a filtrare tutti i particolati, alcuni piccoli pezzi potrebbero rimanere e potrebbero funzionare come piccoli missili, raggiungendo il tuo cuore o i tuoi polmoni e causando danni molto seri. L’iniezione di questo materiale può anche danneggiare le tue vene, causandone il blocco e il sanguinamento.
*Perché non riesco a smettere?
Se sei arrivato al metadone perché eri dipendente da un oppiaceo come l’eroina, potresti avere una dipendenza dal processo di assunzione della droga, oltre alla dipendenza dalla droga stessa. Per esempio, uno studio sulla rivista Drug and Alcohol Review ha scoperto che il 47% delle persone che si sparavano lo sciroppo di metadone lo facevano perché avevano una fissazione per l’ago. L’idea di riscaldare la droga, legare la vena e iniettare la droga era un processo a cui erano dipendenti e che avevano difficoltà a superare senza aiuto.
Le infezioni sono comuni
Gli aghi sono strettamente controllati dal governo statale e federale, e come risultato, potresti trovare difficile ottenere aghi puliti e sterili da usare per le tue iniezioni di droga. Di conseguenza, potresti essere tentato di condividere gli aghi con altre persone, e potresti sviluppare infezioni trasmissibili per via ematica come l’HIV/AIDS condividendo con persone infette.
Secondo uno studio sulla rivista Drug and Alcohol Dependence, le persone che condividono aghi tendono ad essere ignoranti dei rischi delle loro azioni, il che significa che potrebbero davvero pensare di essere al sicuro, fino a quando non vengono effettivamente infettati. Ogni volta che si condivide un ago con qualcun altro, si corre il rischio di sviluppare un’infezione attraverso una piccola goccia di sangue di quella persona.
Quando il metadone interagisce con altre droghe
Le preoccupazioni sulle interazioni tra farmaci si concentrano soprattutto sul fatto che una sostanza possa aggravare o alleviare gli effetti di un’altra. Dato che il metadone funziona principalmente come una sostanza anti-dipendenza, i ricercatori si sono preoccupati soprattutto delle ramificazioni fisiologiche dell’uso e della sospensione tra i pazienti che si dedicano a varie droghe più pesanti. In Methadone-Drug Interactions, un team di ricercatori medici guidati da Stewart B. Leavitt, MA, PhD, suggerisce che le interazioni tra metadone e depressori possono avere conseguenze respiratorie, in particolare nei pazienti con preesistenti problemi cardiovascolari.
La salute è uno dei fattori chiave di qualsiasi programma di trattamento, perché il peso corporeo e il metabolismo di un paziente possono avere un serio impatto sull’assorbimento di un dato farmaco. Quando si tratta di trattamento con metadone, i pazienti possono smorzare o intensificare i loro dosaggi involontariamente attraverso l’uso simultaneo di altri farmaci. Alcuni farmaci accelerano il metabolismo del metadone nel corpo, mentre altri rallentano questo processo e richiedono l’uso di dosaggi più alti. Ci sono anche alcuni farmaci che annullano gli effetti del metadone, il che rende cruciale sapere quali farmaci evitare prima di sottoporsi al trattamento di mantenimento del metadone.
*Quali farmaci contrastano i benefici del metadone?
In un mini-libro intitolato About Methadone and Buprenorphine, la Drug Policy Alliance (DPA) identifica una serie di farmaci che sono in conflitto in vari gradi con il trattamento al metadone. I farmaci che accelerano il metabolismo del metadone e alla fine necessitano di dosaggi più alti includono i seguenti:
- Amprenavir (Agenerase)
- Carbamazepina (Tegretol)
- Efavirenz (Sustiva)
I farmaci che rallentano il metabolismo del metadone e potenzialmente generano effetti collaterali includono i seguenti:
- Amitriptilina (Elavil)
- Cimetidina (Tagamet)
- Ketoconazolo (Nizoral)
I farmaci che funzionano come bloccanti degli oppioidi e quindi annullano lo scopo del metadone includono i seguenti:
- Naltrexone (Revia)
- Pentazocina (Talwin)
- Tramadolo (Ultram)
Miscelazione di Metadone e Cocaina
Il successo del trattamento di mantenimento con metadone nel combattere la dipendenza da eroina ha suscitato la speranza che tali trattamenti possano anche frenare l’uso di cocaina. Gli studi risultanti sono stati meno che favorevoli, e molte risposte possono essere trovate nello speedball: una popolare droga di strada fatta da una combinazione di cocaina ed eroina. La prima agita i consumatori, mentre la seconda provoca una sensazione di rilassamento, permettendo così alle due droghe di alleviare gli effetti l’una dell’altra quando sono combinate.
Il problema sta nelle diverse aspettative tra i tossicodipendenti che usano esclusivamente cocaina o eroina, perché gli effetti di una droga possono talvolta assomigliare ai sintomi di astinenza associati all’altra. Gli studi sull’efficacia del trattamento con metadone per la dipendenza da cocaina sono ancora in corso, tuttavia, nonostante il presupposto generale che gli oppioidi contraddicono, piuttosto che placare, i desideri dei consumatori di cocaina.
Nel tentativo di rinnovare le speranze su questo argomento, il NIDA ha finanziato studi recenti in cui il metadone è stato somministrato a ratti di laboratorio iniettati di cocaina. Per diverse settimane, questi ratti sono stati iniettati con cocaina e messi in una camera, e poi iniettati con soluzione salina e messi in un’altra camera – facendo così in modo che i ratti associassero ogni camera con l’iniezione di droga precedente. Dopo diversi giorni lontano da queste droghe, ad alcuni ratti sono stati somministrati vari gradi di metadone. Una volta rilasciati, i ratti senza dosaggi si dirigevano direttamente verso la camera della cocaina, ma i ratti a cui erano state somministrate quantità elevate di metadone non mostravano preferenze particolari, indicando così un calo nel comportamento di ricerca della cocaina.
Interazioni tra metadone e alcol
È noto da tempo che alcol e farmaci non dovrebbero mai essere combinati. Come una droga psicoattiva legale ma che crea dipendenza, l’alcol può avere effetti profondi sul sistema nervoso centrale se consumato in grandi quantità. Alti livelli di tasso alcolico nel sangue, o “ubriachezza”, possono avere un forte impatto sulla coordinazione fisica e sul senso di giudizio morale di una persona. Quando sono sotto l’influenza dell’alcol, i tossicodipendenti in fase di recupero hanno una maggiore probabilità di allontanarsi dai loro regimi.
Alcuni dei conflitti più tossici tra alcol e droghe coinvolgono sostanze illecite e lecite che funzionano come depressori. A causa dei suoi effetti sul sistema nervoso centrale, l’alcol può essere particolarmente volatile se mescolato con barbiturici, antidepressivi e oppioidi come l’eroina e il metadone. Pertanto, una persona che cerca un trattamento per una sostanza illecita come l’eroina in una struttura esclusiva per il trattamento del metadone non farebbe altro che esacerbare le cose consumando contemporaneamente alcol.
*Quali sono i principali rischi della combinazione di alcol e metadone?
Le informazioni raccolte da tempo dalla NLM sulle interazioni degli oppioidi con l’alcool e viceversa hanno fatto luce sulle numerose conseguenze della combinazione dei due:
- Più della metà di tutte le overdose legate all’uso di oppioidi hanno anche coinvolto un consumo eccessivo di alcool.
- I danni al fegato – che sono spesso causati dal bere pesante – possono seriamente compromettere i benefici del metadone.
- Gli alcolisti che usano oppioidi generalmente hanno prestazioni peggiori nei programmi di recupero rispetto alle loro controparti senza droga.
- Un numero crescente di tossicodipendenti in trattamento di mantenimento con metadone sono stati riconosciuti anche come alcolisti.
Problemi quando si mischiano metadone e benzodiazepina
Uno dei farmaci da prescrizione più a doppio taglio è la benzodiazepina, che agisce come un anticonvulsivo in dosi a breve termine ma può portare alle sue stesse dipendenze nel lungo periodo. I benefici della benzodiazepina includono la sedazione e il rilassamento muscolare, e il farmaco è spesso somministrato nel trattamento dell’alcolismo, delle convulsioni, dell’insonnia e di vari disturbi di panico. Sfortunatamente, la benzodiazepina può anche avere effetti spaventosi su chi la usa troppo a lungo, inclusi deficit cognitivi, ritardo psicomotorio e danni alla memoria. Sebbene raramente fatale da sola, la combinazione di benzodiazepina con altre droghe sedative come il metadone può davvero essere letale.
Combinazione di metadone e barbiturici
Il precursore delle benzodiazepine, i barbiturici furono commercializzati come sedativi durante la prima metà del XX secolo. Con l’accelerazione dell’abuso ricreativo dopo il 1950, la dipendenza e le conseguenze negative dei barbiturici sono state riconosciute, e diverse forme di droga sono state messe fuori legge con il Controlled Substances Act del 1970. L’uso somministrato di alcuni barbiturici continua fino ad oggi, tuttavia, nei trattamenti di anestesia ed eutanasia. Essendo un sedativo ancora più potente della benzodiazepina, i barbiturici non dovrebbero mai essere usati da chi si sottopone al trattamento con metadone.
Entrare in un programma di trattamento con metadone
Nonostante le ovvie controversie, il metadone è una delle forme più sostenute di trattamento della dipendenza senza astinenza nella comunità medica. Se la dipendenza da eroina ha sopraffatto la vita di qualcuno vicino a te, ci sono programmi di trattamento con metadone di vari prezzi che possono essere trovati in tutto il paese. Chiamaci per saperne di più sulle opzioni di trattamento con metadone nella tua zona e metti fine alla maledizione della dipendenza da oppioidi tra le persone che ami. Allo stesso modo, se qualcuno che conosci è diventato dipendente dal metadone nel tentativo di curare un’altra dipendenza, possiamo aiutarlo a trovare un programma che lo porterà alla piena sobrietà.
Possono verificarsi sovradosaggi
Le medicine che sono destinate ad essere ingerite spesso contengono proprietà a rilascio graduale, il che significa che una piccola quantità di droga diventa attiva alla volta. Questo permette alle persone di prendere la droga e sentirne gli effetti per un lungo periodo di tempo. Se ti spari il metadone a rilascio graduale, avrai l’intero impatto del farmaco tutto in una volta. Anche una dose che potresti prendere per via orale senza problemi potrebbe causare un’overdose se te la inietti, semplicemente perché avrai l’intero impatto che colpisce il tuo corpo nello stesso momento. La morte può seguire rapidamente un’overdose di metadone.
Il modo migliore per assicurarsi che nessuno di questi problemi ti accada mai è di ottenere aiuto per il tuo problema di dipendenza. Vorremmo assicurarci che questo accada. Chiama il nostro numero verde per saperne di più su come funziona il trattamento e su come possiamo aiutarti a trovare il miglior centro di trattamento stazionario o ambulatoriale per il metadone.
Sull’autore
Staff editoriale di American Addiction Centers
Lo staff editoriale di luxury.rehabs.com è composto da esperti di contenuti sulle dipendenze di American Addiction Centers. I nostri redattori e revisori medici hanno oltre un decennio di esperienza cumulativa nella redazione di contenuti medici e hanno rivisto migliaia di pagine per l’accuratezza e…