Obiettivi: Valutare l’accuratezza di vari risultati ecografici transvaginali nell’adenomiosi confrontandoli con i risultati istopatologici e determinare la caratteristica ecografica più importante nella diagnosi di adenomiosi.

Metodi: In questo studio prospettico, 70 pazienti consecutive programmate per l’isterectomia sono state sottoposte a ecografia transvaginale preoperatoria. Se almeno una delle seguenti caratteristiche ecografiche era presente, è stata fatta una diagnosi di adenomiosi: ecotessitura miometriale eterogenea, utero dall’aspetto globoso, spessore asimmetrico della parete anteroposteriore del miometrio, cisti miometriali subendometriali, striature lineari ecogene subendometriali o scarsa definizione della giunzione endometrio-miometriale. Le caratteristiche ecografiche sono state confrontate con i risultati istopatologici.

Risultati: La prevalenza di adenomiosi era del 37,1% (26/70 pazienti). La sensibilità, la specificità, i valori predittivi positivi (PPV) e negativi (NPV) e l’accuratezza dell’ecografia transvaginale per la diagnosi di adenomiosi erano rispettivamente 80,8%, 61,4%, 55,3%, 84,4% e 68,6%. Abbiamo scoperto che un utero regolarmente allargato con un aspetto globoso, striature lineari subendometriali ecogeniche e cisti miometriali avevano la massima accuratezza per la diagnosi di adenomiosi. Di tutti i risultati valutati, il miometrio eterogeneo era il più comune nelle pazienti con adenomiosi (21/26 pazienti), ma aveva una scarsa specificità. La presenza di striature lineari subendometriali era la caratteristica ecografica più specifica (95,5%) e aveva il più alto PPV (80,0%) per la diagnosi di adenomiosi.

Conclusioni: La presenza di striature lineari subendometriali ecogeniche, una configurazione globosa e cisti miometriali sull’ecografia transvaginale supporta la diagnosi di adenomiosi. Tra i risultati diagnostici ecografici transvaginali dell’adenomiosi, le striature lineari subendometriali hanno la maggiore accuratezza diagnostica.