Simvastatina

Apr 17, 2021
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Meccanismo d’azioneSimvastatina

L’idrossiacido viene idrolizzato nel fegato nella forma attiva ß-idrossiacido, un potente inibitore della HMG-CoA reduttasi che catalizza la conversione di HMG-CoA in mevalonato, il passo iniziale e limitante nella biosintesi del colesterolo.

Indicazioni terapeutiche e posologiaSimvastatina

Orale. Dose singola: 5-80 mg/giorno (durante la notte). Regolare la dose a intervalli di almeno 4 settimane; max 80 mg/giorno (durante la notte).
– Ipercolesterolemia 1<exp>aria<exp>: inizio: 10-20 mg/giorno (durante la notte). Se è richiesta un’ulteriore riduzione delle LDL-C (più del 45%): 20-40 mg/giorno (durante la notte).
– Ipercolesterolemia familiare omozigote: 40 mg/giorno (durante la notte) o 80 mg/giorno diviso in 3 dosi: 2 dosi di 20 mg e 1 di 40 mg (durante la notte).
– Prevenzione cardiovascolare: 20-40 mg/giorno (durante la notte).
Bambini 10-17 anni con ipercolesterolemia familiare eterozigote: 10 mg/giorno la sera, aggiustamento della dose a intervalli di 4 settimane o più; max 40 mg/giorno.
In combinazione con sequestranti degli acidi biliari somministrare > 2 ore prima o > 4 ore dopo. Aumentato rischio di miopatia e rabdomiolisi con: ciclosporina, danazolo, gemfibrozil, altri fibrati (eccetto fenofibrato) non superare 10 mg/giorno di simvastatina; con amiodarone o verapamil non superare 20 mg/giorno di simvastatina; con diltiazem o amlodipina non superare 40 mg/giorno di simvastatina.
R.I. grave (Clcr < 30 ml/min): prec. con dosi >10 mg/giorno.

Modo di somministrazioneSimvastatina

Oralmente. Somministrare come una singola dose la sera.

ContraindicazioniSimvastatina

Ipersensibilità alla simvastatina, malattia epatica attiva o persistenti aumenti inspiegabili delle transaminasi del siero, gravidanza, allattamento, concomitanza con potenti inibitori del CYP3A4 (itraconazolo, ketoconazolo, posaconazolo, voriconazolo, inibitori della proteasi HIV (nelfinavir), boceprevir, telaprevir, eritromicina, claritromicina, telitromicina, nefazodone e farmaci contenenti cobicistat; gemfibrozil, ciclosporina o danazolo; nell’ipercolesterolemia familiare omozigote, la somministrazione concomitante di lomitapide con dosi superiori a 40 mg di simvastatina è controindicata.

Avvertenze e precauzioniSimvastatina

R.I. grave, pazienti che consumano grandi quantità di alcol. Monitorare e sospendere se le transaminasi sieriche superano 3 volte l’LSN. Rischio di disturbi muscolari (mialgia, miopatia e raramente rabdomiolisi), monitorare per tenerezza, debolezza muscolare o crampi muscolari. La concomitanza con gli inibitori della proteina trasportatrice OATP1B1 può portare ad un aumento del rischio di miopatia. Prima di pre-trattamento di pazienti con fattori predisponenti alla rabdomiolisi (R.I., ipotiroidismo, precedente storia di tossicità muscolare da una statina o fibrato, storia personale o familiare di malattia muscolare ereditaria o alcolismo, anziani, donne), determinare i valori CK (non iniziare se CK > 5 volte LSN). Rischio di sviluppare una miopatia necrotizzante immunomediata. Casi di malattia polmonare interstiziale sono stati segnalati nel trattamento a lungo termine. Interrompere temporaneamente in caso di interventi chirurgici importanti. Non raccomandato nei bambini < 10 anni (mancanza di informazioni nei bambini prepuberi e nelle ragazze prima del menarca).

Malattia del fegatoSimvastatina

Contraindicato nella malattia epatica attiva o persistente e inspiegabile elevazione delle transaminasi del siero.

Malattia renaleSimvastatina

Prudenza nei pazienti con insufficienza renale, determinare i livelli di CK prima di iniziare una grave R.I. CKCl < 30 ml/min cautela quando si somministrano dosi > 10 mg/giorno.

InterazioniSimvastatina

Interazioni farmacologiche associate ad un aumento del rischio di miopatia/rabdomiolisi:
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Aumenta l’effetto di: anticoagulanti orali, determinare il tempo di protrombina prima di iniziare tto.
Efficacia diminuita con: rifampicina.

GravidanzaSimvastatina

Contraindicato durante la gravidanza. La sicurezza nelle donne in gravidanza non è stata stabilita. Non sono stati eseguiti studi clinici controllati con simvastatina in donne in gravidanza. Rapporti di anomalie congenite a seguito di esposizione intrauterina agli inibitori della HMG-CoA reduttasi sono stati ricevuti, anche se raramente. Tuttavia, in un’analisi di circa 200 gravidanze seguite prospetticamente esposte durante il primo trimestre, l’incidenza di anomalie congenite era paragonabile a quella osservata nella popolazione generale. Questo numero di gravidanze era statisticamente sufficiente per escludere un aumento di 2,5 volte o più di anomalie congenite nell’incidenza globale.
Anche se non c’è prova che l’incidenza di anomalie congenite nella prole di pazienti che assumono simvastatina o un altro inibitore della HMG-CoA reduttasi strettamente correlato differisca da quella osservata nella popolazione generale, il trattamento materno può ridurre i livelli fetali di mevalonato che è un precursore della biosintesi del colesterolo. L’aterosclerosi è un processo cronico, e l’interruzione dei farmaci ipolipemizzanti durante la gravidanza dovrebbe normalmente avere poco impatto sul rischio a lungo termine associato all’ipercolesterolemia primaria. Per queste ragioni, non dovrebbe essere usato in donne che sono incinte, che cercano di diventare incinte o sospettate di esserlo. Il trattamento deve essere interrotto per tutta la durata della gravidanza o fino a quando è stato determinato che la donna non è incinta.

AllattamentoSimvastatina

Non è noto se la simvastatina o i suoi metaboliti sono escreti nel latte umano. Poiché molti medicinali sono escreti nel latte umano, e dato il potenziale di gravi reazioni avverse, le donne che assumono simvastatina non devono allattare i loro bambini.

Effetti sulla capacità di guidaSimvastatina

Non vi è alcuna o trascurabile influenza sulla capacità di guidare e usare macchine. Tuttavia, quando si guidano veicoli o si usano macchine, va notato che le vertigini sono state raramente riportate come esperienze post-marketing.

Reazioni avverseSimvastatina

Mialgia, aumenti delle transaminasi e del CK nel siero; reazione anafilattica.

Vidal VademecumFonte: Il contenuto di questa monografia di principio attivo secondo la classificazione ATC, è stato scritto tenendo conto delle informazioni cliniche di tutti i farmaci autorizzati e commercializzati in Spagna classificati in quel codice ATC. Per informazioni dettagliate autorizzate dall’AEMPS per ogni medicinale, consultare il corrispondente SPC autorizzato dall’AEMPS.

Monografie dei principi attivi: 08/03/2018

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