Sfatare 5 miti sul dormire insieme
Due adulti americani su tre dormono regolarmente con un partner. Ciò significa che circa un adulto americano su tre sceglie di non dormire con il proprio partner. L’evidenza suggerisce che le loro fila stanno crescendo. Questa decisione si traduce spesso in uno stigma sociale, comprese le supposizioni che dormire separati sia un segno di un matrimonio senza sesso o altrimenti infelice. È tempo di mettere a letto questo e altri miti stanchi sul sonno delle coppie e condividere ciò che è effettivamente noto sul sonno delle coppie.
Il sesso fa bene al sonno
Un mito ampiamente diffuso sul dormire insieme è che il sesso è un sedativo, aiutando le coppie ad addormentarsi profondamente e rapidamente. Tuttavia, la prova più forte a sostegno di questa tesi proviene da studi sui topi di laboratorio che sembrano dormire meglio dopo il sesso. Tuttavia, potrebbe esserci un po’ di verità in questo mito, poiché ci sono cambiamenti biologici chiave che si verificano durante l’orgasmo, in particolare quando è raggiunto con un’altra persona, che potrebbero migliorare il sonno. Questi includono il rilascio di ormoni che favoriscono il rilassamento, come la prolattina, l’ossitocina e la vasopressina.
Birds of a Feather Flock Together
In una certa misura, questo mito è vero. I nottambuli che bruciano l’olio di mezzanotte hanno più probabilità di accoppiarsi con altri nottambuli. Le allodole mattutine che si alzano allegramente alle prime luci dell’alba hanno generalmente più probabilità di accoppiarsi con altre allodole. Ma cosa succede quando quelli con tendenze circadiane opposte non possono condividere lo stesso nido? Una manciata di studi trasversali ha dimostrato che le coppie che sono male assortite sulle preferenze circadiane hanno tassi più alti di problemi di relazione. Tuttavia, quelli con buone capacità di risoluzione dei problemi non sono a maggior rischio di problemi di relazione rispetto alle coppie i cui orari del sonno sono in sincronia.
Letti separati sono un segno di un cattivo matrimonio
Un divorzio nel sonno è davvero il primo passo verso una vera rottura del rapporto? Mentre dormire insieme può fornire ad alcune coppie un senso di vicinanza e comfort, per altri, condividere il letto con un partner che russa o che ruba le lenzuola può portare a notti insonni, che possono portare a un partner irascibile e incline al conflitto il giorno dopo. Proprio come allodole e gufi possono fare un nido pacifico se accompagnati da buone capacità di risoluzione dei problemi, le coppie che prendono decisioni consapevoli e collaborative sulle loro disposizioni per dormire, sia insieme che separati, sono perfettamente in grado di mantenere l’intimità e relazioni altamente soddisfacenti.
Russare è solo un fastidio
Un numero crescente di coppie stanno affrontando battaglie notturne e conseguenze diurne a causa di uno o entrambi i partner che russano. Ma il colpetto occasionale alle costole o il cuscino alla testa non sono gli unici pericoli associati al russare. Russare è un sintomo cardinale dell’apnea ostruttiva del sonno, che è associata a una serie di conseguenze negative per la salute. Alcune includono l’aumento del rischio di malattie cardiache, ictus e incidenti automobilistici. Non è solo il russatore a soffrire. Quei compagni di letto che soffrono a lungo sono tre volte più a rischio di avere l’insonnia rispetto a quelli che dormono con partner silenziosi. Quindi, se sei un russatore, fai un favore a te stesso e al tuo compagno di letto – cerca l’aiuto di un medico del sonno.
Non andare a letto arrabbiato
Il vecchio adagio di non andare mai a letto arrabbiato ha un grande senso intuitivo, ma i dati non lo confermano completamente. Infatti, uno studio ha scoperto che anche se il conflitto di coppia ha causato disturbi del sonno, la rabbia in sé non lo ha fatto. Portando gli autori a suggerire che l’adagio corretto non è non andare a letto arrabbiati, ma piuttosto, non litigare prima di dormire. In realtà, molti problemi affrontati dalle coppie semplicemente non possono essere risolti in tempo per andare a letto. Quindi, piuttosto che puntare a risolvere le battaglie proprio prima di andare a letto, scegliete le vostre battaglie e i tempi di queste battaglie con saggezza. Inoltre, imparate a discutere di argomenti pesanti quando entrambi siete riposati e avete il vostro ingegno.
Wendy M. Troxel è uno scienziato sociale e comportamentale senior presso l’organizzazione no-profit e apartitica RAND Corporation.