Come gli uccelli senza volo più grandi e più veloci in circolazione, gli struzzi sono una delle specie di uccelli più riconoscibili del pianeta. Ma la loro statura fisica non è l’unica cosa interessante di questi uccelli – anche il loro comportamento riproduttivo è piuttosto particolare.

Lo struzzo comune (Struthio camelus) ha una lunga stagione riproduttiva che si estende da marzo o aprile a settembre. Gli struzzi non sfoggiano piume nuove e appariscenti durante questo periodo come fanno alcune altre specie, ma il collo e le gambe dei maschi si arrossano di sangue e sembrano più rossi, ha detto Matthew Evans, un ecologo comportamentale alla Queen Mary, University of London.

Le strategie di accoppiamento tra le diverse sottospecie sono simili, anche se le specifiche possono variare. In genere, i maschi difenderanno il loro piccolo territorio dai rivali, mentre gruppi di femmine vagheranno, visitando potenziali compagni. In una singola stagione, i maschi si accoppiano con più femmine, e le femmine si accoppiano con più maschi.

Per attirare una femmina, un maschio farà una piccola danza – si accovaccia e alterna portando le sue ali bianche e nere in avanti, una dopo l’altra. Una femmina corteggiata si siede, permettendo al maschio di montarla da dietro e di inseminarla inserendo il suo fallo (pseudo-pene) nella sua cloaca (orifizio di scarico e riproduttivo). Nello struzzo sudamericano, l’accoppiamento avviene in piena vista delle altre femmine, ma le coppie lo fanno in privato in alcune altre sottospecie.

Anche se le altre femmine del gruppo si accoppiano con il maschio, quest’ultimo forma una coppia per tutta la vita solo con una femmina “dominante”. Completato l’accoppiamento, il maschio scava una buca poco profonda e tutte le femmine depongono le loro uova nel nido comune, con le uova della femmina dominante al centro (il posto migliore). “La femmina dominante incuba tutte le uova e il resto delle femmine se ne va”, ha detto Evans a LiveScience. “Se ne vanno per andare a iniziare un altro tentativo di riproduzione con un altro maschio.”

Interessante, i maschi si prendono cura dei pulcini una volta schiusi. Se un maschio di allevamento si imbatte in un altro padre di struzzo, si daranno battaglia e il vincitore prenderà entrambe le serie di pulcini. L’idea alla base di questo furto di pulcini, ha detto Evans, è che avere più bambini in giro aumenta le possibilità che la prole di uno struzzo venga risparmiata se dovesse arrivare un predatore affamato.

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