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Per quasi un secolo i personaggi animati hanno parlato sullo schermo, a partire dal corto di Max Fleischer Come Take a Trip in my Airship del 1924. A poco a poco, la qualità del suono è migliorata e i doppiatori hanno iniziato a sperimentare voci più interessanti, più sciocche e più sfumate, che incarnano perfettamente la personalità dei loro personaggi. A volte le voci erano basate su attori famosi, a volte erano un ibrido tra persone famose e qualche ragazzo che conoscevano al liceo, e a volte erano creazioni completamente originali e meravigliosamente bizzarre.
Per questa lista delle voci più iconiche e memorabili della storia dell’animazione, abbiamo deciso di limitare la nostra classifica a un solo personaggio per show o film in quella che chiamiamo “La regola dei Simpson”, il che significa che questa lista avrebbe potuto facilmente essere piena per metà di personaggi dei Simpson se non ci fossimo trattenuti.
Proteggi i tuoi cestini da pic-nic e libera i cani, sono le 18 voci più iconiche dei personaggi dei cartoni animati.
18 BEAVIS AND BUTT-HEAD
Cominciamo infrangendo la nostra unica regola, con un’offerta due per uno, e che offerta due per uno. Mettiamo insieme Beavis e Butt-Head non perché siano intercambiabili, esattamente, ma perché è quasi impossibile separare l’uno dall’altro; sono ugualmente iconici. Chiamiamolo un pareggio, per mantenere intatta la nostra regola. Le star della serie MTV degli anni ’90 Beavis and Butt-Head erano entrambe doppiate dal creatore della serie Mike Judge ed entrambe erano ridacchianti, irritabili adolescenti metallari con un basso QI e un gusto per l’umorismo da vasino.
Le loro voci, però, erano molto diverse. Per Beavis, che in realtà sembrava leggermente più scemo (se è possibile), Judge aveva una voce più acuta da dietro la gola, un po’ più grossa e un po’ blesa. A dire il vero, non diceva molto, per lo più ridacchiando e pronunciando frasi che raramente superavano le tre parole. Butt-Head, d’altra parte, era molto più prolisso. Certo, anche lui ridacchiava tutto il tempo, ma aveva più cose da dire, e le diceva con una voce più profonda e drogata. Entrambe le voci, però, sono immensamente memorabili.
17 WINNIE THE POOH
Non vedrai molto più di un contrasto in questa lista di Beavis and Butt-Head seguito da Winnie the Pooh (anche se entrambi hanno nomi decisamente vasino-centrici, se dobbiamo essere onesti). Pooh è l’epitome di un sano personaggio dei cartoni animati Disney che non farebbe male alla farfalla che gli si è posata sul naso, mentre quegli adolescenti sghignazzanti probabilmente vogliono fare “esperimenti” sulla farfalla.
Ma stiamo divagando. Qui stiamo parlando di voci. La voce di Pooh è stata fornita dal leggendario doppiatore Sterling Holloway, conosciuto anche come lo Stregatto di Alice nel Paese delle Meraviglie, il serpente Kaa nel Libro della Giungla e la voce delle pubblicità di Purina Puppy Chow.
Holloway ha fornito la voce gentile e leggermente triste dell’orso che ama il miele fino al 1977, ma i due attori di Pooh da allora, Hal Smith e Jim Cummings, sono stati fedeli ai toni originali di Holloway. Appena un anno prima della sua morte nel 1992, Holloway è stato onorato come il primo doppiatore ad essere nominato ufficialmente “Leggenda Disney”.”
16 SHREK
Prima degli anni ’90, le voci dei personaggi animati erano per lo più fatte da doppiatori dedicati che passavano anni a perfezionare la loro arte. Ma quando attori popolari come Robin Williams (Aladdin, 1992) e Matthew Broderick e Jeremy Irons de Il Re Leone (1994) hanno dato delle performance eccezionali, si è aperta la strada per far diventare la norma che attori famosi diano voce ai personaggi dei cartoni animati sul grande schermo. Molti usano semplicemente una leggera variazione delle loro voci normali (Tom Hanks in Toy Story, Owen Wilson in Cars). Poi è arrivato Mike Myers e li ha spiazzati tutti con la sua interpretazione scozzese dell’orco titolare in Shrek e nei suoi sequel.
Nel 2001, quando è uscito il primo film, Myers era ancora in gran forma e nel mezzo della serie Austin Powers, dove interpretava una spia britannica, quindi era noto per gli accenti delle isole britanniche. Il defunto attore Chris Farley aveva effettivamente registrato gran parte del film come Shrek prima di morire, usando il suo regolare accento dell’area del Wisconsin.
Quando Myers è entrato in scena ha contribuito a rimodellare interamente il ruolo, non solo con la sua voce caratteristica, ma anche suggerendo riscritture chiave. In realtà originariamente l’ha registrato usando una voce diversa, poi ha avuto l’idea di renderlo più simile alla sua madre scozzese, e ha ri-registrato l’intero film con la voce che conosciamo e amiamo come Shrek.
15 DARIA
Salendo indietro agli anni ’90, Daria era uno spinoff della nostra serie di punta, Beavis and Butt-Head. Andata in onda su MTV per cinque stagioni dal 1997-2002, seguiva una ragazza del liceo di nome Daria Morgendorffer che aveva una e una sola cosa in comune con i suoi ridenti compagni di classe: la misantropia. In ogni altro modo, lei era il loro opposto, con un’intelligenza feroce che produceva un’arguzia tagliente e sarcastica.
Tracy Grandstaff, che era anche una scrittrice dello show, portava il personaggio alla vita di basso profilo con un monotono monotono e stanco del mondo che sottolineava quanto fosse indifferente al mondo intorno a lei. Si abbinava perfettamente al suo viso, che si muoveva a malapena quando parlava, i suoi occhi perennemente socchiusi si spostavano occasionalmente da un lato all’altro dietro i suoi occhiali rotondi.
Mentre all’epoca il personaggio sembrava influenzato dalla commedia e dallo stile di Janeane Garofalo, la sua eredità sembra vivere in molti modi nel personaggio di Parks & Recreation April Ludgate, interpretato da Aubrey Plaza, che recentemente ha girato un’interpretazione live-action di Daria.
14 FAT ALBERT
Mentre le cose sono molto, molto diverse oggi, una volta sembrava che Bill Cosby non potesse sbagliare. Erano gli anni ’70 e ’80, quando era un comico stand-up superstar, co-protagonista della serie della NBC I Spy, protagonista di una delle sitcom più amate di tutti i tempi (The Cosby Show), e il creatore e doppiatore del cartone animato del sabato mattina degli anni ’70 Fat Albert and the Cosby Kids.
Lo show Fat Albert era in gran parte basato sull’infanzia di Cosby a Philadelphia e sul suo gruppo di amici. Era l’omonimo eroe corpulento con la maglietta rossa la cui voce è maggiormente associata allo show, grazie al suo profondo, muggente e un po’ roco tormentone, “Hey, hey, hey!”
C’era certamente una voce più strana e altrettanto memorabile nello show, però. Questo sarebbe Mushmouth, anche lui doppiato da Cosby, con il suo stile di parlare “Ubbi dubbi”, dove inserisce “ub” tra molte sillabe.
13 OPTIMUS PRIME
Il doppiatore canadese Peter Cullen è stato la prima voce di Optimus Prime nella serie animata originale dei Transformers del 1980, e per molti fan è l’unica voce di Optimus Prime che vale la pena ascoltare. La sua interpretazione del leader degli Autobot non è terribilmente emotiva, ma decisamente autorevole e abbastanza gentile e comprensiva da renderlo adorato non solo dai suoi compagni Autobot, ma anche dai fan dei Transformers.
Cullen ha anche doppiato Prime in tutti e cinque i film, compreso il prossimo Transformers: L’ultimo cavaliere (nelle sale il 23 giugno 2018), per non parlare di 13 videogiochi, quattro serie animate, il film d’animazione e altri media.
A chi va il merito di aver ispirato la voce di Optimus? Sarebbe il fratello di Cullen, che ha combattuto in Vietnam e gli ha insegnato una leadership tranquilla. L’illustre doppiatore può anche essere ascoltato accanto a un altro personaggio di questa lista, come l’amico asino depresso di Winnie the Pooh, Ih-Oh.
12 THE JOKER
Mark Hamill non è solo amato dai geek in lungo e in largo come Luke Skywalker nella saga di Star Wars, ma anche come voce definitiva del Joker in varie serie animate. Tutto è iniziato con Batman: The Animated Series nel 1992. Come Hamill ha raccontato in un recente podcast di Nerdist, andando all’audizione non pensava di avere una possibilità, dal momento che è così associato a Skywalker, il bravo ragazzo per eccellenza. Come poteva essere preso sul serio come un malfattore squilibrato? Pensando di non avere nulla da perdere, si è dato da fare, spingendo davvero al massimo la follia. Come si è scoperto, questo è ciò che gli ha fatto ottenere il ruolo.
L’interpretazione di Hamill è caratterizzata, in modo appropriato, da parti uguali di follia e stupidità, transizioni rapide da toni alti a bassi, e diverse risate folli per diverse occasioni. Recentemente ha doppiato il Joker nel film d’animazione Batman: The Killing Joke della scorsa estate, ma ancora più recentemente è stato impegnato a leggere i tweet di Donald Trump con la voce del Joker.
11 BULLWINKLE
A meno che non viviate nell’universo di National Lampoon’s Vacation e siate ossessionati da Marty Moose, l’alce dei cartoni animati preferito da tutti è sicuramente Bullwinkle J. Moose, da The Rocky and Bullwinkle Show. Bill Scott era uno dei creatori dello show e uno scrittore, che ha anche prodotto una delle grandi voci dei cartoni animati di tutti i tempi in Bullwinkle. Infatti, ne fece una carriera, doppiando l’alce dalla sua prima apparizione nel 1959 fino alla sua morte nel 1985.
La voce di Bullwinkle è una voce fatta per la commedia. Il suo stesso suono è divertente: semplicemente, meravigliosamente stupido. È una di quelle voci che se provi ad imitarla tu stesso, non puoi fare a meno di contorcere la tua faccia in tutti i tipi di stranezze stupide.
Interessante, negli ultimi anni, un altro famoso doppiatore di cartoni animati ha preso la voce di Bullwinkle: il doppiatore di SpongeBob SquarePants Tom Kenny (e SpongeBob entrerà nella lista? Forse…).
10 BENDER DI FUTURAMA
Non puoi sbagliare con un robot esilarante e irritabile. Questa teoria è stata recentemente dimostrata in Rogue One: A Star Wars Story con il K-2SO di Alan Tudyk. Probabilmente il miglior esempio, però, è Bender Bending Rodríguez della serie televisiva della Fox Futurama. Non c’è quasi nessuno che gli piaccia veramente nel mondo, a parte le due persone sulla sua lista “Non uccidere”, forse. Anche se è stato costruito per piegare il metallo, le vere gioie di Bender provengono da vizi umani come l’alcolismo e il fumo a catena.
La sua voce si adatta perfettamente alla sua personalità scontrosa e volgare. Fornita dal prolifico doppiatore John DiMaggio, non sembra affatto un robot. Piuttosto, la voce di Bender assomiglia a un newyorkese scontroso e ubriaco (nonostante il fatto che sia stato costruito in Messico) con una risata affannosa. DiMaggio descrive Bender come “l’ubriaco alla fine di ogni bar del nord-est. Solo un ubriaco sciatto”, combinato con un po’ di Slim Pickens e una voce inventata dal suo compagno di college chiamata “Charlie l’amante delle salsicce”.”
9 ORSO YOGI
L’inimitabile team di produzione di animazione di William Hanna e Joseph Barbera ha portato nel mondo un flusso apparentemente infinito di personaggi leggendari, da Fred Flintstone a George Jetson a Tom e Jerry e Scooby-Doo. Fu l’Orso Yogi, però, il primo a diventare davvero un nome familiare, dopo aver debuttato nel 1958. Era ossessionato dal rubare i “cestini da pic-nic” dei visitatori della sua casa, Jellystone Park, e ingannare il ranger del parco.
Più o meno come il successivo personaggio di Hanna-Barbera Barney Rubble di The Flintstones, Yogi era basato sul personaggio dell’attore Art Carney di The Honeymooners, Ed Norton. Per i primi 30 anni dell’esistenza del personaggio, Daws Butler portò la sua interpretazione dell’entusiasmo sopra le righe di Norton nella voce di Yogi. Dalla morte di Butler nel 1988, una serie di altri attori hanno dato la voce a Yogi, compreso Dan Aykroyd nel film d’animazione live-action/computer del 2010, ma tutti hanno imitato la stessa voce ispirata a Norton resa famosa da Butler.
8 STEWIE GRIFFIN DA FAMILY GUY
Ci sono molte voci memorabili nella serie Fox Family Guy, che ha debuttato nel 1999 ed è ora nella sua 15° stagione, ma nessuna più del bambino genio matricida e malvagio, Stewie Griffin. Come il padre di Stewie, Peter, e il suo migliore amico/cane, Brian, il nefasto bambino è doppiato dal creatore della serie Seth MacFarlane, che ha fatto la scelta brillantemente bizzarra di dargli un eloquente, arrogante, accento britannico. La tragedia è che nessuno nello show può sentire la sua voce esilarante, a parte Brian.
Da dove viene quel folle accento, vi chiederete? MacFarlane si è ispirato all’interpretazione dell’attore britannico Rex Harrison nel ruolo di Henry Higgins nel musical My Fair Lady del 1964, con i suoi passaggi comici da toni drammaticamente alti a quelli drammaticamente bassi. Il creatore della serie afferma di essere stato affascinato dal personaggio e di averne persino usato la voce per rimorchiare le ragazze al college (il che è particolarmente divertente considerando l’ambigua sessualità di Stewie).
7 ERIC CARTMAN DA SOUTH PARK
Parlando di bambini cattivi. Se Stewie Griffin è malvagio, allora Eric Cartman, il bambino più sociopatico e narcisista di South Park, è Satana in persona. E questo è dire qualcosa in uno show in cui Satana è effettivamente un personaggio (e uno che in realtà potrebbe essere un personaggio decente). E’ un puzzle perpetuo sul perché i bravi ragazzi dello show, Stan, Kyle e Kenny, vogliano frequentare Cartman. Il ragazzo è il male puro. Basta cercare su Google “le peggiori cose che Cartman ha fatto” e sarete inorriditi, eppure in qualche modo divertiti, dal suo antisemitismo, dall’anti-gingerismo, dal tentativo di far venire l’AIDS ai suoi amici… e poi c’è quello che ha fatto al povero Scott Tenorman.
La sua voce, eseguita dal co-creatore della serie Trey Parker, trasuda tutta questa spregevolezza. È acuta e lagnosa, con un bordo affilato come un rasoio, specialmente quando è arrabbiato. A differenza della maggior parte delle voci, però, quella di Cartman non è un’affettazione della voce naturale di Parker. Beh, lo è in parte. Parker parla con la sua voce normale, con un tocco un po’ infantile, e poi usano il software di editing audio Pro Tools per alzare il tono.
Sicuramente se hai guardato South Park hai provato almeno una volta a dire, nel caratteristico lamento di Cartman, “Fottetevi ragazzi, me ne vado a casa”, o, “Devi rispettare la mia autorità!”
6 BETTY BOOP
Data nel 1930, Betty Boop era una caricatura delle flapper – giovani donne degli anni 20 che indossavano gonne corte, capelli corti e amavano ballare il jazz. Aveva una faccia da bambina con una testa enorme e occhi giganteschi, molto sproporzionati rispetto al resto del corpo, ma il resto del suo corpo era decisamente femminile. Infatti, è vista come uno dei primi personaggi animati ad essere considerato “sexy”, il che divenne molto controverso quando la società americana divenne più conservatrice a metà degli anni ’30, portando al suo cambiamento verso un aspetto più vestito.
Creato da Max Fleischer, che ha dato alla luce anche Braccio di Ferro, il viso infantile di Betty era abbinato alla sua voce infantile e acuta. Anche se originariamente fornita da Margie Hines, fu Mae Questel che si fece un nome per la voce della civetta dei cartoni animati. Questel portò la voce più acuta e gli occasionali strilli che rendono la voce di Betty così iconica e che riecheggiano nei toni portati dai doppiatori di Betty Boop di oggi.
5 MR. BURNS DEI SIMPSONS
In qualche modo Charles Montgomery Burns dei Simpson è amabile nonostante sia completamente spregevole. Il miliardario indicibilmente vecchio (la sua età dichiarata varia da 81 a 104 anni), impenetrabilmente malvagio, possiede la centrale nucleare di Springfield, ama aizzare i suoi segugi contro gli intrusi, è profondamente fragile, ed è completamente fuori dai tempi moderni.
Mentre l’attore Harry Shearer è diventato ricco quasi quanto Burns stesso grazie alla voce del personaggio negli ultimi 27 anni, non era lui la voce originale di Burns. Nelle sue prime quattro apparizioni, Burns era doppiato da Christopher Collins, che probabilmente fece il più grande errore della sua vita quando fu ritenuto difficile lavorare con lui e successivamente licenziato. Attraverso la caratterizzazione debole, rauca e gutturale di Shearer, Burns si diletta nella sua malvagità e occasionale assurdità. È interessante notare che Burns ha un’influenza presidenziale, essendo basato in parte su Ronald Reagan, con una dose di attore Lionel Barrymore. Shearer ha vinto un Emmy per la voce di Burns nel 2014.
4 SHAGGY DA SCOOBY-DOO
Il cane fifone Scooby-Doo può essere la star dello spettacolo nelle molte serie TV e film che portano il suo nome, ma è la voce del suo compagno umano Shaggy che si distingue dal resto. In definitiva, il magro scansafatiche ha due impostazioni: paura ed eccitazione per il cibo, ed entrambe le emozioni sono riecheggiate dal suo amico canino.
Il defunto, rinomato DJ radiofonico Casey Kasem ha il merito di aver incarnato perfettamente queste due emozioni nella voce di Norville “Shaggy” Rogers. La sua voce acuta sembra sempre essere in uno stato di elevata emozione, sia per la paura che per l’entusiasmo. C’è sempre un leggero tremolio nel suo discorso, che è costantemente condito con le parole “come”, “g-g-g-g-ghost”, e “Scoob.”
Nel 2002, nel film live-action Scooby-Doo, abbiamo imparato che l’attore Matthew Lillard può fare una perfetta imitazione di Kasem come Shaggy, così quando Kasem si è ritirato nel 2009, Lillard ha preso anche il doppiaggio animato.
3 SPONGEBOB SQUAREPANTS
Pensa a SpongeBob SquarePants che ride. Stai sorridendo? Bene, allora sai di avere un cuore. La cosa di SpongeBob è che è pura mania. La maggior parte del tempo è maniacalmente felice e ride, cioè fino a quando diventa maniacalmente triste e tutta la sua faccia si abbassa, o maniacalmente spaventato e urla mentre i suoi occhi si gonfiano.
E’ una perfetta miscela di animazione e talento vocale, quest’ultimo fornito in modo esilarante da Tom Kenny, un uomo dalle molte voci (è in tutto il mondo dei cartoni animati, da Adventure Time a The Clone Wars a vari show di supereroi). Non c’è da meravigliarsi che SpongeBob sia così maniacale, dal momento che la sua personalità e la sua voce sono state modellate sulle personalità spesso iper-schermo di Jerry Lewis, Stan Laurel, e Pee-wee Herman. Si dice che Kenny sia esploso con la voce iconica in pochi secondi dopo aver sentito i dettagli della personalità di SpongeBob. È interessante notare che Kenny aveva già usato la voce in precedenza, come personaggio una tantum in Rocko’s Modern Life.
2 MICKEY MOUSE
M-I-C-K-E-Y M-O-you have one heck of a memorable voice, Mickey Mouse. Probabilmente il personaggio animato più riconoscibile al mondo, Topolino è stato, naturalmente, la creazione di Walt Disney stesso, risalente al 1928, che lo fa scivolare oltre Betty Boop come il personaggio più vecchio di questa lista. Quando lo vedemmo per la prima volta nel cortometraggio in bianco e nero Steamboat Willie (il primo cartone animato che sincronizzava suono e immagine), non era verbale, a parte alcuni fischi e squittii acuti che accennavano alla voce che sarebbe venuta nelle apparizioni successive
In quelle prime apparizioni nel cinema, era doppiato dal suo creatore, Disney. In tutto, 15 persone diverse hanno fornito la voce di Topolino negli ultimi 90 anni, tutte usando il distinto e un po’ timido falsetto che iniziò con Disney. Uno degli attori, Wayne Allwine, che è stato la voce negli anni ’80, ’90 e ’00, ha detto che l’ex voce Jimmy MacDonald gli ha detto: “Stai solo sostituendo il capo”, cioè Disney. Questo sembra essere il principio guida per tutti gli attori, compresa l’attuale voce Bret Iwan, che è subentrato nel 2009.
1 BUGS BUNNY
Bugs Bunny è più forte di te. Bugs Bunny ti supera in astuzia. Bugs Bunny si diverte più di te. Bugs Bunny vi chiederà disinteressatamente “come va?” e vi chiamerà “Doc”. Tutte queste cose sono vere riguardo al coniglio più famoso del mondo e lui lo sa – ogni bit di questi tratti del carattere è arrotolato nella sua voce smarmy, con accento del Bronx/Brooklyn. In qualche modo, nonostante il fatto che pensa di essere migliore di te, Bugs è immensamente amabile, e questo è il miracolo di Bugs Bunny e della voce creata dall’immortale Mel Blanc, che lo ha doppiato dal debutto ufficiale di Bugs nel 1940 fino alla morte di Blanc nel 1989. Anche se cinque attori hanno doppiato Bugs dalla morte di Blanc, è stato Jeff Bergman che ha preso il posto di Blanc nel 1990 e lo ha doppiato esclusivamente dal 2011, in un tono, naturalmente, il più vicino possibile all’originale di Blanc. Ma, francamente, nessuno può toccare quello snark di Blanc.