Scala scorrevole per LDL: Quanto in basso si dovrebbe andare?
L’obiettivo per la quantità più sicura di colesterolo “cattivo” continua a scivolare verso il basso.
Nel 1986, un livello “desiderabile” di lipoproteine a bassa densità (LDL, il cosiddetto colesterolo cattivo) era 130 milligrammi per decilitro (mg/dL). Oggi, le informazioni da antropologi medici e alcuni studi clinici ad alta potenza suggeriscono che il nuovo “desiderabile” dovrebbe essere la metà. Questo fa sì che i redattori di linee guida, i medici e il resto di noi si chiedano: quanto in basso dovremmo andare con le LDL?
LDL e arterie
Le particelle di lipoproteine a bassa densità sono piccole sfere relativamente galleggianti composte da lipidi (grassi) e proteine. Nella giusta quantità, le LDL sono buone, anzi necessarie. Traghetta il colesterolo insolubile attraverso il flusso sanguigno verso i nervi e altri tessuti che ne hanno bisogno. L’LDL diventa “cattivo” quando ce n’è troppo in circolazione, a causa di una dieta ricca di grassi saturi, una dieta con troppe calorie, o un problema genetico.
Alcuna delle LDL in eccesso finisce nel rivestimento interno delle arterie, dove subisce una trasformazione chimica nota come ossidazione. I globuli bianchi chiamati macrofagi percepiscono le LDL ossidate come estranee o dannose e le divorano. Quando i macrofagi si riempiono di LDL ossidate e muoiono, inviano segnali chimici che causano infiammazione nella parete dell’arteria. Questa infiammazione costante e di basso grado contribuisce a danneggiare le arterie.
Il corpo cerca di murare la piscina crescente di macrofagi pieni di LDL e altri detriti facendo crescere il tessuto intorno. Questo nuovo tessuto, chiamato placca, è un segno esteriore di aterosclerosi, il processo di malattia alla base di attacchi di cuore, ictus, malattia delle arterie periferiche e altri problemi.
La placca può restringere un’arteria coronaria, riducendo il flusso di sangue e causando il dolore al petto noto come angina. Se una placca scoppia, il coagulo che si forma per sigillare la rottura può bloccare completamente il flusso di sangue, causando un attacco di cuore o un problema di ritmo potenzialmente mortale. Se la placca scoppia in un vaso sanguigno che nutre il cervello, causa un ictus.
Redefinire desiderabile
Anche se la media di LDL tra gli americani è ora scesa a circa 120 mg/dL, questo non rende necessariamente questo numero sano o desiderabile. I nostri antenati cacciatori-raccoglitori avevano probabilmente LDL tra i 50 e i 75 mg/dL, come i moderni cacciatori-raccoglitori come i popoli Hazda, Masai e Inuit. I vegetariani rigorosi spesso hanno LDL inferiori a 90 mg/dL. In tutti questi gruppi, i tassi di malattie cardiache sono sostanzialmente inferiori a quelli della maggior parte degli americani.
I risultati degli studi clinici supportano l’idea che ridurre le LDL ben al di sotto di 100 mg/dL può avere risultati positivi. Le prove con acronimi come PROVE-IT, REVERSAL, ASTEROID e JUPITER hanno dimostrato che l’uso di potenti statine come l’atorvastatina (Lipitor) o la rosuvastatina (Crestor) per abbassare le LDL a 70 mg/dL o sotto ha arrestato o addirittura invertito la diffusione costante della placca aterosclerotica e ha anche ridotto il tasso di infarto e ictus.
È sicuro? Nel PROVE-IT, l’LDL medio è sceso a 65 mg/dL; alcuni partecipanti hanno raggiunto un LDL inferiore a 40. Eppure gli effetti collaterali come i problemi muscolari non erano più comuni tra quelli con LDL sotto i 60 rispetto a quelli con LDL più alte.
Obiettivi attuali delle LDL
Puntate su un LDL sotto i 100 mg/dL (il vostro medico può raccomandare sotto i 70 mg/dL) se siete ad alto rischio (un rischio calcolato* superiore al 20%) di avere un attacco di cuore o un colpo nei prossimi 10 anni. Questo generalmente include individui che hanno avuto un attacco di cuore, ictus, o mini-ictus; che hanno angina (dolore al petto con attività o stress); che hanno avuto un intervento di bypass, angioplastica, o una procedura per aprire un’arteria ristretta nel collo; che hanno malattia delle arterie periferiche, arterie carotidi ristrette, o un aneurisma dell’aorta addominale; che hanno il diabete; o che hanno due o più fattori di rischio principali per la malattia di cuore.
Puntate su un LDL sotto i 130 mg/dL (il vostro medico può raccomandare sotto i 100 mg/dL) se il vostro rischio è inferiore al 20% e non avete nessuna delle condizioni elencate sopra.
Per calcolare il tuo rischio, parla con il tuo medico o fallo online su www.health.harvard.edu/147.
Nuove linee guida all’orizzonte
Alcuni dei migliori esperti di colesterolo del paese sono al lavoro per rivedere le linee guida che i medici usano per identificare e trattare i problemi di colesterolo. Chiedete a questi esperti cosa vogliono che le LDL siano, e le probabilità sono buone che molti diranno 70 o giù di lì. Se si ridurrà l’obiettivo LDL per tutti, però, è in aria. Per una cosa, ci sono ancora relativamente poche informazioni da studi controllati randomizzati sull’equilibrio dei benefici e dei rischi di abbassare drasticamente LDL. Per un altro, tale raccomandazione potrebbe plausibilmente mettere milioni di adulti americani più su una statina che abbassa il colesterolo.
Il rapporto del pannello è previsto per il 2012. Sarà interessante vedere se abbassa ulteriormente la barra per un LDL desiderabile. Fino ad allora, un prudente corso d’azione è quello di puntare all’obiettivo LDL che è appropriato per voi (vedi “Obiettivi attuali LDL”), e di avere una conversazione con il medico su come arrivarci.
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