Russian 2008 Presidential Election Ephemera Guide
Cards (1)
La carta commemora il 90° anniversario delle forze armate sovietiche. Il fronte della carta è decorato con il logo del partito su una stella rossa e oro, con un nastro di San Giorgio dietro di esso. Porta lo slogan “Ukrepim Armiiu-Zashchitim Rossiiu!” (Укрепим Армию-Защитим Россию!) con la firma di Gennadii Ziuganov in basso. Anche il messaggio interno è firmato da Ziuganov, elogiando il servizio e i risultati dell’esercito, ricordando le sue radici comuniste e impegnando il partito a continuare a sostenere le forze armate.
Flyers (3)
Tre volantini attaccano, in dettaglio, il partito Russia Unita o il suo candidato, Dmitrii Medvedev. Il primo critica la comprensione di Medvedev dei problemi dell’istruzione superiore russa, suggerendo che le sue prestazioni come curatore capo delle scienze del governo sono state abissali e dovrebbero squalificarlo dalla carica di presidente. Un altro descrive la sua carriera di governo, dipingendolo come una figura corrotta e corruttiva, concludendo con una riga in grassetto che recita “I etogo liberal-oligarkha nam predlagaiut izbrat’ v prezidenty? (И этого либерал-олигарха нам предлагают избрать в президенты?) Entrambi questi volantini deridono la designazione di Medvedev come “Preemnik” (Преемник/Successore) di Putin. L’ultimo volantino presenta una critica più ampia di Russia Unita e della “Vlastnaia Vertikal'” (Властная Вертикаль/Power Vertical) di Putin, come un consolidamento del potere per conto degli oligarchi e della borghesia.
Libretti (1)
In testa al volantino c’è un ritratto di Ziuganov sovrapposto al Cremlino e una folla di gente sorridente sopra lo slogan “Dostoinuiu zhizn’-kazhdomu cheloveku!” (Достойную жизнь-каждому человеку!/Una vita dignitosa per tutti!) e il nome del candidato. L’interno si apre con una serie di domande e risposte, che espongono prima i problemi nazionali seguiti dalle loro cause e dalle soluzioni proposte da Ziuganov. Una lista di controllo delle posizioni politiche di Ziuganov include titoli come “Bogatstva strany-na sluzhbu narodu” (Богатства страны-на службу народу/Putting the country’s wealth to serve the people) con politiche corrispondenti sotto di loro, “minimal’nuiu pensiiu uvelichit’ v 3-5 raz” (минимальную пенсию увеличить в 3-5 раз/aumentare la pensione minima 3-5 volte). Un’altra pagina include l’appoggio di personaggi pubblici, tra cui lo scrittore Valentin Rasputin, il fisico premio Nobel Zhores Alferov e l’ammiraglio Vladimir Komoedov. Una breve biografia di Ziuganov conclude il volantino, insieme a un appello finale per gli elettori a sostenerlo il giorno delle elezioni, il 2 marzo 2008.
Newspapers (5)
Questi numeri sono della Pravda, il giornale ufficiale del Partito Comunista della Federazione Russa, datati da dicembre 2007 a febbraio 2008. Due riguardano specificamente Mosca, mentre gli altri sono bollettini generali del partito. Il primo dedica la maggior parte delle sue prime e ultime pagine a discutere di Ziuganov e dell’inizio della campagna presidenziale. Diverse colonne denunciano la manipolazione e la falsificazione dei voti nelle elezioni parlamentari che hanno avuto luogo il 2 dicembre 2007. Un articolo afferma che “Il 2 dicembre, 2007 passerà alla storia della Russia come un giorno di umiliazione nazionale” (2 декабря 2007 года войдет в историю России как день национального унижения/2 dekabria 2007 goda voidët v istoriiu Rossii kak den’ natsional’nogo unizheniia), un altro presenta il titolo “Izbiratel’nyji lokhotron” (Избирательный Лохотрон/The Election Scam). Una lista separata di slogan protesta contro la presunta falsificazione dei risultati elettorali.
I rimanenti giornali si allontanano dalle preoccupazioni generali delle elezioni per concentrarsi più esclusivamente su Ziuganov e per promuovere la sua campagna presidenziale. Uno lo titola come “Narodnyi Prezident” (Народный Президент/Il presidente del popolo) e un’intera pagina interna contrasta punto per punto le sue politiche con quelle di Russia Unita, inquadrando quelle di quest’ultima come vantaggiose per gli oligarchi e le imprese occidentali piuttosto che per i russi che lavorano sodo. Il bollettino di febbraio contiene una biografia simile a quella vista nel volantino, così come più approvazioni da parte di personaggi pubblici. Fornisce anche una ripartizione della “squadra di Ziuganov” (Команда Зюганова/Komanda Ziuganova), descrivendo le persone che Ziuganov, se eletto, avrebbe nominato ai principali posti di governo.
I giornali destinati a circolare a Mosca includono alcune delle stesse narrazioni di quelli nelle edizioni non moscovite. Un articolo, “Naslednik ili Lzhedmitrii? (Successore o falso Dmitrii?), taccia Medvedev come un “erede” impreparato, suggerendo che evita i dibattiti televisivi con gli altri candidati perché potrebbe dire qualcosa di avventato che metterebbe in imbarazzo sia gli oligarchi che tirano i suoi fili che Putin stesso. Altre rubriche affrontano preoccupazioni specifiche di Mosca, come l’aumento del costo della vita in città. Un’intervista con Ziuganov sulla questione è intitolata “Moskva tol’ko dlia bogatykh ili dlia vsekh moskvichei? (Москва только для богатых или для всех москвичей?/Mosca è solo per i ricchi o per tutti i moscoviti?) Il retro di uno dei giornali riporta il messaggio: “KPRF-partiia budushchego!” (КПРФ-партия будущего!/Il KPRF è il partito del futuro!) e contiene colonne di giovani membri del partito che vivono, lavorano e studiano a Mosca. Una colonna attacca le ali giovanili del partito Russia Unita, Nashi e la Giovane Guardia, come organizzazioni che disarmano e deviano la creatività e l’energia dei giovani russi, modellandoli in conformisti politici senza ambizioni oltre lo status quo. L’altro bollettino di Mosca contiene un pezzo sul gala del 15° anniversario del partito, così come una serie di brevi approvazioni e spiegazioni delle politiche di Ziuganov scritte da funzionari, accademici e vari altri sostenitori del partito comunista nell’area di Mosca.
Calendari da tasca (2)
Due calendari per l’anno 2008, entrambi leggermente più grandi di una carta di credito. Ognuno reca una diversa immagine di Ziuganov con il testo del suo slogan “Dostoinuiu zhizn’-kazhdomu cheloveku!” (Достойную жизнь-каждому человеку!/Una vita dignitosa per tutti!) mentre i loro lati posteriori sono calendari.
Posters (2)
Due piccoli poster autoadesivi. Ognuno ha la stessa immagine di Ziuganov, ma sovrapposta a uno sfondo diverso e con slogan diversi. Uno recita “Veren’ narodu, nuzhen strane!” (Верен народу, нужен стране!/Loyal to the people, needed by the country!) mentre l’altro recita “Dostoinuiu zhizn’-kazhdomu cheloveku!” (Достойную жизнь-каждому человеку!) L’immagine in testa alla pagina è il primo di questi due manifesti.