Rinite allergica collegata all’apnea del sonno

Lug 31, 2021
admin

Con la stagione delle allergie dietro l’angolo, molti soggetti allergici inizieranno a notare che i loro sintomi sono spuntati! Tra rinite allergica e apnea ostruttiva del sonno (OSA) molti stanno lottando per ottenere il sonno ristoratore di cui hanno bisogno. La correlazione tra le interruzioni della qualità del sonno sta guadagnando una grande discussione nelle comunità mediche e dentistiche, portando a recenti ricerche e nuovi trattamenti.

Non dovrebbe essere sorprendente che le allergie nasali, o rinite allergica, e l’OSA possano essere collegate perché entrambe le condizioni coinvolgono la stessa regione del corpo e influenzano la respirazione. La congestione allergica ostacola la respirazione nasale e può portare alla respirazione con la bocca. Secondo il Dr. Willey, “Se respiri con la bocca, allora non stai ricevendo i benefici di filtraggio dal naso, il sistema di filtraggio naturale del corpo”. Gli studi continuano a dimostrare che le allergie contribuiscono alle “apnee”, che sono episodi in cui la respirazione si ferma per alcuni secondi e più di un minuto, riducendo l’assunzione di ossigeno.

Cosa sono le allergie?

I pazienti affetti da rinite allergica sono influenzati negativamente dalle particelle presenti nell’aria. Dopo aver respirato questi allergeni, i passaggi nasali si irritano e si infiammano. Altre reazioni includono prurito o lacrimazione degli occhi, starnuti e altri sintomi simili al raffreddore. Con conseguente scarsa qualità del sonno e riduzione delle prestazioni diurne. Gli allergeni comuni includono la forfora degli animali, la muffa, il polline, la polvere e altro ancora. Cuscini, lenzuola e tappeti possono essere un terreno di accumulo di allergeni e dovrebbero essere indagati come possibili fattori che contribuiscono. Chi soffre di allergia può avere sintomi tutto l’anno e non solo stagionalmente.

Che cos’è l’apnea ostruttiva del sonno (OSA)?

L’OSA è un disturbo respiratorio legato al sonno che interrompe ripetutamente il sonno quando il respiro si ferma temporaneamente per secondi o minuti. Queste interruzioni durante il sonno sono spesso il risultato della mascella inferiore, dei muscoli e della lingua che collassano nelle vie aeree ostruendo il flusso d’aria con l’ossigeno necessario, chiamate “apnee” e possono essere complicate da un’infiammazione indotta da allergie nelle vie aeree. Coloro che soffrono di OSA lottano per ottenere una buona notte di sonno e possono sperimentare il russare, svegliarsi più volte per notte e un’eccessiva sonnolenza diurna. Le potenziali condizioni di salute associate all’OSA includono il rischio di ictus, malattie cardiache, fibrillazione atriale, diabete, pressione alta e problemi cognitivi, insieme all’interruzione della produzione e regolazione ormonale. Ci sono tre trattamenti di base per l’apnea del sonno: chirurgia, CPAP e terapia con apparecchi orali personalizzati. Una seria considerazione medica dovrebbe essere perseguita se i sintomi qui sono familiari nel vostro profilo di salute insieme alla rinite allergica.

Le vie aeree nasali e la respirazione

La congestione da allergie nella regione nasale è attribuita a oltre il 60% delle interruzioni della normale respirazione. Le vie aeree superiori si restringono quando c’è una congestione e possono provocare il russare e aumentare il rischio di apnee durante il sonno. Queste interruzioni della respirazione da sole possono creare periodi di sonno “frammentati”, interrompendo il tempo di riposo naturale del corpo durante specifici cicli di sonno. Le ostruzioni fisiche o le ostruzioni nasali legate all’infiammazione possono anche creare un accumulo di pressione che contribuisce al mal di testa, al digrignamento dei denti insieme ai rischi di apnee.

Allergeni interni

Le allergie possono sicuramente persistere tutto l’anno, in parte perché gli allergeni esistono all’interno e all’esterno. Durante i mesi invernali c’è meno polline nell’aria esterna e la maggior parte delle case hanno le finestre chiuse che impediscono l’ingresso. Gli allergeni interni possono esistere nella camera da letto; tra cui muffa, polvere, pericolo di animali domestici, acari della polvere e possono essere fatti circolare in tutta la casa dal sistema di riscaldamento o essere trovati in tappeti, cuscini e biancheria. Un’altra fonte comunemente trascurata di allergeni è un vecchio materasso. Un vecchio materasso consumato è in grado di ospitare acari della polvere che si nutrono di cellule della pelle e altre particelle e di indurre sintomi allergici tutto l’anno.

Aiuto per chi soffre di allergia

Prevenire un’ulteriore riduzione delle vie respiratorie, la terapia con apparecchi orali personalizzati posiziona la mascella inferiore in avanti, impedendo il collasso delle vie respiratorie, permettendo al soggetto allergico di avere più spazio nelle vie respiratorie rendendo più facile respirare e ottenere l’ossigeno necessario.

Un altro trattamento consiste nell’indossare una maschera con un dispositivo a pressione positiva continua delle vie aeree (CPAP), dove la pressione dell’aria cerca di forzare le vie aeree aperte mentre si dorme. “Con la terapia combinata, gli apparecchi orali personalizzati possono aiutare a ridurre la necessità di pressioni d’aria più elevate nella terapia CPAP”, ha dichiarato il dottor Rod Willey del Koala® Center for Sleep and TMJ Disorders. Anche se, gli studi dimostrano che l’accumulo di batteri e allergeni che rimangono all’interno dei tubi CPAP può creare ulteriori problemi di salute. I fornitori di Durable Medical Equipment (DME) hanno recentemente affrontato questo problema con l’aggiunta di macchine per la pulizia da affiancare alla CPAP. Se il gonfiore, le linee del viso, il comfort o la convenienza diventano un problema, molti pazienti con diagnosi di apnea del sonno smettono di indossare la CPAP. Vivere con un’apnea del sonno non trattata o un’intolleranza alla CPAP può creare un flusso di seri rischi per la salute e problemi di relazione.

Quelli con sintomi di allergia possono ricorrere a steroidi e altri farmaci per aiutarli a dormire e funzionare durante il giorno. I fornitori medici e dentistici continuano a cercare gli approcci integrati più completi per un trattamento efficace dei pazienti con allergie e apnea del sonno. Gli adulti attivi sono alla ricerca di trattamenti naturali, comodi e convenienti per l’apnea del sonno che possano aiutarli a respirare quando le loro allergie sono scoppiate.

Allergie e co-morbidità

Il dottor Richard Lockey, un allergologo della University of South Florida Health, ha spiegato che le allergie possono aumentare la probabilità di raffreddori, infezioni respiratorie, asma e OSA. Gli allergologi sono spesso in grado di rilevare quando un paziente con allergie ha comorbidità come OSA o asma. Quelli con rinite allergica che russano regolarmente potrebbero voler essere testati per l’OSA. Oggi, molti centri del sonno polmonare offrono studi del sonno a domicilio oltre ai loro laboratori del sonno. Lo studio del sonno è il gold standard per diagnosticare l’apnea ostruttiva del sonno, e ora è più facile accedervi.

Fatti che suggeriscono una relazione tra rinite allergica e OSA:

  • L’American Review of Respiratory Disease dice che la rinite allergica può causare l’interruzione della respirazione nei pazienti OSA per durare più a lungo e verificarsi più frequentemente.
  • Una nota importante, i ricercatori devono ancora trovare trattamenti allergici per prevenire effettivamente OSA.
  • Nei pazienti con rinite allergica, oltre il 50% è stato considerato “a maggior rischio” per l’OSA.
  • Le persone con congestione nasale hanno quasi il doppio delle probabilità di avere difficoltà a dormire, o apnee.

Un sondaggio online condotto nel 2004 per valutare la QoL (qualità della vita) in 2002 pazienti con AR e congestione nasale (o i loro caregiver) ha rafforzato questi risultati. All’interno del sottogruppo di adulti che lavorano (n = 1043), il 59% ha riferito che la loro congestione aveva influenzato le loro prestazioni lavorative. Dei 446 caregivers, il 42% ha detto che la congestione ha portato alla scarsa produttività del loro bambino a scuola. La congestione nasale associata all’AR portava anche a sentimenti di disagio, frustrazione, affaticamento, irritabilità e stress* . Un’indagine svedese su 9538 adolescenti con AR e/o asma ha scoperto che i sintomi nasali gravi erano associati a voti più bassi a scuola.

*Interessante notare che gli effetti dei disturbi respiratori legati al sonno condividono anche sintomi simili agli effetti diurni delle allergie.

Come clinica medica dentistica, i team di professionisti del Koala® Center for Sleep & TMJ Disorders capiscono che spesso le interruzioni del sonno possono essere esacerbate da allergie e raffreddori. Uno dei motivi per cui lavoriamo con i fornitori di servizi medici per conto dei pazienti è che essi sperimentano risultati migliori con il nostro approccio medico integrato. Il vostro team medico-dentistico fornisce soluzioni complete per la vostra qualità di vita. Per fissare un appuntamento in un luogo vicino a voi contattateci.

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