La ragione biologica per cui piangere rende stanchi è che il pianto rilascia sostanze biochimiche chiamate endorfine nel cervello. Le endorfine promuovono il rilassamento e la “stanchezza”. Hanno un effetto simile a quello di droghe oppiacee come la morfina sul tuo corpo.

Gli eventi che ti hanno fatto piangere rilasciano ormoni dello stress nel tuo flusso sanguigno. Questi ormoni di lotta o di fuga come l’adrenalina & il cortisolo si accumulano fino ad un livello in cui c’è un punto critico & gli altri ormoni del sistema nervoso simpatico entrano in azione. Quando si piange, vengono rilasciati ormoni calmanti.

Poi c’è l’atto stesso del pianto, che può variare dalle lacrime che scendono sulle guance ai singhiozzi intensi. Un pianto intenso come quello richiede una respirazione extra, che a volte arriva a singhiozzi. Se oltre alle forti reazioni emotive hai singhiozzato, non c’è da meravigliarsi se sei esausto. Inoltre, le mucose secernono lubrificazione causando un naso che cola.

E’ probabile che tu ti sia strofinata gli occhi o li abbia tamponati con dei fazzoletti. Questo è un irritante. Il pianto provoca anche la dilatazione dei vasi sanguigni, facendo apparire gli occhi rossi/splendenti (entrambi sono dolorosi). Poi gli occhi possono compensare eccessivamente diventando secchi e questo è doloroso.