Rebecca Nurse Homestead
La Rebecca Nurse Homestead è una casa museo storica a Danvers, Massachusetts. La casa apparteneva a Rebecca Nurse, che fu accusata di stregoneria durante i processi alle streghe di Salem, ed è l’unica casa di una persona giustiziata durante i processi che è aperta al pubblico.
Rebecca Nurse Homestead nel 17° secolo:
La proprietà fu originariamente stabilita da Townshend Bishop quando gli furono concessi 300 acri di terra nel Salem Village il 16 gennaio 1636, sui quali costruì quello che è stato descritto come un “palazzo” intorno al 1638.
Nel 1641, Bishop vendette la proprietà a Henry Chickering. Chickering la vendette poi al governatore John Endicott nel 1648 per centosessanta sterline.
Endicott diede poi la proprietà a suo figlio, John, nel 1653, ma non consegnò l’atto fino al 1662.
John morì nel 1668 e la lasciò a sua moglie, che poi sposò il reverendo Samuel Allen della Prima Chiesa di Salem.
Quando lei morì nel 1673, la fattoria divenne proprietà di Allen che la vendette a Francis Nurse, il marito di Rebecca, nel 1678 per quattrocento sterline, secondo un articolo di Winfield S. Nevins nel New England Magazine:
“Nurse doveva avere ventuno anni per pagare la proprietà, pagando nel frattempo un affitto annuale di sette sterline all’anno per i primi dodici anni e dieci sterline per ogni anno rimanente. (Nevins 717).
Rebecca e suo marito si trasferirono nella proprietà con alcuni dei loro otto figli, iniziarono una fattoria e costruirono la casa in stile Saltbox che si trova ancora oggi, che originariamente aveva solo quattro stanze: un soggiorno e una grande sala con un focolare funzionante al piano inferiore e due camere da letto al piano superiore.
Secondo Nevins, poco dopo che la famiglia Nurse acquistò la proprietà, si trovò nel mezzo di una disputa fondiaria tra Townsend Bishop e Zerubabel Endicott:
“Il primo problema sembra essere venuto a questa famiglia dopo l’acquisto della fattoria Bishop. Allen aveva garantito il titolo. Fu presto chiamato a difenderlo contro le pretese di Zerubabel Endicott, che rivendicava una linea di confine dei possedimenti Endicott che spingeva indietro i confini orientali della fattoria Bishop. La controversia fu lunga, e alla fine andò alla Corte Generale per la risoluzione. Fu deciso contro Endicott. Nurse, per essere sicuri, era solo indirettamente interessato alla causa. Allen era il principale, e mantenne la sua promessa di difendere il titolo. Thomas Putnam fu coinvolto nella causa. Alcuni scrittori sostengono che Nurse incorse così nella sua ostilità, e che questo fu uno degli incentivi alla successiva azione legale contro Rebecca Nurse. Sembrerebbe che Putnam, semmai, fosse unito ad Allen e Nurse nel combattere Endicott. È molto più probabile che la controversia di Topsfield abbia generato malumori tra la gente del villaggio e la famiglia Nurse”. (Nevins 718).
La controversia di Topsfield di cui parla Nevins fu una disputa iniziata nel 1658 quando una porzione di terra a Topsfield su cui si erano già stabiliti alcuni residenti di Topsfield fu resa parte di Ipswich dalla Corte Generale.
La disputa portò John Putnam e i membri della sua famiglia ad incontrare gli Easty e i Townes sulla terra contesa dove ebbero un’accesa discussione. Se questa disputa portò la famiglia Putnam ad accusare Rebecca Nurse di stregoneria è discutibile, ma alcuni storici ipotizzano che ciò avvenne.
Dopo che Rebecca Nurse fu accusata di stregoneria nel marzo del 1692, fu arrestata alla casa il 24 marzo e portata al SalemVillage Meetinghouse per il suo esame quello stesso giorno.
Nurse fu processata in giugno, trovata colpevole e impiccata il 19 luglio 1692. La leggenda di famiglia afferma che suo figlio, Benjamin, recuperò segretamente il suo corpo dal luogo dell’esecuzione a Proctor’sLedge e lo seppellì in una tomba senza nome nel cimitero della famiglia Nurse, che si trova sul retro della proprietà.
Dopo la morte di Francis Nurse nel 1695, il loro figlio Samuel Nurse portò avanti il resto del contratto d’affitto della proprietà.
Rebecca Nurse Homestead nel 18° secolo:
Qualche anno intorno al 1720, la casa fu ampliata quando fu aggiunta una cucina appoggiata sul retro dell’edificio.
La casa ha poi sviluppato un collegamento con la guerra rivoluzionaria quando Francis Nurse, il pronipote di Rebecca, viveva nella casa al tempo della battaglia di Lexington il 19 aprile 1775 e, come ufficiale della milizia di Danvers, marciò dalla casa per rispondere all’allarme di Lexington.
Nel 1784, Benjamin Nurse, il pronipote di Rebecca Nurse, divenne l’ultimo Nurse a possedere la casa quando la vendette a Phinehas Putnam. La casa rimase alla famiglia Putnam per i successivi 124 anni.
Rebecca Nurse Homestead nel 19° secolo:
intorno al 1820, la cucina a scomparsa fu ampliata e fu poi rinnovata di nuovo all’inizio del 1900.
Un discendente di Nurse visse ancora una volta nella casa nel 1836, quando il pronipote di Phinehas Putnam, Orin Putnam, sposò Sally Nurse, una discendente diretta di Rebecca Nurse, secondo Charles Wentworth Upham nel suo libro Salem Witchcraft del 1867:
“Orin Putnam, il pronipote di Phinehas, a cui discende la proprietà, sposò nel 1836 la figlia di Allen Nurse, una discendente diretta di Rebecca, e la mise a capo della sua vecchia casa ancestrale. I figli di questo matrimonio, con il padre e il nonno, costituiscono la famiglia che abita e possiede il venerabile palazzo. Il singolare restauro, che suggerisce tali piacevoli sentimenti, aggiunge un altro ai notevoli elementi di interesse appartenenti alla storia della casa Townsend-Bishop” (Upham 295-96).
Il 28 maggio 1847, il padre di Orin Putnam, Matthew Putnam, concesse ad AaronNurse, un discendente di Rebecca Nurse, l’atto di proprietà del terreno su cui si trova il cimitero della famiglia Nurse, affinché gli infermieri potessero continuare ad usarlo come cimitero di famiglia (Essex Institute Historical Collections 217).
Il 17 dicembre 1875, la Nourse Monument Association fu formata a Boston da un gruppo di discendenti di Nurse (che usavano tutti lo spelling alternativo “Nourse”) allo scopo di raccogliere fondi per erigere un monumento in onore di Rebecca Nurse.
OrinPutnam permise all’associazione di iniziare a tenere una serie di eventi di raccolta fondi nella fattoria, al fine di raccogliere i 500 dollari necessari per il progetto, compreso un picnic il 18 luglio 1883, al quale parteciparono oltre 200 persone. Purtroppo, Orin non riuscì mai a vedere la realizzazione del progetto perché morì il 10 giugno 1885.
Il 15 giugno 1885, il figlio di Orin, Charles Orin Putnam, firmò un accordo scritto che definiva i confini del cimitero della famiglia Nurse in modo da poter costruire una recinzione attorno al lotto. L’accordo recitava:
“Considerando che c’è un certo appezzamento di terreno a Danvers nella contea di Essex e nel Commonwealth del Massachusetts che è stato trasmesso da Matthew Putnam ad Aaron Nurse con atto datato 28 maggio 1847, e registrato nel registro di Essex So. Dist. B. 385 L. 282, per essere utilizzato come luogo di sepoltura come indicato in detto atto; e che è auspicabile che lo stesso sia circondato da una recinzione adeguata; Ora, pertanto, è convenuto tra noi i sottoscritti Aaron Nourse di Salem in detta contea, come rappresentante della famiglia del suddetto Aaron Nourse il beneficiario di detto atto, e Charles O. Putnam di detta Danvers, come rappresentante della famiglia di detto Matthew Putnam il concedente in detto atto, che i limiti di detto appezzamento di terreno da usare come luogo di sepoltura e la posizione del previsto recinto saranno come questo giorno picchettati di comune accordo, la linea frontale sul lato nord vicino alla strada è di circa ottanta piedi di lunghezza con il diritto di strada come finora usato da e per detto luogo di sepoltura.
In testimonianza di ciò noi poniamo le nostre mani e i nostri sigilli questo quindici di giugno A.D. 1885
Aaron Nourse,
C.O. Putnam
Essex ss. 15 giugno 1885
Poi sono apparsi personalmente i suddetti Aaron Nourse e Charles O. Putnam e hanno riconosciuto che quanto sopra è il loro libero atto. Davanti a me.
Wm. P. Upham
Giudice di Pace” (Essex Institute Historical Collections 217)
Nel luglio del 1885, la Nourse Monument Association eresse finalmente il monumento a Rebecca Nurse. Il monumento era un obelisco di granito, progettato dal discendente di Nurse, Walter B. Nourse, fatto di granito di Quincy e Rockport.
La parte anteriore dell’obelisco era iscritta con le parole:
“Rebecca Nurse
Yarmouth, England
Salem, Mass
1692.”
Al di sotto era iscritta una poesia di John Greenleaf Whittier, che recitava:
“Oh, Martire Cristiano! che per la verità potevi morire,
quando tutti intorno a te possedevano l’orribile menzogna,
il mondo redento dal dominio della superstizione
oggi respira più libero per causa tua.”
Sul retro dell’obelisco erano incise le parole:
“Accusata di stregoneria
ha dichiarato
‘Sono innocente e
Dio chiarirà la mia innocenza.’
Una volta assolta ma ingiustamente condannata
ha sofferto la morte
il 19 luglio 1692.
In amorosa memoria
del suo
carattere cristiano
anche allora attestato
da quaranta dei suoi vicini,
questo monumento
viene eretto
luglio 1885.”
Il monumento fu eretto nel cimitero della famiglia Nurse e l’occasione fu segnata da una cerimonia commemorativa, che fu la prima cerimonia commemorativa in assoluto per una vittima del processo alle streghe di Salem, secondo un articolo del Danvers Mirror:
“Le cerimonie e gli esercizi del giorno erano comunque senza una sola caratteristica spiacevole, ed erano tranquilli, modesti e profondamente impressionanti. I discendenti di Rebecca Nurse hanno un grande motivo di gratificazione e di gioia per aver compiuto con tanto successo, in modo appropriato e bello il privilegio e il dovere di stabilire e onorare il carattere e la memoria della loro antenata martire. Questo è l’onore maggiore anche per quei discendenti, in considerazione del fatto, si crede, che questo è il primo servizio del genere mai reso a una persona (certamente in questo paese) che fu messa a morte per presunta stregoneria. E il Rev. Mr. Israel ha fatto bene a suggerire che sarebbe un servizio appropriato per lo stato, fare per gli altri diciannove che hanno sofferto la morte con la signora Nurse, un simile onore con l’erezione di un monumento sul luogo della loro esecuzione a Gallows Hill”. (Essex Institute Historical Collections 225)
Dopo la cerimonia, la casa fu aperta alla folla di oltre 600 persone presenti, tra cui un giornalista del SalemObserver che descrisse la casa come segue:
“Un gran numero ha colto l’opportunità di visitare la vecchia casa di Nurse, che, grazie alla cortesia degli attuali occupanti, è stata aperta ai visitatori. La vecchia casa rimane sostanzialmente la stessa del 1692, con l’eccezione, naturalmente, dei cambiamenti apportati dalla pittura e dalla carta alle stanze. La cucina non è che un’inezia sopra i sei piedi di statura, e i soffitti delle altre stanze della casa sono abbastanza bassi”. (Essex Institute Historical Collections 226).
Rebecca Nurse Homestead nel 20° secolo:
Il 29 aprile 1908, la Rebecca Nurse Memorial Association fu costituita con lo scopo di preservare “la tenuta di Rebecca Nurse a Danvers; la raccolta e la conservazione della letteratura relativa alla storia della demonologia e della stregoneria, e la prima storia del New England, in particolare del ‘Salem Village’, la promozione dello studio dei fenomeni psicologici della stregoneria e per altri scopi letterari e scientifici.” (Publications ofthe Colonial Society of Massachusetts 400).
Quello stesso anno, la famiglia Putnam vendette la casa alla Rebecca NurseMemorial Association, insieme a 27 acri di terreno circostante.
La casa fu restaurata nel 1909 da Joseph Everett Chandler, lo stesso architetto che restaurò anche la Paul Revere House e la House of Seven Gables. Furono costruiti due camini, furono aggiunte finestre a battente del 17° secolo alla facciata, fu rimosso un vecchio ingresso a sentinella e fu installata una pesante porta d’ingresso in quercia con chiodi battuti a mano.
La casa fu poi aperta al pubblico come casa museo storica quello stesso anno, rendendola la prima casa museo storica di Danver.
L’associazione continuò a gestire la casa museo fino al 1926, quando donò la casa alla SPNEA, la Società per la conservazione delle antichità del New England (ora conosciuta come Historic New England).
Nel 1977, la Danvers Historical Commission eresse un cartello storico alla Rebecca Nurse Homestead, che recita:
“Nel 1636 Francis Weston ricevette questa terra sulla quale costruì una fattoria. Questa proprietà fu acquistata dal governatore John Endicott nel 1648, e nel 1678 Francis e Rebecca Nurse si trasferirono qui e costruirono una casa. Nel marzo del 1692, la settantunenne Rebecca fu accusata dai bambini del villaggio di Salem di praticare la stregoneria. Nurse, dopo aver sentito l’accusa, esclamò: “Sono innocente come un bambino non ancora nato, ma sicuramente quale peccato Dio ha scoperto in me, non pentito, da imporre una tale afflizione su di me nella mia vecchiaia? Nonostante l’aiuto dei suoi parenti e amici, Nurse fu processata, giudicata colpevole e impiccata il 19 giugno 1692, e il suo corpo fu portato segretamente alla casa per la sepoltura. Il 19 aprile 1775, il pronipote di Rebecca, Francis Nurse, marciò da qui all’allarme di Lexington, che diede inizio alla rivoluzione americana.”
Poi nel 1981, la Danvers Alarm List Company, un gruppo volontario di rievocatori di storia vivente del XVIII secolo che ritraggono la milizia, acquistò la Rebecca Nurse Homestead e cominciò a restaurare lentamente la proprietà rimuovendo gli impianti moderni, costruendo recinzioni d’epoca e ristabilendo un orto e un frutteto.
Nel 1992, il corpo di quello che si crede essere George Jacobs Sr fu sepolto nel cimitero della famiglia Nurse, dopo che la proprietà dove era stato originariamente scoperto nel 1950 fu venduta. Il corpo fu sepolto nel cimitero della famiglia Nurse e segnato con una lapide che recita:
“Here Lyes Buried Ye Body of George Jacobs Sr
Dec August 19 year 1692
‘Well burn me, or hang me, I will stand in the truth of Christ'”
Thecemetery is now the only known burial site of anyone convicted ofwitchcraft during Salem trials.
Oltre alla fattoria e al cimitero, la proprietà attualmente presenta anche le rovine della casa del Dr. Zerubabel Endicott, costruita nel 1681 e demolita nel 1973, una ricostruzione della Salem Village Meetinghouse, costruita nel 1984 per le riprese del film Three Sovereigns for Sarah, una latteria e una rimessa per il calzolaio.
Rebecca Nurse Homestead
indirizzo: 149 Pine Street, Danvers, Mass
Sito web: www.rebeccanurse.org
Fonti:
Trask, Richard B. Danvers. Arcadia Publishing, 2002.
Pubblicazioni della Società Coloniale del Massachusetts: Transazioni 1915-1916. Colonial Society of Massachusetts, 1917.
Upham, WM. P. “Il conto del monumento di Rebecca Nurse”. Essex Institute Historical Collections. Vol. XXIII, Salem: Essex Institute, 1886.
Nevins, Winfield S. “Storie di stregoneria di Salem”. New England Magazine, settembre 1891 – febbraio 1892, New England Magazine Corporation, pp: 717
“Rebecca Nurse Homestead.” The Historical Marker Database, www.hmdb.org/marker.asp?marker=48724
“Rebecca Nurse Homestead.” Essex National Heritage Area, essexheritage.org/attractions/rebecca-nurse-homestead
Upham, Wm. P. “Account of the Rebecca Nurse Monument.” Essex Institute Historical Collections, Vol. XXIII, Essex Institute, 1886, pp. 151-228.
“Rebecca Nurse Homestead: Casa della famiglia della vittima dei processi alle streghe di Salem”. The Vintage News, 16 giugno. 2017, www.thevintagenews.com/2017/06/16/rebecca-nurse-homestead-home-to-family-of-victim-of-salem-witch-trials/
Upham, Charles W. Salem Witchcraft: With an Account of Salem Village, and a History of Opinions on Witchcraft and Kindred Subjects. Vol II, Wiggin and Lunt, 1867.
“Rebecca Nurse Homestead.” Salem Witch Museum, salemwitchmuseum.com/locations/rebecca-nurse-homestead/
Forman, Ethan. “La casa rivela indizi vecchi di secoli sulla vita nelle colonie”. CNHI News Service, 31 maggio. 2013, www.cnhi.com/featured_stories/house-reveals-centuries-old-clues-about-life-in-the-colonies/article_dfa713e9-7828-5f87-b7c7-f6b673cc23a9.html
“Timeline”. Rebecca Nurse Homestead, www.rebeccanurse.org/timeline/
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