Radome

Set 27, 2021
admin
Uno dei primi radome. Il radome (in alto) copre l’antenna rotante del sistema radar H2S (in basso) su un bombardiere Halifax

Un radome è spesso usato per evitare che ghiaccio e pioggia gelata si accumulino sulle antenne. Nel caso di un’antenna radar parabolica rotante, il radome protegge anche l’antenna dai detriti e dalle irregolarità di rotazione dovute al vento. La sua forma è facilmente identificabile dal suo rivestimento, che ha forti proprietà contro i danni.

Antenne stazionarieModifica

Per le antenne stazionarie, quantità eccessive di ghiaccio possono de-sintonizzare l’antenna al punto che la sua impedenza alla frequenza d’ingresso aumenta drasticamente, causando anche l’aumento del rapporto delle onde stazionarie di tensione (VSWR). Questa potenza riflessa torna al trasmettitore, dove può causare il surriscaldamento. Un circuito di foldback può agire per prevenire questo; tuttavia, uno svantaggio del suo uso è che provoca la potenza di uscita della stazione a cadere drammaticamente, riducendo la sua gamma. Un radome evita questo coprendo le parti esposte dell’antenna con un materiale robusto e resistente alle intemperie, tipicamente la fibra di vetro, mantenendo i detriti o il ghiaccio lontano dall’antenna, evitando così qualsiasi problema serio. Una delle principali forze trainanti dietro lo sviluppo della vetroresina come materiale strutturale è stata la necessità durante la seconda guerra mondiale di radome. Quando si considera il carico strutturale, l’uso di un radome riduce notevolmente il carico del vento sia in condizioni normali che di ghiaccio. Molti siti di torri richiedono o preferiscono l’uso di radome per i benefici del carico del vento e per la protezione dalla caduta di ghiaccio o detriti.

Dove i radome potrebbero essere considerati antiestetici se vicino al terreno, potrebbero invece essere usati riscaldatori elettrici per antenne. Di solito funzionano a corrente continua, i riscaldatori non interferiscono fisicamente o elettricamente con la corrente alternata della trasmissione radio.

Piatti radarModifica

Per i piatti radar, una singola, grande, cupola a forma di palla protegge anche il meccanismo di rotazione e l’elettronica sensibile, ed è riscaldata nei climi più freddi per prevenire la formazione di ghiaccio.

La base di sorveglianza elettronica RAF Menwith Hill, che comprende oltre 30 radome, è ampiamente ritenuta per intercettare regolarmente le comunicazioni satellitari. A Menwith Hill, le coperture dei radome impediscono agli osservatori di vedere la direzione delle antenne, e quindi quali satelliti vengono presi di mira. Allo stesso modo, i radomi impediscono l’osservazione delle antenne utilizzate nelle strutture ECHELON.

Lo United States Air Force Aerospace Defense Command operava e manteneva decine di stazioni radar di difesa aerea negli Stati Uniti contigui e in Alaska durante la guerra fredda. La maggior parte dei radar usati in queste stazioni di terra erano protetti da radome rigidi o gonfiabili. I radome avevano in genere un diametro di almeno 15 m (50 piedi) ed erano attaccati a torri radar standardizzate che ospitavano il trasmettitore radar, il ricevitore e l’antenna. Alcuni di questi radome erano molto grandi. Il CW-620 era un radome rigido space frame con un diametro massimo di 46 m (150 ft), e un’altezza di 26 m (84 ft). Questo radome consisteva di 590 pannelli, ed era progettato per venti fino a 240 km/h (150 mph). Il peso totale del radome era di 92.700 kg (204.400 lb) con una superficie di 3.680 m2 (39.600 sq ft). Il radome CW-620 è stato progettato e costruito dalla Sperry-Rand Corporation per la Columbus Division della North American Aviation. Questo radome fu originariamente utilizzato per il radar di ricerca FPS-35 alla Baker Air Force Station, Oregon. Quando la Baker AFS fu chiusa, il radome fu spostato per fornire la palestra di una scuola superiore a Payette, Idaho. Immagini e documenti sono disponibili online su radomes.org/museum per Baker AFS/821st Radar Squadron.

Satelliti marittimiModifica

Uno yacht dotato di piccole parabole di tracciamento KNS per SES Broadband for Maritime, protetto da radome

Per il servizio di comunicazione satellitare marittimo, i radomi sono ampiamente utilizzati per proteggere le antenne paraboliche che inseguono continuamente i satelliti fissi mentre la nave sperimenta movimenti di passo, rollio e imbardata. Le grandi navi da crociera e le petroliere possono avere radome di oltre 3 m di diametro che coprono le antenne per le trasmissioni a banda larga per la televisione, la voce, i dati e Internet, mentre recenti sviluppi permettono servizi simili da installazioni più piccole, come la parabola motorizzata di 85 cm usata nel sistema SES Broadband for Maritime. I piccoli yacht privati possono usare radome di 26 cm di diametro per la voce e i dati a bassa velocità.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.