Quello che devi sapere sulla caduta della tua moto
Se passi un tempo significativo su due ruote, alla fine cadrai. Mentre l’accumulo di esperienza di guida ridurrà la frequenza delle cadute, anche i ciclisti più esperti cadono. Sapere cosa fare in caso di incidente ti aiuterà a minimizzare la gravità delle ferite e dei danni alla tua moto.
Come cadere
Se devi cadere, allora tanto vale cadere nel modo giusto. Ecco un rapido “come fare” per gli incidenti in bicicletta passo dopo passo.
Assumere la posizione corretta
La posizione in cui cadi gioca un ruolo significativo nel modo in cui affronti l’incidente stesso. Se sei in grado, aggrappati al manubrio e tieniti in piedi. Spesso, questa azione in sé può bilanciare e prevenire una caduta. Anche se non puoi evitare l’incidente, mantenere la presa sul manubrio è comunque una buona idea. Se vi rendete conto che non potete evitare la caduta, cercate di mantenere la seguente posizione durante la caduta: aggrappatevi al manubrio, tenete il ginocchio più vicino al terreno infilato nella bicicletta e fate pressione all’interno del manubrio. Usando questo metodo di caduta, la bici finisce per assorbire parte dell’impatto. Tenete a mente che i vostri gomiti dovrebbero essere tenuti piegati, ma sbloccati, in quanto questo vi aiuterà facilmente a passare al rollio in seguito.
Gestire la scivolata
Quando la forza frenante sulla ruota supera la presa del pneumatico, una situazione che si verifica più comunemente nelle curve, la ruota scivolerà. Per quanto spaventoso possa sembrare, con la pratica, è possibile sviluppare riflessi abbastanza veloci che potrebbero aiutare a prevenire un incidente. Se la ruota inizia a scivolare, rilasciare i freni. Anche se questo potrebbe sembrare controintuitivo, rilasciando i freni, la ruota ha l’opportunità di recuperare la trazione. Se la ruota che scivola riacquista aderenza, allora si può riprendere l’uso dei freni, sfoltendoli.
Vedi l’uscita
Quando sei in giro, è fondamentale che tu sia costantemente consapevole di ciò che ti circonda. Valutare costantemente ciò che ti circonda non solo rende la tua corsa più piacevole, ma ti rende anche un ciclista più sicuro. Con la consapevolezza di ciò che ti circonda, ti sarà più facile identificare un percorso sicuro e senza ostacoli verso il tuo punto di atterraggio.
Scegli un punto di atterraggio sicuro
Ogni incidente comporta un atterraggio, il che rende il tuo punto di atterraggio uno dei fattori più importanti da considerare quando si cade. Se possibile, evita di cadere su cemento, marciapiede o qualsiasi altra superficie dura e abrasiva. Invece, cercate lo sporco o le chiazze d’erba. Se stai guidando su una strada pubblica, cerca di allontanarti dalla strada in modo da evitare il traffico in arrivo.
Tuck and roll
Questo è quando quei gomiti piegati nel primo passo entrano in gioco. Se si bloccano i gomiti, gran parte dell’impatto dell’incidente si trasferirà alla clavicola, il che potrebbe risultare in una clavicola rotta. Questo è il tipo di infortunio che volete assolutamente evitare. Quando rotoli, tieni il mento infilato nel petto, con la spalla più vicina al terreno tirata in avanti. Come detto prima, i gomiti devono rimanere piegati, ma sbloccati. Alla fine, rotolerai sul tuo lato, e finirai sulla coscia e sul sedere.
Non avere fretta
Abbiamo tutti visto la vittima dell’incidente che insiste di stare bene e salta su, pronta a pedalare. È solo dopo che la scarica di adrenalina indotta dall’incidente si placa che una vittima dell’incidente dovrebbe considerare di continuare a pedalare. In caso di incidente, è imperativo valutare le lesioni e i danni a se stessi e alla moto prima di continuare la corsa. Prima di qualsiasi altra cosa, anche prima di alzarti, controlla il tuo corpo. Assicurati di poter sentire e muovere tutti i tuoi arti. Fai attenzione a stare in piedi e non cercare di sollevare la moto finché non sei sicuro che non ci siano ferite gravi. Se la tua testa ha toccato il suolo, potresti non essere consapevole di un trauma cranico subito. Non rischiare di muoverti se pensi che potresti essere seriamente ferito. Chiama l’EMS e cerca una valutazione medica. Metti alla prova il tuo corpo muovendo gli arti e assicurati di non sentire dolore in altre parti del corpo. Prenditi sempre almeno qualche minuto per valutare le tue condizioni.
Commozione cerebrale
Le commozioni sono fin troppo comuni nel mondo del ciclismo, ma questo non significa che non siano gravi. Infatti, il tempo medio di recupero per una commozione lieve è da cinque a sette giorni. La prima cosa che dovresti fare è familiarizzare con i sintomi di una commozione cerebrale, in modo da sapere quali segni cercare. Se puoi, rimuovi il casco e controlla l’esterno per evidenti segni di impatto e poi l’interno del casco per crepe o depressioni da impatto. Una commozione cerebrale non sempre lascia disorientati, quindi anche se non ci sono danni evidenti al casco e siete consapevoli della vostra posizione e dintorni, si consiglia ancora di smettere di guidare e cercare una valutazione medica dopo qualsiasi impatto significativo della testa. “Ricorda, scendere dalla moto non ti ucciderà, ma se hai una commozione cerebrale, rimanere su di esso potrebbe.” Una volta che sei abbastanza sicuro di non avere ferite importanti, puoi iniziare a valutare i danni alla moto.
Ruote
In genere, le ruote hanno la peggio in un incidente, ma sono le più facili da diagnosticare. Ponetevi le seguenti domande quando valutate i danni alla vostra moto:
- La ruota gira liberamente?
- Il pneumatico tiene l’aria?
- Ci sono raggi rotti?
- I freni funzionano e non si bloccano?
- Dopo aver ispezionato le ruote, potete iniziare a testare i componenti dei freni e del cambio.
Dopo aver ispezionato le ruote, potete iniziare a testare i componenti dei freni e del cambio.
Componenti
Controllate il corretto posizionamento delle leve del cambio e del freno. Se sono fuori allineamento, non spingerle intorno al manubrio, perché questo può segnare la barra e causare un guasto in un secondo momento. Se le marce cambiano senza problemi e la catena scorre attraverso gli ingranaggi senza problemi, allora la prossima cosa da controllare è la sella. Assicurati che le guide non siano rotte e che la sella sia allineata. Ora sei quasi pronto a risalire sulla bici.
Telaio
L’ultimo controllo della bici è il telaio. Ispeziona il telaio per vedere se ci sono crepe o sgorbi profondi. Questo controllo è particolarmente importante se la tua bici ha un telaio in carbonio, poiché una crepa in una bici con telaio in carbonio ha il potenziale di trasformarsi in un problema serio se continui a pedalare. Il controllo del telaio è l’ultimo controllo che devi fare prima di risalire sulla tua bicicletta.
Sii preparato
Proprio come il motto dei boy scout, “Sii preparato”, specialmente se stai pedalando in una zona che non ha un sistema di supporto o è lontano dai trasporti pubblici. Quando pianifichi un viaggio lontano dalla civiltà, assicurati di portare con te tutto ciò di cui potresti aver bisogno se le cose dovessero andare male. Avrai bisogno di un multiutensile, leve per pneumatici, tubi di ricambio, un gonfiatore per pneumatici, forniture di base di primo soccorso, abbigliamento per il maltempo, idratazione, cibo e un telefono cellulare per chiamare aiuto.