Quando le scuole possono espellere gli studenti?

Mag 18, 2021
admin

Se le autorità scolastiche minacciano di espellere voi o vostro figlio, è importante capire come funziona il processo, cosa potrebbe succedere e cosa potete fare per proteggere i vostri diritti. I dettagli variano da stato a stato, ma alcuni principi generali si applicano in tutto il paese.

Sospensione contro espulsione

Le regole disciplinari scolastiche spesso mettono insieme la sospensione e l’espulsione fuori dalla scuola, in fondo alla lista delle opzioni per punire studenti che si comportano male. A volte, la stessa condotta potrebbe portare ad entrambe le forme di disciplina. Ma c’è una grande differenza tra essere sospesi ed essere espulsi. Gli studenti che vengono sospesi non possono frequentare le lezioni per un periodo di tempo temporaneo, di solito solo per qualche giorno. Alcuni stati limitano le sospensioni a 10 giorni, mentre altri stati le permettono per periodi più lunghi. Quando gli studenti vengono espulsi, sono completamente banditi dalla scuola, generalmente fino alla fine del semestre, alla fine dell’anno scolastico o più a lungo.

L’espulsione è chiaramente il tipo più serio di punizione che una scuola può usare. Gli studenti che sono stati espulsi possono trovare quasi impossibile recuperare la scuola e hanno molte più probabilità di abbandonarla. Anche se non lo fanno, l’espulsione rimane sul loro curriculum scolastico, seguendoli in altre istituzioni educative.

Cosa può portare all’espulsione?

Alla luce delle gravi conseguenze a lungo termine dell’espulsione, si potrebbe pensare che questa forma di disciplina sia l’ultima risorsa, dopo che i funzionari scolastici hanno provato tutto il resto per correggere il comportamento dei bambini. Ma questo non è necessariamente il caso, a seconda di ciò che lo studente ha fatto di sbagliato.

In generale, spetta agli stati decidere quali tipi di cattiva condotta possono far espellere gli studenti dalle loro scuole. Ma alcune leggi federali stabiliscono regole a livello nazionale per la disciplina scolastica. Una di queste, il Gun-Free Schools Act, dice che qualsiasi studente trovato con una pistola in una scuola pubblica deve essere espulso per almeno un anno intero. Sulla scia di questa legge, molti stati hanno creato politiche di “tolleranza zero” che prevedono sospensioni o espulsioni obbligatorie per altri comportamenti scorretti come portare droga a scuola.

Altri esempi di cattiva condotta che possono portare all’espulsione almeno in alcuni stati:

  • possedere o dare a qualcun altro qualsiasi tipo di arma (inclusa una pistola giocattolo) o oggetto pericoloso
  • dare ad altri studenti farmaci da banco come pillole di caffeina (per esempio, vedi Wagner-Garay contro Fort Wayne Community Schools, 255 F.Supp.2d 915 (N.D. Ind. 2003))
  • ferire o minacciare di ferire un altro studente o un insegnante
  • fare minacce terroristiche, come scrivere un biglietto che dice che c’è una bomba nella scuola (vedi Arthur A. v. Stroudsburg Area School Dist, 141 F.Supp.2d 502 (M.D. Penn. 2001))
  • spingendo la mano contro le natiche di un insegnante (vedi Brown v. Plainfield Community Consol. Dist. 202, 522 F.Supp.2d 1068 (N.D. Ill 2007))
  • hackerare il sistema informatico della scuola (vedi M.T. v. Central York School Dist., 937 A.2d 538 (Pa. 2007))
  • molestare o fare il bullo con altri studenti (incluse le molestie sessuali e il cyberbullismo), o
  • sfidare continuamente gli insegnanti o altri funzionari scolastici.

Procedimenti equi per l’espulsione

Le leggi statali e le politiche dei distretti scolastici locali stabiliscono i requisiti per i procedimenti disciplinari nelle scuole pubbliche. Ma tutte le scuole devono rispettare gli standard federali che proteggono il diritto costituzionale degli studenti a difendersi in un’udienza equa prima di essere esclusi dall’istruzione pubblica. (Per maggiori dettagli, vedi il nostro articolo sui diritti degli studenti nei procedimenti disciplinari scolastici.)

Regole speciali per gli studenti con disabilità

Una legge federale conosciuta come Individuals with Disabilities Education Act (IDEA) include protezioni speciali per gli studenti con disabilità che rischiano l’espulsione. L’IDEA dà a questi studenti il diritto a un’educazione pubblica libera e adeguata. Stabilisce anche dei limiti su quando e come le scuole possono cambiare la collocazione o i servizi di uno studente di educazione speciale. Poiché l’espulsione dalla scuola significa un cambiamento di collocazione, le scuole devono seguire procedure speciali prima di espellere questi studenti. Tra gli altri requisiti, devono tenere un’udienza per decidere se la cattiva condotta era direttamente collegata alla disabilità dello studente. Se lo era, il team di educazione speciale deve prendere certi provvedimenti, come sviluppare o modificare un piano di intervento comportamentale.

Durante e dopo l’espulsione

Quando gli studenti sono stati espulsi, la scuola può assegnarli a frequentare programmi di educazione alternativa progettati per affrontare ragazzi con problemi di comportamento. Alcuni stati richiedono alle scuole di indirizzare gli studenti espulsi a questi programmi. Diversi tribunali hanno stabilito che le scuole non hanno negato il diritto degli studenti alla pubblica istruzione espellendoli se è stato permesso loro di frequentare programmi di educazione alternativa. (Per esempio, vedi Swindle contro Livingston Parish School Bd., 655 F.3d 386 (5th Cir. 2011). Tuttavia, alcuni tribunali hanno sostenuto che le scuole non hanno violato i diritti costituzionali di uguale protezione degli studenti espellendoli senza fornire benefici educativi alternativi, perché agli studenti è stato permesso di tornare a scuola dopo la loro espulsione. (Vedere In re R.M., 102 p.3D 868 (Sup. Ct. Wyo. 2004).

Dopo che gli studenti sono stati espulsi, possono essere in grado di applicare a scuole private, programmi online, o scuole pubbliche in altri distretti (come non residenti). Ma queste scuole possono – e spesso lo fanno – rifiutarle. E alcuni stati impediscono esplicitamente agli studenti espulsi di iscriversi a qualsiasi altra scuola pubblica dello stato.

Anche dopo che il periodo di espulsione è finito, gli studenti potrebbero dover fare domanda per essere reiscritti a scuola e passare attraverso un processo di revisione.

Quando dovreste parlare con un avvocato?

Se vostro figlio è stato accusato di una cattiva condotta che potrebbe portare all’espulsione, vorrete sapere come affrontare il procedimento disciplinare e proteggere i diritti di vostro figlio. Se non prende parte all’udienza, potrebbe perdere il diritto di contestare l’espulsione. Un avvocato specializzato in diritto dell’istruzione dovrebbe essere in grado di spiegare le regole locali e aiutarvi nel processo. Se tuo figlio è disabile, considera di consultare un avvocato esperto in diritto dell’educazione speciale.

Vai alla nostra pagina principale delle FAQ sulla disciplina scolastica.

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