1. Quindici femmine di struzzo sono state monitorate per una stagione riproduttiva completa. A 30, 70, 110, 150 e 210 d dall’inizio della deposizione, un uovo per femmina è stato portato in laboratorio per valutarne le caratteristiche fisiche e nutritive. 2. La lunghezza media era di 15,4 cm, mentre la larghezza era di 12,9 cm. Lo spessore medio del guscio variava da 2,20 mm all’equatore a 2,24 mm al polo piccolo. Le tre componenti principali dell’uovo (albume, tuorlo e guscio) ammontavano al 57,1, 23,3 e 19,6%, rispettivamente. Nessuna delle suddette variabili, pur mostrando alcune differenze significative tra i periodi di campionamento, ha mostrato una chiara tendenza legata alla stagione di deposizione. 3. Al contrario, la materia secca dell’albume ha mostrato una correlazione con il periodo di campionamento, aumentando dall’11-1% nel primo periodo al 12,0% nell’ultimo. Il contenuto di proteine grezze variava dal 47,7 al 48,2%, il grasso dal 43,8 al 44,2% e le ceneri tra il 5,2 e il 5,5% della sostanza secca. 4. La composizione in acidi grassi del tuorlo ha mostrato la presenza di C18:1 (da 122,0 a 136,4 mg/g), seguita da C16:0 (da 40,8 a 46,0 mg/g), C18:0 (da 19,2 a 21,2 mg/g) e C18:2 (da 17,1 a 19,6 mg/g). Il contenuto di colesterolo/g di tuorlo era compreso tra 10,6 e 10,9 mg. 5. In conclusione, rispetto all’uovo di gallina, l’uovo di struzzo ha caratteristiche chimiche e nutritive simili, ma un rapporto acidi grassi insaturi/saturi più alto e un contenuto di colesterolo più basso.