Pyramidion
Un pyramidion (plurale: pyramidia) è il pezzo più alto o la pietra di copertura di una piramide o di un obelisco egiziano. I parlanti dell’antica lingua egizia si riferivano alla pyramidia come benbenet e associavano la piramide nel suo complesso alla sacra pietra benben. Durante l’Antico Regno d’Egitto, i pyramidia erano generalmente fatti di diorite, granito o calcare fine, poi ricoperti d’oro o di electrum; durante il Medio Regno e fino alla fine dell’era della costruzione delle piramidi, erano costruiti in granito. Un pyramidion era “coperto di foglie d’oro per riflettere i raggi del sole”; durante il Medio Regno d’Egitto i pyramidia erano spesso “iscritti con titoli reali e simboli religiosi”.
Molto pochi piramidi sono sopravvissuti nei tempi moderni. La maggior parte di quelli che rimangono sono fatti di granito nero levigato, con inciso il nome del proprietario della piramide. Quattro piramidi – la più grande collezione del mondo – sono ospitate nella sala principale del Museo Egizio del Cairo. Tra questi ci sono i piramidi della cosiddetta Piramide Nera di Amenemhat III a Dahshur e della Piramide di Khendjer a Saqqara.115
Un piramidion di calcare bianco di Tura gravemente danneggiato, che si pensa sia stato fatto per la Piramide Rossa di Sneferu a Dahshur, è stato ricostruito ed è esposto all’aperto accanto a quella piramide; presenta un piccolo mistero, tuttavia, poiché il suo angolo di inclinazione è più ripido di quello dell’edificio che apparentemente è stato costruito per sormontare.