Proiezione astrale: Più facile di quanto pensi

Ott 1, 2021
admin

Più facile di quanto pensi

Il desiderio di esplorare i “limiti” della nostra coscienza è naturale e la Proiezione Astrale è uno dei tanti modi per farlo. Attualmente viviamo in un’epoca che è fisicamente, spiritualmente e scientificamente rivoluzionaria. Molto di ciò che un tempo gli antichi mistici praticavano comunemente, che gli scienziati moderni a un certo punto hanno liquidato come pseudoscienza immaterialista, viene dimostrato come fatto dalle scoperte della fisica unificata.

Se finora non vi siete addentrati nella meditazione o in un altro metodo di esplorazione della coscienza, probabilmente in questo momento siete estremamente scettici. Anche se avete meditato regolarmente, l’idea di una coscienza che possa espandersi oltre i limiti dei cinque sensi e del corpo potrebbe sembrarvi un po’ irrealistica.

Quindi, che ne dite di non credermi sulla parola? Esploriamo alcune affermazioni fatte da menti molto più grandi della mia.

Nassim Haramein può essere considerato l’attuale leader mondiale della fisica unificata e ha lavorato all’avanguardia in questo campo per 30 anni. Recentemente il Dr. Haramein ha descritto un “campo di punto zero”, attraverso il quale l’universo ha costruito un ciclo di informazione che alimenta in avanti, che permette all’universo di auto-osservarsi.

Lo descrive letteralmente come l’universo che osserva se stesso, che osserva se stesso e così facendo diventa più organizzato e più saggio. Questo rispecchia da vicino una definizione filosofica di coscienza che è la capacità di sapere di esistere. In effetti, si può sostenere che la coscienza universale è una sola, la “separazione” che sperimentiamo è semplicemente il risultato di punti individualizzati in questa coscienza universale che alimentano le informazioni in questo ciclo.

Lo si può sentire descrivere molto meglio qui in questa intervista con Vishen Lakhiani, fondatore della Mindvalley University.

Da questo punto di vista, la proiezione astrale sembra così inverosimile?

Probabilmente, ma almeno lo è un po’ meno.

Ora che abbiamo fatto il lavoro necessario per dissipare un certo livello di scetticismo che deriva da una mente sana, passiamo a come puoi effettivamente esplorare la Proiezione Astrale per conto tuo.

Step 1. Impostare le tue intenzioni/immaginare il risultato ideale

Può sembrare un punto sciocco per iniziare. Dopo tutto, se hai continuato a leggere fino a questo punto, è probabile che tu voglia sperimentare la Proiezione Astrale. Tuttavia, è una pratica salutare immaginarsi di aver raggiunto questo obiettivo e come ci si sente dopo averlo fatto.

Hai un amico con cui stai esplorando questo? Forse qualcuno nella tua famiglia sostiene di aver avuto un’esperienza fuori dal corpo e sarebbe entusiasta di sentire la tua. Prenditi qualche secondo per entrare in uno stato di calma. Neville Goddard (uno dei più importanti insegnanti spirituali del 20° secolo) descriverebbe questo stato come uno simile al sonno.

Siedi su una sedia comoda o sdraiati e permetti al tuo corpo di rilassarsi. Se ti aiuta, conta all’indietro da 100 mentre lo fai, facendo respiri lenti e profondi e diventando sempre più rilassato mentre lo fai. Una volta che ti senti completamente rilassato, immagina il tuo risultato ideale. Vedi in prima persona la conversazione in cui descrivi la tua esperienza a un amico. Forse ti vedi semplicemente “svegliarti” o ritornare dalla tua Proiezione Astrale e a nessuno in particolare, esclami quanto sia stato incredibile.

Qualunque cosa tu scelga, assicurati che ti sembri naturale e una volta che lo fa, il primo passo è completo.

Step 2. Diventare Consapevole della Sensazione Spirituale

Qualunque sia la fonte che scegli per iniziare ad esplorare la Proiezione Astrale, è molto probabile che ti imbatti nel concetto di corpo astrale, sogno, energia, luce o sottile. Varie scuole spirituali descrivono il corpo astrale in modi simili ma leggermente diversi. Anche il cristianesimo allude alla proiezione astrale in Corinzi 12:1-4

“Conosco un uomo che è stato preso al terzo cielo. Se fosse dentro o fuori dal corpo, non lo so.”

Il concetto non è così lontano come si potrebbe pensare. Per illustrare, possiamo prendere ancora una volta ispirazione da Neville Goddard.

Palla da tennis.

No, non è un refuso.

È probabile che in questo momento tu stia immaginando una palla da tennis in qualche modo. Forse solo con la vista, che è un buon primo passo. Ora immaginate di tenere in mano la pallina, di sentire quanto sia morbida e sfocata la sua superficie. Forse è una palla vecchia, quindi è un po’ logora o piatta.

Ora, cambia quella palla in una rosa o in una fetta di pane. Senti la differenza?

E una banconota da 20 dollari? Senti la differenza?

Se puoi discriminare tra tutti questi oggetti, allora devono esistere da qualche parte. Quello che stai facendo attualmente è esercitare la tua capacità di rilevare la sensazione spirituale. C’è una realtà infinita che esiste dentro di noi o alla quale siamo inestricabilmente connessi… come preferisci. Comunque vogliate descrivere la natura di quella realtà, il “corpo” che usiamo per esplorare quella realtà attraverso le sensazioni è il nostro corpo astrale.

E ora state iniziando a familiarizzare con il vostro. Per avere la tua prima proiezione astrale intenzionale o esperienza fuori dal corpo, è una buona idea familiarizzare con questo processo. Assicuratevi di praticare pochi secondi alla volta ogni giorno, assicuratevi di immaginare cose buone o piacevoli quando lo fate.

Passo 3. Approfondisci il tuo stato meditativo

Ricordi lo stato simile al sonno di cui abbiamo parlato prima? Per ottenere la Proiezione Astrale, dovremo tornare a quello stato e andare il più in profondità possibile senza addormentarci completamente. Per fare questo, puoi impiegare l’uso di rumore bianco, guide o registrazioni ipnotiche di fiducia, o ripetere la respirazione profonda che abbiamo descritto prima da 100 a 0.

Da qui, il tuo obiettivo è quello di dissociare il tuo corpo astrale da quello fisico. Non preoccuparti, questo è un processo che avviene naturalmente o comunque quando hai involontariamente esperienze fuori dal corpo. E’ quello per cui siamo stati costruiti, quindi non hai motivo di preoccuparti.

Il metodo “Lifting Out” di Bob Monroe

Quando inizierai a scivolare più profondamente nel rilassamento, comincerai naturalmente a diventare consapevole di una sensazione di galleggiamento, che sarà accompagnata da una piacevole vibrazione. Inizia a concentrarti sulla vibrazione e sentila riverberare attraverso le tue membra, probabilmente sentirai un piacevole calore insieme ad essa.

Come ti concentri su questa vibrazione, usala per “scuotere” il tuo corpo astrale e causare una separazione tra esso e il tuo corpo fisico. Man mano che questa separazione si allarga, concentrati sul “sollevare” le tue membra astrali dalle tue membra fisiche una alla volta, alla fine, otterrai una separazione completa e sarai nel tuo viaggio verso ovunque tu voglia.

Il metodo “Rolling”

Simile al metodo “Lifting Out”, mentre vai alla deriva nella coscienza più profonda, noterai una vibrazione di cui vorrai riempirti profondamente. Mentre lo fai, inizia lentamente a “torcere” il tuo corpo astrale senza muoverti fisicamente.

Quando farai il tuo primo giro completo, ti sentirai un po’ strano, specialmente perché i tuoi occhi potrebbero sentire il bisogno di seguire il tuo girare. Se stai lottando con questo problema, ritorna semplicemente alla respirazione profonda e riprova una volta che ti sentirai completamente rilassato.

Alla fine, raggiungerai una separazione simile al metodo “Lifting Out” e sarai sulla tua strada!

Il metodo “Corda”

Una volta che hai raggiunto nuovamente uno stato simile al sonno e stai pulsando con energia vibrazionale, immagina una corda appesa direttamente sopra di te. Solleva un braccio del tuo corpo astrale dal tuo corpo fisico e aggrappati alla corda.

Una volta che sentite di avere una presa sicura, sollevate l’altro braccio e lentamente tirate un braccio sopra l’altro fino a che non siete completamente staccati dal vostro corpo fisico.

E poi?

Beh, questa parte dipende interamente da te.

Ora hai imparato come staccarti dal tuo corpo fisico intenzionalmente. Ora sei libero di esplorare come meglio credi, prova a muoverti in diverse stanze della tua casa per cominciare, alla fine puoi essere in paesi o continenti completamente diversi.

Non ci sono limiti.

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