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Scegliere le giuste impostazioni della fotocamera per la fotografia di concerti può essere un compito arduo, anche per i fotografi di musica esperti. Ecco una ripartizione di tutte le principali impostazioni della fotocamera che consiglio per le riprese di musica dal vivo.
Modalità di esposizione
L’esposizione manuale è la scelta migliore per la fotografia di concerti. A causa dell’ampia gamma dinamica di un concerto, in cui ci possono essere luci molto luminose e ombre profonde, qualsiasi modalità di misurazione della fotocamera può essere facilmente ingannata e produrre esposizioni scadenti. Di conseguenza, la modalità manuale è un modo molto più coerente di esporre le immagini rispetto alle modalità automatiche come la priorità di apertura o la priorità dell’otturatore.
Impostazione consigliata: Esposizione manuale
Apertura
Questa è facile. Scatta alla massima apertura possibile con il tuo obiettivo. Questo sarà il f-stop con il valore più piccolo, il che significa che la maggior parte della luce arriverà al sensore. Anche i concerti più illuminati sono poco luminosi rispetto alla luce del giorno, quindi un’apertura ampia è necessaria per raccogliere più luce possibile.
Con gli zoom, l’unica volta che mi fermo nella fotografia di musica dal vivo è se sto già scattando intorno a 1/500 o superiore. Quando scatto con obiettivi primari con un’apertura veloce f/1.4 o f/1.8, sparo ancora a tutta apertura, poiché l’illuminazione è spesso scarsa se ho bisogno della velocità di quegli obiettivi in primo luogo.
Il mio consiglio per la fotografia di musica dal vivo: Scattate a tutta apertura, o con la massima apertura del vostro obiettivo.
Impostazione consigliata: Scatta a tutta apertura!
Velocità dell’otturatore
Quando è possibile, mi piace scattare a 1/250 o più veloce, ma questo è spesso solo un lusso per spettacoli più grandi e ben illuminati. Per spettacoli di club più piccoli, quando l’illuminazione può essere mediocre, cerco di rimanere in una gamma tra 1/100-1/200 come minimo per la mia velocità dell’otturatore. Questa gamma è abbastanza veloce per congelare un discreto grado di movimento ed eliminare la maggior parte delle scosse della fotocamera, il tutto senza bisogno di una tonnellata di luce. Al di sotto di 1/100, c’è una maggiore possibilità di sfocatura nelle immagini, in particolare con bande in movimento più veloci.
Impostazione consigliata: 1/100-1/200, più veloce quando possibile
ISO
I livelli ISO fino a 3200 produrranno una qualità molto buona per quasi tutte le fotocamere DSLR. Per le fotocamere compatte P&S, 1600 e inferiori produrranno i migliori risultati.
Tutto questo detto, quando la luce è limitata (che è quasi sempre per la fotografia di concerti al chiuso), non esiterei mai ad alzare l’ISO a qualsiasi cosa produca la migliore esposizione. Questo è particolarmente vero quando sia l’ISO che la velocità dell’otturatore devono cambiare per ottenere un’esposizione adeguata. Prenderò sempre più rumore/grano digitale piuttosto che un’immagine sfocata. Aumenta l’ISO.
Impostazione consigliata: Qualunque cosa si faccia!
Impostazione AF
Sto scattando con AF-C (continuo) sulle mie Nikon, che è lo stesso della modalità AI Servo sulle DSLR Canon. Questa messa a fuoco continua mi permette di seguire il movimento fino al momento in cui premo il pulsante di scatto. Per i soggetti dinamici della musica dal vivo, AF-C è un enorme vantaggio.
Impostazione consigliata: AF-C (Nikon)/AI Servo AF (Canon)
Bilanciamento del bianco
Auto. Io scatto con Auto WB circa il 99% delle volte. Mentre le riprese con un bilanciamento del bianco preimpostato offrono una migliore qualità dell’immagine se si conoscono i valori esatti da utilizzare, l’opportunità e la capacità di impostare con precisione un valore Kelvin durante la musica dal vivo è limitata al meglio. L’impostazione del WB in post-produzione rende le riprese molto più veloci – alta velocità, bassa resistenza.
Impostazione consigliata: Auto WB
Modalità drive
Consiglio di scattare in modalità continua al più alto frame rate possibile. Per quei momenti chiave in cui si desidera un frame rate elevato, si è pronti – e quando non si ha bisogno di velocità, un leggero dito dell’otturatore permette di scattare fotogrammi singoli con facilità. Come fotografo di concerti, lo scatto continuo elevato è la strada da percorrere.
Impostazione consigliata: Continuo (alto)
RAW O JPG
Scatta in RAW. Le schede di memoria e gli hard disk sono economici. A meno che non vi interessi quello che state scattando (il che fa sorgere la domanda: perché state premendo il pulsante?), non c’è motivo di passare dal RAW al JPG. Se devi, per la velocità di elaborazione e/o consegna, scatta in modalità RAW + JPG in modo da avere almeno i file RAW per un uso futuro.
Impostazione consigliata: RAW
Esempio di immagini per la fotografia di concerti e informazioni sull’esposizione
Parlare è facile, quindi ho pensato che sarebbe stato utile dare qualche esempio di fotografia di musica dal vivo con le impostazioni di fotocamera, obiettivo e macchina fotografica. Queste immagini provengono dal mio portfolio e penso che siano una buona rappresentazione dei consigli di cui sopra per le impostazioni di esposizione del mondo reale che uso.
Spero che queste dodici immagini vi diano una buona idea delle impostazioni che uso come fotografo di concerti.
Per ricapitolare le mie impostazioni consigliate per la fotografia di concerti:
- Modo di esposizione: Manuale
- Apertura: Wide Open
- Velocità otturatore: 1/100-1/200 o più veloce
- ISO: 1600-3200 (o qualsiasi cosa ottiene il lavoro fatto)
- Impostazione AF: AF-C/AI Servo AF
- Bilanciamento del bianco: Auto WB
- Modalità di guida: Continuo Alto
- Formato file: RAW
Circa l’autore: Todd Owyoung è un fotografo pubblicato a livello internazionale, specializzato in musica dal vivo, lifestyle e fotografia di ritratto. Con sede a New York City, Owyoung è stato pubblicato su Rolling Stone, The New York Times, Q Magazine, SPIN, Billboard, Entertainment Weekly, Alternative Press e altri. Puoi scoprire di più sul suo sito web, o seguirlo su Twitter, Facebook, Instagram o Google+. Questo articolo è apparso originariamente qui.