Perdite vaginali
Le perdite anomale possono verificarsi in una serie di condizioni, tra cui infezioni e squilibri nella flora vaginale o nel pH. A volte, le perdite vaginali anormali possono non avere una causa nota. In uno studio che esaminava le donne che si presentavano in clinica con preoccupazioni per le perdite vaginali o un odore sgradevole nella loro vagina, si è scoperto che il 34% aveva una vaginosi batterica e il 23% aveva una candidosi vaginale (infezione da lievito). Il 32% delle pazienti è stato trovato con infezioni sessualmente trasmissibili tra cui clamidia, gonorrea, Trichomonas o herpes genitale. Diagnosticare la causa delle perdite vaginali anormali può essere difficile, anche se può essere utilizzato un test dell’idrossido di potassio o un’analisi del pH vaginale. Quando le perdite anormali sono accompagnate da bruciore, irritazione o prurito sulla vulva, si parla di vaginite. Le cause più comuni di perdite vaginali patologiche negli adolescenti e negli adulti sono descritte di seguito.
Vaginosi battericaModifica
La vaginosi batterica (BV) è un’infezione causata da un cambiamento nella flora vaginale, che si riferisce alla comunità di organismi che vivono nella vagina. È la causa più comune di perdite vaginali patologiche nelle donne in età fertile e rappresenta il 40-50% dei casi. In BV, la vagina sperimenta una diminuzione di un batterio chiamato lattobacilli, e un relativo aumento di una moltitudine di batteri anaerobi con il più predominante Gardnerella vaginalis. Questo squilibrio si traduce nelle caratteristiche perdite vaginali sperimentate dalle pazienti con BV. Lo scarico in BV ha un forte odore caratteristico di pesce, che è causato dall’aumento relativo di batteri anaerobi. Lo scarico è tipicamente sottile e grigio, o occasionalmente verde. A volte è accompagnato da bruciore durante la minzione. Il prurito è raro. Le ragioni esatte per l’interruzione della flora vaginale che porta a BV non sono completamente note. Tuttavia, i fattori associati a BV includono l’uso di antibiotici, il sesso non protetto, la doccia e l’uso di un dispositivo intrauterino (IUD). Il ruolo del sesso in BV è sconosciuto, e BV non è considerata una STI. La diagnosi di BV è fatta da un fornitore di assistenza sanitaria sulla base dell’aspetto dello scarico, scarico pH > 4.5, presenza di cellule indiziarie al microscopio, e un caratteristico odore di pesce quando lo scarico è posto su un vetrino e combinato con idrossido di potassio (“whiff test”). Il gold standard per la diagnosi è una colorazione di Gram che mostra una relativa mancanza di lattobacilli e una serie polimicrobica di bastoncini gram negativi, bastoncini gram variabili e cocchi. BV può essere trattato con antibiotici orali o intravaginali, o lactobacillus orale o intravaginale.
Infezione vaginale da lievitoModifica
Un’infezione vaginale da lievito o candidiasi vaginale risulta dalla crescita eccessiva di candida albicans, o lievito, nella vagina. Si tratta di un’infezione relativamente comune, con oltre il 75% delle donne che hanno sperimentato almeno un’infezione da lievito ad un certo punto della loro vita. I fattori di rischio per le infezioni da lievito includono l’uso recente di antibiotici, il diabete, l’immunosoppressione, l’aumento dei livelli di estrogeni e l’uso di alcuni dispositivi contraccettivi tra cui dispositivi intrauterini, diaframmi o spugne. Non è un’infezione trasmessa sessualmente. Le infezioni vaginali da Candida sono comuni; si stima che il 75% delle donne avrà almeno un’infezione da lievito nel corso della vita. Lo scarico vaginale non è sempre presente nelle infezioni da lievito, ma quando si verifica è tipicamente inodore, spesso, bianco e grumoso. Il prurito vaginale è il sintomo più comune della vulvovaginite da candida. Le donne possono anche sperimentare bruciore, dolore, irritazione, dolore durante la minzione o dolore durante il sesso. La diagnosi di vulvovaginite da Candida viene fatta guardando al microscopio un campione prelevato dalla vagina che mostra le ife (lievito), o da una coltura. È importante notare che i sintomi descritti sopra possono essere presenti in altre infezioni vaginali, quindi la diagnosi al microscopio o la coltura è necessaria per confermare la diagnosi. Il trattamento è con farmaci antifungini intra-vaginali o orali.
Vaginite di TrichomonasModifica
La vaginite di Trichomonas è un’infezione acquisita attraverso il sesso che è associato con perdite vaginali. Può essere trasmessa dal pene alla vagina, dalla vagina al pene, o da vagina a vagina. Le perdite di Trichomonas sono tipicamente di colore giallo-verde. A volte è schiumosa e può avere un odore sgradevole. Altri sintomi possono includere bruciore o prurito vaginale, dolore durante la minzione o dolore durante il rapporto sessuale. Il trichomonas è diagnosticato guardando un campione di scarico al microscopio che mostra i trichomonadi che si muovono sul vetrino. Tuttavia, nelle donne con trichomonas, l’organismo è tipicamente rilevato solo nel 60-80% dei casi. Altri test, tra cui una coltura delle secrezioni o un test PCR, hanno maggiori probabilità di rilevare l’organismo. Il trattamento è con una dose di una volta di antibiotici orali, più comunemente metronidazolo o tindazolo.
Chlamydia e gonorreaModifica
Chlamydia e gonorrea può anche causare perdite vaginali, anche se più spesso di non queste infezioni non causano sintomi. Le perdite vaginali nella clamidia sono tipicamente piene di pus, ma è importante notare che in circa l’80% dei casi la clamidia non causa alcuna perdita. Anche la gonorrea può causare perdite vaginali piene di pus, ma la gonorrea è similmente asintomatica fino al 50% dei casi. Se le perdite vaginali sono accompagnate da dolore pelvico, questo è suggestivo della malattia infiammatoria pelvica (PID), una condizione in cui i batteri si sono spostati nel tratto riproduttivo.
Altre causeModifica
I corpi estranei possono causare una perdita vaginale cronica con un cattivo odore. Oggetti estranei comuni trovati in adolescenti e adulti sono assorbenti, carta igienica e oggetti usati per l’eccitazione sessuale.
Prima della pubertàModifica
La ragione più comune per cui le donne in età prepuberale vanno dal ginecologo è la preoccupazione per le perdite vaginali e l’odore vaginale. Le cause delle perdite vaginali anormali nelle ragazze in età prepuberale sono diverse da quelle degli adulti e sono di solito legate a fattori legati allo stile di vita come l’irritazione da saponi aggressivi o abiti stretti. La vagina delle ragazze pre-puberali (a causa della mancanza di estrogeni) ha pareti sottili e un microbiota diverso; inoltre, la vulva nelle ragazze pre-puberali non ha peli pubici. Queste caratteristiche rendono la vagina più incline alle infezioni batteriche. I batteri che sono più comunemente responsabili delle perdite vaginali nelle ragazze in età prepuberale sono distinti da quelli di altri gruppi di età, e comprendono Bacteroides, Peptostreptococcus e Candida (lievito). Questi possono derivare dalla colonizzazione della vagina con batteri orali o fecali. Un’altra causa di perdite vaginali nelle ragazze in età prepuberale è la presenza di un oggetto estraneo come un giocattolo o un pezzo di carta igienica. Nel caso di un corpo estraneo, lo scarico è spesso sanguinolento o marrone.