Perché mi abbuffo? E come faccio a smettere?
Se ti sei mai chiesto: “Perché mi abbuffo?” non sei solo. Il Binge eating disorder (BED) è il disturbo alimentare più comune negli Stati Uniti. Secondo i dati raccolti dal National Institute of Mental Health, la prevalenza nel corso della vita del disturbo da abbuffate negli Stati Uniti è del 2,8%.
Le abbuffate possono influenzare la qualità della vita, il senso di benessere e la salute. Tuttavia, può essere difficile smettere di abbuffarsi, nonostante gli effetti negativi sulla salute. Fortunatamente, imparando utili strategie di coping e identificando le ragioni psicologiche per cui ti abbuffi, puoi iniziare a lavorare per superarle.
Binge Eating vs. Overeating
Prima di esplorare perché ti abbuffi, è utile avere una comprensione generale di cosa sia il binge eating e come sia diverso dall’overeating. Il disturbo da binge eating è caratterizzato da ripetuti episodi di mangiare di più in uno specifico periodo di tempo di quanto la maggior parte delle persone farebbe in circostanze simili. C’è spesso una sensazione di perdita di controllo che viene con binge eating.
Il disturbo da abbuffate in genere comporta anche:
- Sentimenti di disgusto, colpa o imbarazzo diretti verso se stessi
- Mangiare da soli per nascondere il comportamento
- Episodi che si verificano almeno una volta alla settimana per tre mesi
- Significativa angoscia dopo le abbuffate
A differenza delle abbuffate, la sovralimentazione tende a non verificarsi in modo ricorrente o essere guidata da un senso di mancanza di controllo. Nella maggior parte dei casi, la sovralimentazione non scatena anche gli stessi intensi sentimenti di colpa e di vergogna delle abbuffate.
5 motivi per cui le persone si abbuffano
I motivi per cui le persone si abbuffano possono variare da persona a persona. Tuttavia, ci sono alcuni modelli generali che le persone tendono a seguire se lottano con le abbuffate o con un disturbo diagnosticato di abbuffata.
Genetica
Il disturbo da abbuffate è genetico? È possibile che il disturbo da abbuffate sia genetico o almeno parzialmente collegato a certi fattori di rischio genetici. Gli stessi fattori di rischio genetici legati al binge eating disorder sono anche associati ad un aumento del rischio di disturbi da uso di sostanze e altri disturbi alimentari. In un recente studio della Boston University School of Medicine, i ricercatori hanno identificato un gene collegato al binge eating nei topi.
Depressione
Depressione e binge eating disorder sono spesso strettamente collegati. Tuttavia, può essere una sfida sapere quale causa l’altro. Per esempio, qualcuno potrebbe abbuffarsi perché è depresso, o le sue abbuffate potrebbero causare i sintomi della depressione.
Bassa autostima
L’autostima, l’immagine del corpo e i disturbi alimentari sono spesso strettamente collegati tra loro. In molti casi, una bassa autostima o una scarsa immagine corporea scatenano sentimenti di colpa e vergogna che le persone affrontano abbuffandosi. Al contrario, i sentimenti di colpa e di vergogna che molte persone provano dopo le abbuffate possono portare a un peggioramento dell’autostima e dell’immagine corporea.
Stress e ansia
Lo stress è una causa comune di abbuffate. Molte persone usano il mangiare come un meccanismo di coping per affrontare lo stress o l’ansia.
Dieta
Può sembrare controintuitivo, ma molte persone iniziano ad abbuffarsi dopo una dieta. Le persone a dieta a volte controllano la loro assunzione di cibo al punto che hanno intense voglie di cibo. Come risposta, molte di queste persone si abbuffano. Scivolare su una dieta può anche portare a sentimenti di colpa, che possono innescare le abbuffate.
Come superare le abbuffate
Imparare come fermare le abbuffate non è facile, ma è certamente possibile. Superare le abbuffate spesso si basa sull’identificazione dei fattori scatenanti e delle ragioni delle abbuffate. Una volta riconosciute le ragioni per cui ti stai abbuffando, puoi iniziare a trovare metodi specifici per aiutarti a controllare le abbuffate.
Le seguenti strategie possono aiutarti a combattere l’impulso di abbuffarti:
- Tenere un diario alimentare. Un diario alimentare può aiutarvi ad essere più consapevoli di ciò che mangiate e rendere più facile identificare i fattori scatenanti. Può anche servire come luogo per tenere traccia dei tuoi stati d’animo e sentimenti.
- Pianifica i tuoi pasti. La pianificazione dei pasti può aiutarvi a sviluppare modelli alimentari che sono più sani, e rendere più facile controllare ciò che si mangia. Come parte di una strategia di prevenzione delle abbuffate, assicuratevi di avere gli ingredienti necessari per fare tutto quello che c’è nel vostro piano alimentare. Questo elimina l’incertezza o l’instabilità che può essere un fattore scatenante delle abbuffate.
- Porzioni di cibo. Molto simile alla pianificazione dei pasti, il controllo delle porzioni di cibo può aiutarvi a prendere più controllo sulle vostre abitudini alimentari e ridurre la possibilità di ricadere in un modello di abbuffata. Rimuovere il cibo spazzatura extra dalla vostra cucina e attenersi a una spesa settimanale, alla pianificazione dei pasti e al controllo delle porzioni può aiutarvi a raggiungere il successo.
- Non mangiare da solo. Uno dei segni principali del disturbo da binge eating è la sensazione di vergogna o imbarazzo per le tue abitudini alimentari, che può portarti ad abbuffarti quando sei solo. Migliorate la responsabilità e riducete i modelli negativi cercando di mangiare sempre con un’altra persona.
- Evitare la dieta Yo-Yo. La dieta Yo-yo è un circolo vizioso di perdita e aumento di peso. Non solo può aumentare la probabilità di abbuffate, ma è anche un modo malsano e insostenibile per perdere peso o mantenere un peso sano. Concentratevi di più sullo sviluppo di abitudini alimentari sane e sostenibili a lungo termine, piuttosto che provare privazioni estreme o diete di moda.
- Cercare supporto attraverso la teleterapia. Il disturbo da alimentazione incontrollata può sembrare qualcosa che si impadronisce della tua vita. Potresti aver bisogno di ulteriore aiuto e supporto professionale. Fortunatamente, sono disponibili diverse opzioni per il trattamento del disturbo da abbuffate, compresa la teleterapia. La teleterapia può aiutarvi a sviluppare meccanismi di coping sani. Si può anche trovare beneficio in un gruppo di sostegno binge eating, come il sostegno sociale può essere prezioso quando si ha a che fare con un disturbo alimentare.
Istituto Nazionale di Salute Mentale. “Disturbi alimentari”. Novembre 2017. Accessed February 14, 2019.
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