Perché la scintilla svanisce in una relazione
Inumerevoli coppie si lamentano di aver perso la “scintilla” nella loro relazione. Alcuni lo attribuiscono a differenze evolute, a un lento allontanarsi, o alla pura familiarità. L’ondata di “morte” che può sommergere una relazione dopo i primi entusiasmanti mesi o anni ha fatto sì che molte coppie perdessero la speranza e cercassero anche altrove l’eccitazione di una ritrovata intimità. Con i ricercatori che stimano che il 30-60 per cento degli individui sposati negli Stati Uniti avranno una relazione ad un certo punto del loro rapporto, potrebbe essere il momento di esaminare davvero ciò che provoca il declino dei nostri affetti. Cosa provoca il passaggio dall’amore impotente al profondo disinteresse? Cosa trasforma il nostro entusiasmo per un’altra persona in noia e insoddisfazione?
Per identificare il cuneo che sta allontanando le coppie, è utile capire il concetto di “legame di fantasia”. Come principio principale di una teoria psicologica completa sviluppata da mio padre, lo psicologo e autore Robert Firestone, il “legame di fantasia” descrive un modo di relazionarsi che serve come sostituto di una relazione veramente amorevole. Come mio padre ha scritto del legame di fantasia, “Questa illusione di connessione e vicinanza permette di mantenere un’immaginazione di amore e amore, pur conservando la distanza emotiva.”
Come disse una donna che stava attraversando un divorzio dopo sei anni di matrimonio, “Crescendo ero terrorizzata dall’essere sola, ma sapevo anche che avevo paura di essere vicina ad un’altra persona. In un certo senso, il mio matrimonio ha risolto il mio problema: mio marito era fisicamente ‘lì’, quindi non dovevo più avere paura di essere sola, e mi sono comportata in modi che lo tenevano a una distanza che potevo tollerare emotivamente.”
Lo stato di vicinanza fisica e distanza emotiva è ciò che caratterizza un legame di fantasia. Questo legame si forma quando sentimenti sinceri di amore, rispetto e attrazione sono sostituiti da immaginazioni di sicurezza, connessione e protezione. Anche se questi possono sembrare tutti attributi positivi di una relazione intima, dare la priorità alla forma rispetto alla sostanza è un distruttore chiave di qualsiasi relazione stretta.
Le persone che si impegnano in un legame di fantasia danno più valore alla routine che alla spontaneità e alla sicurezza che alla passione. Passano attraverso le mozioni di essere insieme o coinvolti, ma senza portare l’energia, l’indipendenza e l’affetto che una volta coloravano la loro relazione. Il rischio di fondere la nostra identità con un’altra persona è che spesso perdiamo il rispetto e l’attrazione che una volta avevamo per quella persona. Rischiamo anche di perdere noi stessi nella relazione, piuttosto che mantenere le qualità uniche che ci hanno dato fiducia e hanno attirato i nostri partner verso di noi in primo luogo. Quando le coppie perdono questi sentimenti reali l’uno per l’altro, piuttosto che sfidare i modelli distruttivi nella loro relazione, tendono a gettare via la relazione o ad affondare più profondamente nella fantasia per paura di perdere l’altro o di rimanere soli. La buona notizia è che questi sentimenti di eccitazione possono essere ripristinati.
I legami di fantasia esistono su un continuum. Alcune coppie sono più profonde nella fantasia di altre. La maggior parte delle persone oscilla tra momenti di vera vicinanza e momenti di sostituzione della fantasia con l’amore reale. Riconoscendo il grado in cui vi impegnate in una connessione di fantasia rispetto ad una forma sincera di relazione, potete sfidare abitudini e modelli negativi, e sperimentare nuove ed eccitanti fasi della vostra relazione.
Ecco alcuni modi chiave per identificare se siete in un legame di fantasia e come voi e il vostro partner potete andare a cambiarlo.
Perdita di attrazione fisica – Quando formiamo una fantasia di fusione con un’altra persona, tendiamo alla fine a perdere parte della nostra attrazione fisica per quella persona. Fare affidamento su qualcuno che si prenda cura di noi o guardare a loro per completarci mette un pesante fardello sulla nostra relazione. Cominciamo a vedere la persona come un’estensione di noi stessi, e in questo quadro, perdiamo un po’ di quella “chimica” che ci attirava verso di loro. Quando vediamo i nostri partner come gli individui indipendenti e attraenti che sono, possiamo mantenere un nuovo livello di eccitazione e affetto per loro.
Identità fuse – Quando guardi la tua relazione, puoi riconoscere i modi in cui tu e il tuo partner vi calpestate a vicenda? Parlate come “noi” invece di “lui o lei” e “io”? Mantenere la nostra separatezza e perseguire ciò che ci accende particolarmente è il modo migliore per essere noi stessi nelle nostre relazioni. Invece di allontanarci, questa separatezza ci permette effettivamente di sentire le nostre attrazioni e di scegliere di stare insieme. Pensate allo stato in cui si trovano le persone quando si innamorano per la prima volta. Sono attratte l’una dall’altra in base ai loro attributi unici. La loro individualità è vista con interesse e rispetto, qualità che dovremmo mirare a mantenere anche decenni dopo essere stati con qualcuno romanticamente.
Lasciarsi andare fisicamente o mentalmente – Quando raggiungiamo un livello di comfort in una relazione, possiamo tendere a preoccuparci un po’ meno del nostro aspetto e di come ci prendiamo cura di noi stessi. Possiamo essere più propensi ad agire senza riguardo o considerazione per i modi in cui non solo feriamo i nostri partner ma anche noi stessi. Possiamo aumentare di peso o impegnarci in abitudini malsane, bevendo di più o facendo meno esercizio fisico. Queste abitudini non sono solo atti di comodità. Sono spesso modi per proteggerci da una vicinanza prolungata. Spesso servono a distruggere la nostra autostima e ad allontanare i nostri partner. Tendono anche ad avere un effetto mortifero sulla nostra relazione, indebolendo la nostra fiducia e vitalità.
Non condividere le attività – All’inizio delle nostre relazioni, siamo spesso i più aperti, entusiasti di provare nuove cose e condividere nuove avventure. Quando cadiamo in una routine, spesso resistiamo alle nuove esperienze. Diventiamo più cinici, scettici e meno disposti a fare cose con i nostri partner. È importante prendere in considerazione le passioni e gli interessi del nostro partner e impegnarsi in attività che condividiamo davvero. L’amore non esiste nel vuoto. Come ha detto la psicologa Pat Love, “Devi farti vedere”. Rallentare e prendersi del tempo per relazionarsi è essenziale per sostenere l’intimità. Fare costantemente cose che il tuo partner percepisce come amorevoli aiuterà anche a mantenere viva la scintilla.
Relazioni meno personali – Quando ti prendi il tempo per relazionarti con il tuo partner, parli ancora di qualcosa di significativo? Le conversazioni sono diventate più pratiche o meno amichevoli? È importante essere aperti e condividere la nostra vita con chi amiamo. Così facendo, li conosciamo davvero. Sentiamo per loro come persone, indipendentemente da noi stessi. Questo ci aiuta a stare vicini l’uno all’altro su un piano reale e non per obbligo. Ci aiuta a formare e rafforzare un’amicizia che ci permette di essere meno critici quando diamo un feedback e meno sulla difensiva quando lo riceviamo. Tutti questi sforzi alimentano i nostri sentimenti d’amore, rovesciando il cinismo e sostenendo le nostre attrazioni.
Ragione molesta – Quando stiamo con qualcuno per molto tempo, tendiamo a catalogare i suoi tratti negativi e a costruire un caso contro di lui che ci porta a sentirci cinici. Prova a notare se stai covando rabbia o risentimento. Lo stai agendo in modi sottili? Affrontare i problemi direttamente da una posizione matura e aperta vi eviterà di soffocare i vostri sentimenti di compassione e amore. La comunicazione onesta può essere difficile, ma vi aiuta a conoscere veramente il vostro partner, piuttosto che vederlo attraverso una lente negativa o critica. Quando prendiamo l’abitudine di ingoiare i nostri sentimenti e di rivoltarci contro il nostro partner piuttosto che dire come ci sentiamo, stiamo pattinando sul ghiaccio sottile. Anche quando cominciamo a sentirci vicini, saremo spesso pronti a diventare critici nel momento in cui il nostro partner fa qualcosa che ci fa arrabbiare. Quando ci sentiamo liberi di dire direttamente le cose che ci infastidiscono o ci fanno arrabbiare, siamo più capaci di lasciarle andare. Più sviluppiamo la nostra capacità di fare questo, più ci sentiamo emotivamente vicini ai nostri partner. Il vantaggio di dare voce ai propri pensieri è che si smette di vedere il partner attraverso una nebbia di cinismo. Quando affrontiamo il grado in cui ognuno di noi agisce i modelli di cui sopra, possiamo iniziare a sfidarli.
Quando non riusciamo a fare questo, la nostra connessione emotiva con una persona può svanire, e tutto ciò che ci rimane è la forma che costituisce un legame di fantasia. Riaccendere le nostre relazioni può essere semplice come compiere quei piccoli atti premurosi che fanno sentire i nostri partner riconosciuti e amati per quello che sono. Fare dei passi ogni giorno per contrastare questi schemi abituali ci porta lungo un percorso che è molto più appagante, molto più coraggioso, e molto più reale.
Per saperne di più dalla dottoressa Lisa Firestone sulle relazioni visita PsychAlive.org.