Perché Córdoba è la regione più sottovalutata dell’Argentina

Lug 31, 2021
admin
scritto da Shafik Meghji
aggiornato 3/23/2020

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Anche se a lungo popolare con turisti argentini, La provincia di Córdoba riceve pochi visitatori stranieri, nonostante sia una delle parti più diverse del paese. Questa regione sottovalutata è sede di città alla moda, Germania kitsch, rivoluzionari iconici, centri di paracadutismo, osservatori di UFO, e forse la migliore equitazione del continente.

Continua a leggere per scoprire di più su…

  • Perché la sua capitale sta diventando cool
  • Perché puoi cavalcare come un
  • Perché c’è una città che sembra un cartone animato della Germania
  • Perché c’è adrenalina da avere nei cieli
  • Perché c’è un’affascinante storia rivoluzionaria

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Perché la sua capitale sta diventando cool

La capitale della provincia e seconda città dell’Argentina, Córdoba sta finalmente emergendo dall’ombra lunga di Buenos Aires. Sede della seconda università più antica del Sud America, la città ha una grande popolazione studentesca che le conferisce un’atmosfera dinamica e giovanile. Questo si affianca a un microcentro (centro storico) ben conservato, pieno di belle chiese di epoca coloniale, monasteri, teatri ed edifici comunali.

Le autorità locali stanno investendo molto nelle arti e nella cultura, e diversi nuovi musei e spazi culturali sono stati aperti. L’ultimo è il Centro Cultural Córdoba, un’accattivante costruzione in vetro e cemento, con un tetto ad arco che sembra essere stato progettato appositamente per tentare gli skater (anche se numerosi cartelli avvertono che questa attività è esplicitamente vietata).

Immediatamente dietro il centro, che ospita regolarmente mostre, spettacoli teatrali e proiezioni di film, c’è il Faro, una torsione di cemento che si erge per quasi 90 metri in aria.

Il centro della cool Córdoba, però, è il Barrio Güemes, uno dei quartieri più antichi della città, ora in rapida trasformazione. Molte delle sue fatiscenti case del diciottesimo e primo diciannovesimo secolo sono state trasformate in negozi di antiquariato, boutique, gallerie d’arte, ristoranti e bar alla moda. Il barrio si anima la sera, quando i locali si affollano per bere birre artigianali al Dada Mini e cocktail al Milk, mangiare al Milo Lockett, di proprietà dell’artista, e – nei fine settimana – rovistare tra le bancarelle del mercato di strada bohemien Paseo de las Artes.

Perché puoi cavalcare come un gaucho

Le sierre centrali di Cordoba, una catena montuosa formatasi 400 milioni di anni prima delle Ande e affiancata da brughiere e pampas, sono meravigliose per l’equitazione. Il posto migliore della regione per cavalieri principianti o esperti è l’Estancia Los Potreros, di proprietà anglo-argentina.

In questo ranch meravigliosamente isolato, la famiglia Begg e i suoi gauchos ti accompagnano in cavalcate epiche attraverso un paesaggio ondulato che ricorda vagamente le Highlands scozzesi.

Tra i loro cavalli ci sono i Paso Peruanos, una razza famosa per la sua “andatura” extra – una quinta marcia essenzialmente – che rende la cavalcata più dolce. Sono così ben allevati che anche il cavaliere più nervoso si immaginerà presto un cowboy o una ragazza. I cavalieri più esperti, nel frattempo, possono cimentarsi in quello sport molto anglo-argentino che è il polo.

Perché c’è una città che assomiglia alla Germania dei cartoni animati

Per un completo cambio di scena, andate a Villa General Belgrano, che sembra una versione a cartoni animati della Germania. La città fu fondata negli anni 40 dai sopravvissuti della Graf Spree, una nave da guerra nazista che affondò al largo della costa argentina durante la “Battaglia del Fiume Piatto” nella Seconda Guerra Mondiale.

Le sue strade sono fiancheggiate da edifici in stile alpino, finti castelli e pub con nomi come “Alter Zeppelin” e “Viejo Munich”. I ristoranti servono salsicce e crauti, spätzle e gulasch, mentre i caffè offrono gateau della foresta nera e strudel di mele. I negozi, nel frattempo, sono pieni di boccali di birra, troll di legno giocattolo e relojes cu-cu (orologi a cucù). La città entra in scena – con il kitsch al massimo – in autunno, quando ospita un rauco Oktoberfest.

Perché l’adrenalina si trova nei cieli

Nel nord della provincia si trova la città di La Cumbre, capitale argentina del paracadutismo, deltaplano e parapendio. Se invece preferisci guardare il cielo, vai alla vicina Capilla del Monte, famosa per gli avvistamenti di UFO. Qui un flusso costante di visitatori arriva per sperimentare i “centri di energia” della zona, assaggiare le qualità medicinali delle piante e delle erbe locali e – soprattutto – scalare il Cerro Uritorco, il presunto cuore dell’attività paranormale della regione.

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Perché c’è un’affascinante storia rivoluzionaria

La provincia ha anche un’affascinante storia rivoluzionaria, a partire dai Gesuiti, che hanno contribuito a plasmare il Sud America moderno. L’ordine religioso – Papa Francesco ne fa parte – arrivò nella regione all’inizio del 1600 e la trasformò rapidamente in un centro culturale. Il lavoro forzato era fornito dalla comunità indigena in cambio dei benefici “civilizzanti” dell’istruzione religiosa e della lingua spagnola.

Per la Corona spagnola questo era un approccio pericolosamente illuminato, e i gesuiti – ormai molto ricchi – furono infine banditi dal continente nel 1760. Oltre a un’influenza culturale duratura, lasciarono una serie incredibile di gemme architettoniche, in particolare estancias (ranch) come Santa Catalina.

Quasi 200 anni dopo, negli anni ’30, la famiglia Guevara si trasferì ad Alta Gracia, una piccola città a 40 km a sud di Córdoba, nella speranza che il clima secco delle sierre circostanti avrebbe aiutato il “Che” di cinque anni a far fronte alla sua asma cronica.

La loro casa, Villa Beatriz, è ora un museo suggestivo, pieno di ogni sorta di memorabilia – dalle mazze da golf e la macchina da scrivere che il Che usava da giovane alle ceneri di Alberto Granado, con cui intraprese il suo famoso viaggio in moto intorno all’America Latina.

Shafik Meghji è co-autore di The Rough Guide to Argentina. Scrive sul blog unmappedroutes.com e twitta @ShafikMeghji. Confronta i voli, trova tour, prenota ostelli e hotel per il tuo viaggio, e non dimenticare di acquistare un’assicurazione di viaggio prima di partire.

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