‘Optimum’ vs. ‘Optimal’
Cosa sapere
Optimale e ottimale significano entrambi “migliore possibile” o “più favorevole”. Ottimale è usato solo come aggettivo, come in “metodo ottimale di completamento, mentre ottimale funziona sia come sostantivo, come in qualcosa “essere al suo ottimale,” e un aggettivo, “metodo ottimale,” anche se questo è meno comune.
Nella metà del 19 ° secolo, sembra che un bisogno di una parola è sorto, e ottimale sembrava riempire il vuoto. Erano stati gli scienziati a sentire la mancanza della parola, così l’hanno naturalmente estratta direttamente dal latino senza cambiare nulla: in latino è il neutro di optimus, che significa “migliore”.
Quando vogliamo un sostantivo, usiamo ‘optimum’, ma quando vogliamo un aggettivo, usiamo… o?
Gli scienziati usavano optimum come sostantivo, per lo più per riferirsi alla condizione più favorevole per la crescita e la riproduzione di un organismo, come in “condizione del suolo al suo optimum”. Il sostantivo ha preso piede e alla fine si è ampliato per riferirsi sia alla “quantità o grado di qualcosa che è più favorevole a qualche fine” che al “massimo grado raggiunto o raggiungibile in condizioni implicite o specificate”
È stato solo pochi decenni dopo l’esistenza del sostantivo, però, che la parola ha iniziato ad essere applicata anche come aggettivo. E più o meno nello stesso periodo, è stato coniato un aggettivo sinonimo e correlato: ottimale. Il che ci porta alla nostra situazione attuale: quando vogliamo un sostantivo, usiamo ottimale, ma quando vogliamo un aggettivo, usiamo… o?
Diamo un’occhiata a cosa succede nel mondo con questi due:
In effetti, alcuni esopianeti, molto diversi dal nostro, potrebbero avere molte più possibilità di formare e mantenere biosfere sostenibili. Questi mondi superabitabili potrebbero essere gli obiettivi ottimali nella ricerca della vita extraterrestre ed extrasolare.
– René Heller, Scientific American, gennaio 2015La produzione e il controllo dei controfattuali (colloquialmente noti come “what ifs”) è un modo ottimale per testare e perfezionare il proprio comportamento.
– David Eagleman, The New York Times Book Review, 5 agosto 2012Ecco ciò che i grandi marchi sanno e che forse manca alla tua azienda emergente: per un successo ottimale i tuoi dipendenti non solo devono essere rappresentanti plausibili degli attributi chiave del tuo marchio, ma devono trasudare il marchio aziendale.
– Cheryl Conner, Forbes, 23 novembre 2014Alla fine degli anni ’80 David Barker, un medico britannico, suggerì che ciò che una donna mangia quando è incinta plasma la fisiologia del suo bambino per tutta la vita. Ha chiamato l’idea programmazione fetale. Tale programmazione permetterebbe a un individuo di fare un uso ottimale dei nutrienti disponibili, sul presupposto che la sua dieta sarà simile a quella di sua madre.
– The Economist, 13 novembre 2010All’interno ci sono due schermi di “infotainment” configurabili da 8 pollici e una scelta di due sedili: uno per un comfort ottimale, l’altro un’opzione “sport competition” con rinforzi laterali per tenere il guidatore in posizione durante le curve difficili.
– Jim Mateja, The Chicago Tribune, 8 febbraio 2013Il Camembert pastorizzato ha una finestra più ampia per il gusto ottimale (50-60 giorni) e per il consumo complessivo (40-70 giorni). Alcuni produttori mettono le date di scadenza sulle confezioni in modo che i consumatori sappiano quando è il 70° giorno e quando il formaggio sarà al suo meglio.
– Sam Gugino, Wine Spectator, 30 Nov. 2011
Come potete vedere, entrambi vanno bene, anche se una sbirciatina a vari corpora mostra che la scelta ottimale è la più comune.
Alcuni diranno che si dovrebbe godere della distinzione che le due forme forniscono, e usare optimum solo come sostantivo, e usare optimal per l’aggettivo. L’inglese ha un certo numero di coppie che seguono lo stesso schema: bacterium/bacterial, cerebrum/cerebral, cranium/cranial, imperium/imperial. (Ma l’inglese ha anche resistito a tali distinzioni in parole meno tecniche: nessuno dice più individuum; individual funziona sia come sostantivo che come aggettivo.
Che ci lascia con questo: optimum e optimal sono entrambe opzioni quando si vuole un aggettivo. Optimum sembra essere leggermente più vecchio, mentre optimal è significativamente più comune. Usate quello che volete.